Disoccupazione e disagio sociale,
la giunta comunale tende una forte mano a chi è in difficoltà con
l’approvazione di un atto di indirizzo per la sperimentazione di un progetto di
borse lavoro per disoccupati rivolto esclusivamente ai cittadini di Trani.
A disposizione di questo
intervento ci saranno 90mila euro rinvenienti dalla programmazione del
precedente piano di zona 2010/2013, fondi che l’assessorato ai servizi sociali
del Comune di Trani ha intercettato, bloccato e reinvestito e che,
diversamente, sarebbero stati destinati ad altre finalità.
“Commentiamo con grande entusiasmo
– dice il sindaco, Luigi Riserbato - l’approvazione di questo atto di indirizzo
con cui intendiamo sperimentare l’attivazione di borse lavoro. L’esigenza di
realizzare un progetto di inclusione sociale nasce dall’osservazione della
realtà occupazionale del territorio locale, che non è in grado più di dare
risposte concrete in termini occupazionali ai suoi cittadini, coinvolti sempre
in una persistente situazione di povertà. La borsa lavoro rappresenta uno
strumento che permette al cittadino in stato di svantaggio economico e sociale
di realizzare un percorso formativo ed educativo all’interno del sistema
locale, favorendo l’autonomia personale e l’apprendimento di specifiche
mansioni lavorative”.
Gli interventi saranno rivolti a
30 utenti per tre mesi ed i destinatari degli interventi devono essere
cittadini di Trani, disoccupati con o senza figli a carico, in particolare
donne sole, con o senza figli a carico e cittadini senza alcuna forma di
reddito. Le attività dovranno riguardare
il ripristino ambientale delle zone cittadine non servite dall’azienda di
igiene pubblica.
“Gli obiettivi dell’intervento –
spiega l’assessore ai servizi sociali, Rosa Uva - sono molteplici, afferiscono al valore del superamento della
dimensione assistenzialistica dei servizi sociali e si orientano al supporto
dell’autonomia personale. Nello specifico vi è il riconoscimento
dell’importanza del valore della formazione offrendo al beneficiario un
vantaggio nella prospettiva del superamento del disagio, si creano le condizioni
per il recupero della dimensione relazionale e per una integrazione sociale
acquisendo un’adeguata competenza ed abilità e si incoraggia l’assunzione di
responsabilità realizzando le condizioni per un’autonomia personale ed
economica”.
Approvato in giunta l’atto di
indirizzo, nelle prossime settimane vi sarà la definizione dell’avviso
pubblico, a cura del dirigente d’area, per la gestione delle borse lavoro sulla
scorta delle indicazioni fissate con la delibera di giunta comunale. L’amministrazione
informerà puntualmente la cittadinanza su tutte le fasi di definizione del
progetto.
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