IN QUESTI MESI ABBIAMO ASSISTITO AD UN CRESCENDO DI DICHIARAZIONI ED ESTERNAZIONI CONTRO LA SINISTRA, IL SUO LEADER NICHI VENDOLA E CONTRO LA FIOM , DA PARTE DELL’ONOREVOLE DEL PARTITO DEMOCRATICO BISCEGLIESE FRANCESCO BOCCIA.
PROBABILMENTE A DISTANZA DI DIVERSI MESI L’ONOREVOLE NON HA ANCORA METABOLIZZATO LA SCONFITTA ALLE PRIMARIE DEL 2005 E DEL 2010. FAREBBE MEGLIO A RIVOLGERSI AL SUO MENTORE ( D’ALEMA ) PER TENTARE DI COMPRENDERE LE RAGIONI DELLE SUE SCONFITTE E DEDICARSI DI PIU’ ALLA TUTELA DEL NOSTRO TERRITORIO PROVINCIALE E REGIONALE, PENALIZZATO DALLE SCELTE NORDISTE E LEGHISTE DEL GOVERNO NAZIONALE.
SOMMESSAMENTE GLI RICORDIAMO CHE ATTUALMENTE RICOPRE L’INCARICO DI PARLAMENTARE A CAUSA DI UN SISTEMA ELETTORALE CHE ESPROPRIA I CITTADINI DELLA LIBERTA’ DI SCEGLIERE I PROPRI RAPPRESENTATI IN PARLAMENTO.
NON SIAMO INTENZIONATI AD ALIMENTARE ALTRE POLEMICHE, SEMPLICEMENTE RIPORTIAMO LE COSE SCRITTE DA EUGENIO SCALFARI SULLA RUBRICA VETRO SOFFIATO (ESPRESSO - 28 OTTOBRE 2010):
“QUESTO BOCCIA HA DETTO CHE A PIAZZA SAN GIOVANNI ( ALLA MANIFESTAZIONE DELLA FIOM ) C’ERANO MOLTI EX PARLAMENTARI CON VITALIZIO E MOLTI INTELLETTUALI ABBIENTI. QUESTA GENTE CHE APPLAUDE ALLA FIOM E SFILA CON LEI IN CORTEO A BOCCIA GLI FA SCHIFO.
IO NON SONO ANDATO AL CORTEO DELLA FIOM PERCHE’ AVEVO IMPEGNI DI LAVORO, MA CI SAREI ANDATO CON PIACERE.
VOGLIO SOLO RICORDARE A BOCCIA CHE UNO DEI LEADER DELLA RIVOLUZIONE DELL’OTTANTANOVE FU IL MARCHESE DI LA FAYETTE, CHE AVEVA COMBATTUTO ACCANTO A WASHINGTON PER LA RIVOLUZIONE AMERICANA E POI RIENTRATO IN FRANCIA FU IL PRIMO COMANDANTE DELLA GUARDIA NAZIONALE.
LA FIOM DELL’EPOCA ( CIOE’ I SANCULOTTI ) NON AVEVANO ALLORA DIRITTI SINDACALI MA PRESERO LA BASTIGLIA PERCHE’ DIFENDEVANO DIRITTI CIVILI DI LIBERTA’.QUESTE COSE LE SANNO TUTTI CREDO E SPERO NEL PD. “
PER L’ASSEMBLEA FEDERALE DI SEL
IL COORDINATORE PROVINCIALE
VINCENZO BRUCOLI
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