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martedì 10 agosto 2010

ANDRIA : IL NOSTRO ESPOSTO-DENUNCIA SULLA QUESTIONE “RIFIUTI” AD ANDRIA

OGGI SARA’ LA VOLTA DEL COORDINATORE DEL COMITATO QUARTIERE EUROPA E POI...GLI ALTRI
PROSEGUE L’INDAGINE DEI CARABINIERI , PRESENTATO UN RICCO DOSSIER



Il 26 giugno 2010 presentammo formale Esposto/Denuncia alla Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, in merito alla situazione creatasi nel comune di Andria per la raccolta e smaltimento dei rifiuti.


Tante le questioni e le domande poste all’attenzione del Magistrato e alle quali si chiedono risposte.

Intanto alle 17,30 del 5 agosto scorso i firmatari aderenti al Comitato Europa, che sottoscrissero l’Esposto/Denuncia, sono stati ascoltati dal Maresciallo Capo della Stazione dei Carabinieri di Andria, confermando tutto quanto contenuto nella denuncia.

Questo pomeriggio sarà la volta del Coordinatore del Comitato Quartiere Europa, Savino Montaruli il quale, appena rientrato da impegni fuori città, si presenterà presso il Comando dei Carabinieri di Andria, su convocazione, anch’egli in qualità di firmatario della denuncia.

Lo stesso Montaruli consegnerà un ricco dossier composto da materiale informatico contenente immagini fotografiche e soprattutto tanti servizi video andati in onda sulle principali televisioni locali, nei quali si è parlato dei disservizi nella raccolta dei rifiuti ad Andria.

Unitamente al suddetto materiale sarà altresì consegnata la rassegna stampa con gli interventi che si sono succeduti sull’argomento, sia da parte dei esponenti politici che di liberi cittadini.

Sicuramente, dopo aver ascoltato gli autori dell’Esposto/Denuncia i Carabinieri vorranno ascoltare anche coloro che su questo argomento sono intervenuti lasciando “traccia”, anche durante la campagna elettorale con spot e altri interventi.

Sicuramente i Carabinieri, su incarico della Procura di Trani, appureranno i fatti e non potranno non entrare nel merito di tutte le questioni trattate, dai disservizi al rallentamento e inefficienze nel servizio di raccolta dei rifiuti; alla conformità dei cassonetti adibiti alla raccolta; agli investimenti della Società di raccolta in manifestazioni pubbliche e in campagne promozionali; alla efficienza o meno dei mezzi utilizzati per il servizio e loro regolarità; al reale incasso delle sanzioni inflitte alla Società dal comune di Andria; all’esito delle numerose diffide che la Pubblica Amministrazione avrebbe inoltrato alla Società che gestisce il servizio; alla opportunità di un aumento della Tassa rifiuti, per l’anno 2010, assolutamente non giustificata dalla qualità del servizio medesimo; alle conseguenze derivanti da una probabile diminuzione della percentuale di raccolta differenziata nel comune di Andria, con inevitabili ripercussioni sui contribuenti; alla questione relativa alle recenti assunzioni di nuovo personale, come polemizzato da esponenti politici locali sugli organi di informazione.

Poiché siamo convinti che esistono, soprattutto in politica, soggetti che amano fare demagogia per “far finta” di occuparsi del “caso”, naturalmente non generalizziamo perché, invece, riconosciamo la serietà di coloro che si sono sempre battuti per battaglie civili e civiche e non lo fanno “solo” in campagna elettorale per dimostrare chissà che, crediamo che questa nostra presa di posizione, con l’avvio delle procedure di legge conseguenziali, sia la dimostrazione che siamo lontani mille miglia dal populismo e dal consociativismo, diffuso nella nostra città come non mai.

In attesa dell’esito delle indagini, porgiamo cordiali saluti, invitando coloro che hanno da dire qualcosa a dirlo nelle sedi opportune e non solo sui giornali e tv.




Consiglio Direttivo

Comitato Quartiere Europa

Andria



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