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mercoledì 8 febbraio 2012

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Agricoltore perseguita ex moglie ucraina, arrestato

I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia hanno tratto in arresto V. R., classe 1956, bracciante agricolo, pregiudicato del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia perché responsabile del reato di atti persecutori (“stalking”).

La misura cautelare scaturisce dall’attività investigativa svolta dai militari della citata Stazione Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia a seguito delle denuncia presentata da una donna di nazionalità ucraina di 42 anni, ex moglie dell’arrestato, che, per l’ennesima volta, ha sporto querela nei confronti dell’ex marito il quale non si rassegnava ad accettare la nuova condizione familiare.


L’uomo, per vicende analoghe legate sempre a dissapori con l’ex coniuge,
era stato già arrestato nel 2010 ed aveva scontato una condanna alla reclusione di anni uno e mesi due. La donna riferiva ai Carabinieri che l’ex marito, a ridosso delle festività natalizie, in più circostanze era transitato con la propria autovettura sotto casa sua ed in tutte le circostanze si era sporto, con la testa fuori dall’abitacolo, guardandola con ossessiva insistenza. In un’altra circostanza aveva seguito, sempre a bordo della propria auto, la figlia di 22 anni della donna per le strade del centro abitato, intimidendola e costringendola a rifugiarsi presso l’abitazione di un’amica. In altra occasione era ripetutamente passato sotto l’abitazione delle due donne costringendo le stesse a non potersi affacciare al balcone.

Gli atti intimidatori del bracciante agricolo non hanno riguardato solo le due donne ma sono stati posti in essere
anche nei confronti del nuovo compagno della donna, residente in un altro comune. In una circostanza quest’ultimo, mentre percorreva la S.S. 16 in direzione di San Ferdinando, veniva dapprima seguito e poi affiancato dal V.R. con la propria auto costringendolo così a fermarsi. In quella circostanza il V.R. minacciava di morte il “rivale” se si fosse fatto vedere un’altra volta in giro a San Ferdinando. In altra circostanza V.R. bloccava la donna in mezzo alla strada e rivolgendosi a lei con parole oltraggiose le faceva notare che il suo nuovo compagno non veniva più a San Ferdinando grazie ad un suo intervento.

Ancora V.R. provava a seguire l’ex coniuge e la figlia a bordo dell’auto fuori dal centro abitato e solo grazie ad alcune repentine manovre effettuate dalle donne, queste ultime riuscivano a scappare. Non pago di tali comportamenti V.R. in più circostanze seguiva l’ex coniuge fino al posto di lavoro di quest’ultima. I Carabinieri di San Ferdinando di Puglia, sulla base dei racconti della donna hanno effettuato diversi servizi di osservazione nei pressi dell’abitazione della vittima e nel centro abitato riscontrando in più circostanze la presenza molesta dell’uomo nei pressidell’abitazione delle donne od in altri luoghi frequentate dalle stesse.


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Il reiterato comportamento molesto tenuto da V.R. nei confronti dell’ex coniuge ha cagionato in quest’ultima un fondato timore per la propria incolumità, per la figlia e per il nuovo compagno, costringendo tutte e tre le vittime a modificare le proprie abitudini di vita. In virtù di quanto accertato dai Carabinieri il V.R. è stato ritenuto responsabile del reato di atti persecutori e in forza del provvedimento emesso dal G.I.P. di Foggia è stato tratto in arresto dai Carabinieri di San Ferdinando e tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.



fonte : Stato Quotidiano

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