Caro direttore,
Le chiedo di
pubblicare una mia lettera da cittadino iscritto al Partito Democratico di
Trinitapoli, la quale ha come obbiettivo quello di dare una scossa al circolo
locale che in un momento storico come questo ha scelto il profilo basso invece
di adeguarsi alla linea politica nazionale su temi importanti come L'art. 18,
la corruzzione , l'evasione , la legalità e la riforma della giustizia.
Il bisogno
di esprimere il mio dissenso da questo rumoroso silenzio del PD locale, nasce
dai gloriosi trascorsi del PCI trinitapolese, poi diventato PDS in seguito DS
ed infine PD. Quando ho scelto di aderire al PD credevo che i valori fondanti
fossero rimasti immutati tra i quali ne cito solo alcuni , la Questione morale
(oggi più che mai attualissima), la difesa del lavoro e dei diritti dei
lavoratori , ma sopratutto il partito democratico ha il compito di
rappresentare tutti quei cittadini e "compagni" che non hanno voce
contro i nuovi "Despota" che nonostante le numerose sentenze dei
tribunali ricorrono all'aiuto del governo per sottomettere il dissenso
all'interno delle loro aziende. Infatti io in pieno accordo con il segretario
nazionale del PD Pierluigi Bersani ritengo che l'articolo 18 non debba essere
toccato. Per diversi motivi :
1. Non è
richiesto neanche da Confindustria
2. Non serve
al mercato nazionale ed estero, i quali chiedono invece maggiori garanzie dal
punto di vista legale ( leggi anti corruzione e lotta alle mafie).
3. Le
piccole aziende che chiudono sono tutte sotto i 15 dipendenti , quindi non
utilizzano L'Art 18.
La necessità
di questa lettera è nata dal continuo silenzio e in qualche occasione assenso
alla politica di Monti che in questi giorni viene espressa da un consigliere
comunale che mi rappresenta . Il quale sostiene : "la lettera di Monti al
Corriere è da manuale e interpreta perfettamente gli sforzi che in questo
momento tutto il Paese sta facendo."
Io non sono
d'accordo con lui e non lo è nemmeno il nostro partito Democratico il quale ha
intimato al governo di fare marcia indietro sulla questione dell'ART 18 e
soprattutto ha indicato le priorità attraverso La Conferenza
nazionale della Giustizia, organizzata dal Forum del Partito democratico,
alla Camera dicendo : "...La Germania sia modello dell'Italia nella lotta
alla corruzione ma anche nella riforma del lavoro. Solo in Germania c'è un
surplus di produzione e la signora Merkel - ha ricordato Bersani - ha detto che
il problema della corruzione viene considerato dagli investitori che vogliono
venire in Italia. Allora diciamo alla signora Merkel: noi vogliamo affrontare
la corruzione e facciamo anche un articolo 18 come il vostro. Cosa c'è che non
funziona?"
Con questo voglio sottolineare
che ho felicemente appreso da un programma televisivo che la Germania
garantisce i lavoratori in uscita il doppio di quelli italiani.
Io mi sento obbligato a rendere
pubbliche le posizioni del mio partito a Trinitapoli non per sostituirmi a
nessun dirigente , ma stimolarli a prendere posizioni e decisioni che si
tramutino in azioni concrete sul territorio locale. Noi iscritti al circolo di
Trinitapoli seguiamo la politica nazionale ma abbiamo l'obbligo di operare sul
nostro territorio . Quindi io mi chiedo quando e se il PD di Trinitapoli deve
continuare a fare politica di retro-bottega o non ritenga opportuno coinvolgere
tutta la cittadinanza. Ai miei compagni "ritrovati" mi sento di
tirare le orecchie perchè trascorso un mese dal congresso; di tutto si parla
tranne di politica che riguarda i cittadini. Allora io dico se volete fare
politica cosa vi trattiene a prendere decisioni unitariamente sui problemi
concreti che vi o posto all'attenzione. Al mio consigliere comunale invece
dico, se la politica attuale del Partito Democratico è un abito a te stretto
potresti cambiare sartoria e approdare a porti a te conosciuti con
"Amici" vecchi e nuovi pronti ad accoglierti.
Spero che questa lettera possa
sortire l'effetto di dare una sveglia ai dormienti intellettuali da saldo
che da anni ci illuminano con bei discorsi , ma che mai prevedono azioni
concrete. Rinnovo la stima e l'augurio di buon lavoro alla nuova segretaria
Maria Andriano chiedendole di rilanciare finalmente il Partito Democratico
TUTTO.
F.to Michele Galasso
Iscritto 2011 al Partito Democratico
e prima tessera PCI 1977
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