TRINITAPOLI : Si litiga per 150 € a testa . Ma le famiglie pagheranno 2100 € in più.

Solo 85 partecipanti al bando indetto dal Comune per stabilire la graduatoria degli aventi diritto ai buoni lavoro per prestazioni occasionali (“voucher”), ma comunque 38 ne sono rimasti esclusi. I due gruppi di opposizione, “Vie Nuove” e “Trinitapoli da Vivere”, hanno presentato una mozione per garantire il lavoro anche agli esclusi, in quanto “l’avviso pubblico contrasta con le direttive gestionali contenute nella deliberazione di giunta n. 97 del 7 ottobre 2011”.

“In queste - sostengono i consiglieri di opposizione - non vi è traccia dei divieti che si riscontrano nell’avviso pubblico: non è previsto, per esempio, che la partecipazione fosse riservata ai soli cittadini italiani e, per di più, con residenza a Trinitapoli da almeno cinque anni e che dovessero essere esclusi coloro i quali avessero carichi pendenti o condanne penali”. Inoltre, viene sottolineato che “in contrasto con le direttive di giunta, nell’avviso pubblico non sono indicati i criteri per la selezione, mentre è fissata una data di validità della graduatoria (31 gennaio 2012) del tutto contraddittoria con lo scopo perseguito dalla giunta municipale e con la natura di lavoro occasionale dell’eventuale impiego degli aspiranti”.

Questo bando è oramai oggetto di dura contesa tra maggioranza ed opposizione. La situazione delle famiglie italiane e talmente grave da ritenere inutile e snervante questo continuo testa a testa basato su numeri irrisori , che sembra avere un unico scopo per entrambe le parti. Provare ad acquisire o conservare un consenso popolare che oramai si va dissolvendo . Utilizzando in alcuni casi metodi a dir poco populistici.

Per dare solo una minima idea del dramma che aspetta le famiglie italiane (e quindi trinitapolesi), basta ricordare che nel 2011 solo per i consumi ordinari (benzina, energia, Iva ) le famiglie pagheranno 2100 € in più a testa. Tutto questo mentre a Trinitapoli si litiga su un bando di 10000 € complessivi da dividere tra 85 persone, le quali al massimo percepiranno dopo aver lavorato 20 ore solo 150 €. Il futuro di Trinitapoli con queste premesse si mostra molto grigio all'orizzonte, ma comunque continuamo a sperare che ci sia un cambiamento di rotta da entrambe le parti .