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martedì 3 aprile 2012

TRANI : Laurora affila le armi e tira per la giacca Operamolla

Caos Pd, «Patruno è il vero responsabile della spaccatura» Avanti a colpi di sciabola aspettando il verdetto del tribunale

 Avanti a colpi di sciabola aspettando il verdetto del tribunale. Tommaso Laurora, tornato ad essere coordinatore del circolo di Trani del Pd in virtù della momentanea sospensione del commissariamento, attacca il segretario provinciale Andrea Patruno: «Le sue considerazioni di natura politica - dice - in quanto tali rimangono opinabili ed affidate alla valutazione degli elettori. La inclusione della lista civica Uniti per Ferrante, cui deve aggiungersi anche quella del Partito Repubblicano, rientrano nel progetto di ampliamento della coalizione a sostegno del candidato sindaco espresso dalle primarie, Fabrizio Ferrante, in piena attuazione della linea politica del partito locale e di quanto recentemente auspicato dal segretario provinciale che ha illegittimamente interferito nell'articolazione territoriale. Il progetto coerente di costruire una vasta alleanza tra forze moderate e progressiste si è concretizzato grazie al lungo ed estenuante lavoro del coordinatore che è sempre stato disponibile al dialogo privilegiando l'apertura senza arroccarsi in situazioni personalistiche che, invece, sembrano condizionare il segretario provinciale, partigiano ed unico responsabile della spaccatura creatasi sul territorio insieme a quella sparuta minoranza che avrebbe potuto avviare il percorso democratico previsto dalle norme statutarie in un sereno confronto ed, invece, ha da tempo lasciato il partito ed operato indipendentemente in associazioni locali fra cui Liberamente Democratici ed Etica e politica».

«Il provvedimento del commissariamento - attacca Laurora - politicamente è e rimane un atto di ingerenza, un'attività distruttiva e non mediativa, un golpe degno di antica memoria, diretto a favorire progetti di altra natura ed a sostenere una candidatura non condivisa dalla base né legittimata ad essere tale per il Partito Democratico tranese, almeno quello legittimo degli iscritti. Sulla stessa scia, appare di inaudita gravità anche la dichiarazione del segretario provinciale che, indipendentemente dalle sorti del procedimento intrapreso, ha già comunicato che la delega a presentare la lista del Partito Democratico a sostegno di Ugo Operamolla verrà data dagli organi superiori al tesoriere provinciale. Tutto ciò in presenza di legittimi organi del Circolo ed, ancora una volta, in violazione delle norme statutarie. Indipendentemente dalle esternazioni del segretario provinciale, il coordinatore di Trani ha già richiesto agli organi deputati la delega necessaria per tutte le operazioni elettorali»..


«La responsabilità della spaccatura del Partito Democratico nella città di Trani - conclude Laurora - pesa anche su Ugo Operamolla che doveva essere un candidato sindaco espressione della società civile e che, invece, oggi acconsente passivamente a tali manovre favorendo la coalizione di centrodestra».


Il coordinatore del Circolo di Trani del Partito Democratico ha invitato tutti i candidati a sottoscrivere la modulistica necessaria con urgenza al fine di procedere alle formalità per la presentazione della lista presso il comitato elettorale in Trani alla piazza XX settembre angolo via Cavour. 

Fonte : Trani ViVa 

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