Questo è quanto si sentono di esprimere per i
livelli di criminalità a cui si è giunti nella nostra città, mai registrati
prima d’ora.
E’ da qualche mese che ogni giorno sentiamo
notizie allarmanti come rapine, scippi, furti ecc..
La gente ha paura.
Quello che preoccupa ancor di più e che questa
recrudescenza purtroppo non è solo dovuta alla crisi economica ma
indirettamente responsabile è anche l’aumento di consumo di droghe, come un
dirigente del SERT di Andria ha reso pubblico.
Questo significa che molti più giovani si
accostano all’uso di stupefacenti.
Perciò chiedo ai genitori di fare attenzione ai propri figli specie nel periodo di passaggio dalla scuola primaria alla scuola media. Osservateli , siate vicini a loro perché sono molto vulnerabili e che il pericolo è più vicino ai vostri figli più di quanto possiate immaginare.
Perciò chiedo ai genitori di fare attenzione ai propri figli specie nel periodo di passaggio dalla scuola primaria alla scuola media. Osservateli , siate vicini a loro perché sono molto vulnerabili e che il pericolo è più vicino ai vostri figli più di quanto possiate immaginare.
Altro fenomeno legato alla criminalità è il
rifiorire di sale scommesse, che per il 90% di queste sale sono gestite da
malavitosi.
Molte sono le persone che finiscono in questo
giro perverso dal quale non se ne esce facilmente.
E’ risaputo che è scoppiata la mania del
gioco, sia esso d’azzardo, scommesse o cosiddetti “gratta e vinci”, tale da
diventare la nuova dipendenza, della quale sembrano soffrire tutti.
Quello che ci indigna maggiormente è che tutti
questi giochi sono legalizzati, anzi promossi dallo Stato. Tutti i tipi di
comunicazione pubblicizzano ed invogliano la gente a giocare. Molteplici sono
le testimonianze di anziani che pur avendo una esigua pensione, spendono molti
soldi in ricevitorie, a tentare la fortuna con il gratta e vinci.
Ancora più scandaloso è che questi biglietti
vengano venduti in uffici pubblici come banche e uffici postali di Andria. Per
giunta, in alcuni casi, l’impiegato chiede espressamente di acquistare un
biglietto.
Adesso il mio appello lo rivolgo al nostro
Sindaco e a tutta l’Amministrazione comunale, alla quale chiediamo un segnale,
come quello di contrastare il pullulare di sale giochi, per es. con una
ordinanza denominata “città libera dal gioco d’azzardo”. Altro segnale di
civiltà potrebbe essere ritirare dagli uffici pubblici, che li espongono, i
“gratta e vinci”.
E perché la battaglia che il Coordinamento
cittadino in favore della legalità, composto da associazioni professionisti,
cittadini ecc… la vogliamo vincere insieme a tutti, a tutta la brava gente di
destra e di sinistra, cattolici e non, associazioni e partiti, cittadini e
commercianti, sindacati e forze dell’ordine, il 21 marzo tutti fuori dalle
nostre case, dagli uffici e dai negozi !
Esprimiamo il nostro dissenso e marciamo
insieme in favore della legalità con striscioni e vessilli, da Largo Torneo
alle ore 10.00.
F.to
Graziella Asseliti (Age Andria)
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