Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

mercoledì 18 maggio 2011

MARGHERITA DI SAVOIA : Sintesi descrizione progetto Interregionale . “Terme d'Italia. Promozione del sistema termale pugliese”

La Regione Puglia, con l’obiettivo di promuovere il comparto turistico legato alle terme e al benessere, ha aderito al progetto Interregionale: “Terme d’Italia, promozione del sistema termale pugliese” che ha tra i suoi obiettivi strategici quello di far conoscere e promuovere una nuova offerta termale che ponga al centro il territorio, l’ambiente e la qualità della vita e, rendere continuativo il rapporto tra i vari soggetti che, da un lato, operano nel mondo del turismo, delle terme e del benessere e, dall’altro, nel mondo della domanda internazionale.


La Puglia in tutte le sue declinazioni culturali non può prescindere dal rapporto con il mare, i suoi suggestivi paesaggi e le innumerevoli attività legate agli sport acquatici e al wellness.

Dallo studio delle terme pugliesi e delle proposte di soggiorni relax ha preso il via questo progetto attraverso il quale la Puglia ha potuto analizzare la capacità di offerta e di crescita del settore a livello regionale.

Le più recenti rilevazioni effettuate dall’Osservatorio Turistico Regionale hanno confermato il ruolo trainante del turismo per la Puglia, dimostratosi tra i pochi comparti che continuano a crescere in un contesto non facile per l’economia regionale.

Nonostante l’evidente e sostanziale cambiamento di tendenze e di comportamento dei consumatori a causa delle mutate condizioni del complessivo contesto socio-economico, i risultati conseguiti in ambito turistico dimostrano la vitalità e la tenuta del settore.

La Puglia infatti, ricca di risorse culturali e naturali a carattere diffuso e peculiare, mira a sviluppare nel tempo un’offerta vasta e diversificata che può soddisfare differenti e sempre nuove forme della domanda di visita turistica.

Il settore benessere richiede oggi un’analisi attenta e sistematica dei mercati e dei target di riferimento, in quanto appare in costante evoluzione, tanto da passare da un’offerta fortemente incentrata sulle cure sanitarie ad una sempre più integrata con i segmenti del benessere, della remise en forme, ecc. Negli ultimi anni, infatti, oltre al tradizionale patrimonio termale delle aziende storiche, di norma di proprietà pubblica, si è progressivamente aggiunta una ricchissima offerta di terme private, di minori dimensioni ma molto ben orientate alle nuove esigenti richieste della domanda internazionale. L’offerta termale, dunque, integrata e competitiva, rappresenta una formidabile opportunità per quei comprensori turistici fortemente interessati dal fenomeno della stagionalità dei flussi turistici.

Nella consapevolezza del quadro di riferimento la regione Puglia ha inteso procedere con la realizzazione di attività di analisi della domanda turistica termale pugliese e la pianificazione di adeguate azioni strategiche di promozione. In tale ambito si colloca, il progetto interregionale “Terme d’Italia, promozione del sistema termale pugliese”, che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento del mondo accademico e di operatori del sistema turistico locale. In particolare, l’attuazione del progetto è stata possibile

alla luce di una partnership tra:

- Università del Salento, Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali (SAGA);

- Università degli Studi di Bari- Dipartimento di Medicina Interna;

- Terme di Margherita di Savoia.

Il progetto si è articolato nella realizzazione delle seguenti attività:

a) analisi della domanda turistica finalizzata alla caratterizzazione del prodotto termale pugliese e alla pianificazione di azioni strategiche di promozione;

b) realizzazione indagine conoscitiva presso gli stabilimenti termali della Regione Puglia per la rilevazione dei bisogni di salute e per l’analisi e la valutazione delle risorse esistenti presso ogni singolo centro;

c) realizzazione di una brochure informativa sul comparto presentata in un workshop da una testimonianza rappresentativa per il settore termale.









