FA TAPPA A TRINITAPOLI LA RAPPRESENTAZIONE DEL TESTO DI VINCENZO ORFEO AFFIDATA AL GRUPPO TEATRALE DELLA PRO LOCO. IL TRAGICO AMORE FRA LA BELLA DI SALAPIA E ANNIBALE DOPO CANNE.
Accolta già dal favore di pubblico e consensi della critica la riduzione teatrale de “Il lamento di Iride” in scena a Canosa, bellissimo "cameo" per l’edizione 2014 di Puglia tipica delle Pro Loco pugliesi.
Il testo ideato da Vincenzo Orfeo, basato su fonti storiche ed arricchito da chiari riferimenti al territorio dell’antica Daunia che fu teatro delle gesta di Annibale nella seconda Guerra Punica, oggi provincia di Barletta-Andria-Trani, verrà rappresentato a Trinitapoli in Piazza Umberto I, il 12 Agosto 2014, alle ore 20.30.
Il Gruppo Teatrale della Pro Loco di Canosa, diretto da Nunzio Sorrenti, ha fatto propria la tragica storia della bella di Salapia unita da sentimento e passione ad Annibale: una rivisitazione che, nelle intenzioni prima dell’Autore e da ora nella missione scenica del Gruppo, intende rendere giustizia a questa figura di donna catalogata meretrice negli annali della cultura classica per il fatto di essersi donata all’uomo trionfatore sui Romani nella battaglia di Canne del 2 agosto 216 avanti Cristo, 2230 anni fa...
Un trionfo costato caro ad entrambi e terminato nell’infausto epilogo, esilio per Annibale, morte drammatica per la bella Iride di Salapia, centro dauno oggi al centro di attenzioni archeologiche grazie alla campagna di scavo in corso sotto l’egida dell’Università di Foggia.
Per l'autore del libro Vincenzo Orfeo nato e vissuto a Trinitapoli potrebbe finalmente essere la consacrazione nel suo paese, dopo i numerosi riconoscimenti, in tutta Italia. Per Iride invece, sarà la serata della riappacificazione, con il suo popolo, dopo che 2230 anni or sono , fu cacciata e additata come meretrice.
Grazie alla penna di V. Orfeo finalmente, potrà tornare a vivere e metaforicamente spiegare le sue ragioni del cuore, che ieri come allora sono sempre attualissime. E come direbbe oggi Vasco Rossi : "....Non si comanda al cuore....!"
Ecco il cast in scena:
IL LAMENTO DI IRIDE
Atto unico e sei quadri
dall’omonimo lavoro di Vincenzo Orfeo
Gruppo Teatrale Pro Loco Canosa di Puglia
Regista: Nunzio Sorrenti
Personaggi e interpreti
Iride di Salapia: Sabrina Tato'
Annibale vittorioso condottiero: Antonio Pastor
Sosilo di Sparta, filosofo: Vito Diaferio
Nerone/mar: Nunzio Pizzuto
Eunice: Grazia Sergio
Corinna/Clara, ancelle: Sabrina Lomuscio
Maarbale, comandante della cavalleria cartaginese: Sabino Boccaforno
Dur: Enrico benedettini
Scenografa e costumista: Elena Di Ruvo
Truccatrice: Filomena Decorato
Audio: Onofrio Cannone
Accolta già dal favore di pubblico e consensi della critica la riduzione teatrale de “Il lamento di Iride” in scena a Canosa, bellissimo "cameo" per l’edizione 2014 di Puglia tipica delle Pro Loco pugliesi.
Il testo ideato da Vincenzo Orfeo, basato su fonti storiche ed arricchito da chiari riferimenti al territorio dell’antica Daunia che fu teatro delle gesta di Annibale nella seconda Guerra Punica, oggi provincia di Barletta-Andria-Trani, verrà rappresentato a Trinitapoli in Piazza Umberto I, il 12 Agosto 2014, alle ore 20.30.
Il Gruppo Teatrale della Pro Loco di Canosa, diretto da Nunzio Sorrenti, ha fatto propria la tragica storia della bella di Salapia unita da sentimento e passione ad Annibale: una rivisitazione che, nelle intenzioni prima dell’Autore e da ora nella missione scenica del Gruppo, intende rendere giustizia a questa figura di donna catalogata meretrice negli annali della cultura classica per il fatto di essersi donata all’uomo trionfatore sui Romani nella battaglia di Canne del 2 agosto 216 avanti Cristo, 2230 anni fa...
Un trionfo costato caro ad entrambi e terminato nell’infausto epilogo, esilio per Annibale, morte drammatica per la bella Iride di Salapia, centro dauno oggi al centro di attenzioni archeologiche grazie alla campagna di scavo in corso sotto l’egida dell’Università di Foggia.
Per l'autore del libro Vincenzo Orfeo nato e vissuto a Trinitapoli potrebbe finalmente essere la consacrazione nel suo paese, dopo i numerosi riconoscimenti, in tutta Italia. Per Iride invece, sarà la serata della riappacificazione, con il suo popolo, dopo che 2230 anni or sono , fu cacciata e additata come meretrice.
Grazie alla penna di V. Orfeo finalmente, potrà tornare a vivere e metaforicamente spiegare le sue ragioni del cuore, che ieri come allora sono sempre attualissime. E come direbbe oggi Vasco Rossi : "....Non si comanda al cuore....!"
Ecco il cast in scena:
IL LAMENTO DI IRIDE
Atto unico e sei quadri
dall’omonimo lavoro di Vincenzo Orfeo
Gruppo Teatrale Pro Loco Canosa di Puglia
Regista: Nunzio Sorrenti
Personaggi e interpreti
Iride di Salapia: Sabrina Tato'
Annibale vittorioso condottiero: Antonio Pastor
Sosilo di Sparta, filosofo: Vito Diaferio
Nerone/mar: Nunzio Pizzuto
Eunice: Grazia Sergio
Corinna/Clara, ancelle: Sabrina Lomuscio
Maarbale, comandante della cavalleria cartaginese: Sabino Boccaforno
Dur: Enrico benedettini
Scenografa e costumista: Elena Di Ruvo
Truccatrice: Filomena Decorato
Audio: Onofrio Cannone
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