A questo punto anche i tifosi più sfegatati hanno capito che per questa stagione non c'è più nulla da fare. Il Bisceglie proprio non ce la fa a tenere il passo delle grandi di questo campionato e continua a passare da inattese vittorie a brucianti sconfitte.
Come quella maturata oggi in trasferta a Vico Equense contro il Real Vico. In vantaggio per due reti nel primo quarto d'ora di gioco, il Bisceglie è stato punito da uno dei suoi ex più rimpianti: Rosario di Ruocco, autore di una doppietta personale, prima della mazzata finale che porta la firma di Iovene.
Eppure, come detto, le cose sembravano davvero essersi messe per il meglio grazie alle reti siglate da Palazzo dopo 11 minuti e Ceccarelli, cinque minuti più tardi.
Ad aprire le marcature all'11' è stato Loris Palazzo di testa su una respinta corta di Apuzzo. Il raddoppio al 16 è stato messo a segno da Fabio Ceccarelli al termine di uno scambio volante con lo stesso Palazzo.
Un uno-due che avrebbe potuto stendere un cavallo. Ma il Vico Equense il cavallo ce l'ha solo nel nome. Incassati i due gol si è rimessa a giocare a testa bassa nella consapevolezza che prima o poi avrebbe potuto riaprire il match.
E così è stato: al 36' Di Ruocco ha avuto sui piedi una palla da fermo che ha trasformato nel gol che ha rimesso tutto in discussione.
Ed è stato lo stesso ex nerazzurro a completare la rimonta alla mezz'ora della ripresa con un tiro violentissimo dal limite che dopo aver sbattuto sul palo è finito addosso al portiere biscegliese Cafagna che lo ha fatto incolpevolmente finire in fondo al sacco.
Neanche il tempo di riprendersi dalla batosta che arriva il colpo di grazia: al 32' il Bisceglie resta in 10 per la doppia ammonizione di Lattanzio e subito dopo, al 33' della ripresa Iovene è il più lesto di tutti ad intercettare un pallone vagante in area biscegliese.
E' il gol del definitivo 3-2 che lascia tanto amaro in bocca ai tifosi nerazzurri.
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