Un vile attentato intimidatorio è stato compiuto questa notte poco dopo la mezzanotte all’abitazione di due operatori appartenenti alla Polizia Municipale in servizio presso il Comando di Andria.Una bomba carta è stata sistemata nei pressi del portone d’ingresso dell’abitazione dei due operatori (coniugi con figli minori), situata alla periferia della città. La deflagrazione, tanto potente da svegliare i residenti di alcuni isolati, ha distrutto il citofono ed alcuni vetri di una porta d’accesso. Non si lamentano per fortuna danni alle persone, solo tanto spavento per i residenti.
Sul posto sono immediatamente giunti i Carabinieri della locale Compagnia che stanno adesso effettuando le indagini in stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Trani ed i vertici provinciali dell’Arma.
Gli operatori vittime di questo atto intimidatorio, che è stato immediatamente condannato sia dal Sindaco Nicola Giorgino che dal Comandante del Corpo, Colonnello Antonio Modugno -i quali appena messi al corrente di quanto avvenuto hanno espresso la loro solidarietà, stima ed affetto agli operatori per questo vile atto delinquenziale-, sono un sottufficiale ed un agente motociclista, impegnati il primo nel contrasto al dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale mentre il secondo è attualmente in servizio presso la sezione viabilità – pronto intervento ed è impegnato in una serie di interventi, anche in collaborazione con il locale Commissariato della Polizia di Stato, per la viabilità ed attività di ordine pubblico e di sicurezza urbana integrata.
Proprio in quest’ultimi mesi, anche dietro impulso del Sindaco Giorgino e del Comandante Modugno, la Polizia Municipale aveva messo a segno numerose e brillanti azioni che avevano permesso di contrastare numerosi fenomeni particolarmente diffusi in città, tra questi proprio la vasta pratica dell’abusivismo commerciale nonché l’effettuazione di stringenti controlli alla viabilità che hanno portato al sequestro di numerosi automezzi e motocicli.
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