In merito all’attività di analisi della domanda turistica termale si è proceduto con la realizzazione di una preliminare indagine conoscitiva sulla domanda turistica nazionale ed internazionale di tale comparto, allo scopo di:

- definire le principali abitudini di consumo dei turisti nazionali ed internazionali in termini di

prodotto termale e/o wellness e connessi servizi richiesti, durata del soggiorno, spesa media, preferenze di prodotti di indotto ed interessi culturali da praticare nella destinazione;

- definire i potenziali target di domanda presso cui indirizzare la promozione; individuare possibili configurazioni di prodotto turistico integrato incentrato sul comparto termale, al fine di promuovere in maniera congiunta anche altri attrattori turistici presenti sul territorio pugliese;

- pianificare azioni di promozione mirata.

Quanto alla rilevazione dei bisogni di salute e all’analisi e valutazione delle risorse esistenti nel territorio regionale è stata condotta un’indagine conoscitiva presso gli stabilimenti termali della Regione Puglia sottoponendo ad un campione rappresentativo di ospiti uno specifico questionario redatto dai ricercatori e collaboratori del Dipartimento SAGA dell’Università del Salento e del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Bari.

È stato realizzato, infine, il prodotto editoriale guida informativa sul comparto termale che sintetizza le peculiarità del territorio pugliese in considerazione oltre che degli aspetti benessere anche dell’elevata presenza di attrattori culturali (dimore storiche, castelli, ecc., siti di rilevanza turistica, fruibili naturalmente), di servizi e operatori turistici, al fine di individuare appositi itinerari turistici da integrare con l’offerta termale.

La regione Puglia ha la fortuna di poter contare sulla presenza di quattro Centri Termali e di numerose strutture dislocate sull'intero territorio, consentendo ai fruitori dei servizi termali di poter beneficiare delle attrattive dell’entroterra e della costa. È proprio in quest’ottica che il termalismo in Puglia può integrarsi in misura sempre maggiore con il benessere, giungendo ad identificare una nuova tipologia di prodotto, quello del benessere termale che soddisfa unitamente al bisogno di salute tutto quell’insieme di attività integrate ad esso collegate, come salute, fitness, beauty e relax che oggi sempre più caratterizzano l’offerta turistico-termale e che appaiono imprescindibili nel processo di evoluzione della domanda del settore.

Le località termali e del turismo del benessere accolgono il 4,2% delle presenze turistiche stimate nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere in Italia, ovvero oltre 15 milioni di presenze all’anno. Tra le principali motivazioni per le quali i turisti italiani scelgono di trascorrere un soggiorno turistico nelle destinazioni termali e del benessere in Italia c’è la voglia di benessere e fitness (46%), il desiderio di trascorrere una vacanza rilassante (35%) in un ambiente naturale di pregio (30%), gli interessi enogastronomici (21%).

L’evoluzione dell’offerta termale italiana e soprattutto pugliese si è dovuta adeguare ai cambiamenti intervenuti nell’ambito delle motivazioni che sottendono alla domanda turistica termale nazionale ed internazionale e delle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale. Questo cambiamento ha creato una sorta di dicotomia nel panorama dell’offerta termale: da una parte il prodotto “cura e prestazione termale” orientato verso un cliente che ha necessità di prevenzione sanitaria o di cura e riabilitazione, dall’altra, il prodotto “benessere” orientato verso il cliente che vuole soddisfare la sua esigenza di relax, mantenimento della forma fisica, miglioramento dello stato di salute generale.

Oggi il fruitore è un cliente che risponde sempre più alla logica del mercato: egli sceglie il tipo di prestazioni, in un’ottica di rapporto prezzo/qualità, osservando anche l’insieme dell’offerta termale, ovvero ciò che può rendere interessante il proprio soggiorno, secondo le sue specifiche esigenze.

Cambiamenti che guardano alle terme come a centri in grado di offrire più risposte (capacità di gestire il proprio peso, nozioni di nutrizione, salute olistica, controllo dello stress, medicina preventiva, salute con le acque termali, attività sportive), e come centri di informazione ed educazione alla cura del corpo.

La visione prospettica del prodotto termale, inoltre, deve fondarsi sulla predisposizione di un’offerta integrata che soddisfi le esigenze di qualità della struttura in termini di funzionamento, integrazione dei servizi di logistica, presenza nella località di servizi generali adeguati, qualità delle proposte di soggiorno.

Nessun commento:

Posta un commento