Martedì il tavolo convocato dal Presidente della
Provincia Bat per salvare il lavoro dei venti dipendenti dell'Euronics di
Andria.
“Siamo soddisfatti dell’interesse mostrato dalle
istituzioni ed apprezziamo l’impegno del Presidente della Provincia di Barletta
– Andria – Trani, Francesco Spina, rispetto alla vicenda dei venti
dipendenti del punto vendita a marchio “Euronics” nel centro commerciale
Mongolfiera di Andria, il cui lavoro è a rischio dopo la decisione della Media
Puglia Due del Gruppo Siem di chiudere i battenti ed avviare le procedure di
licenziamento collettivo”. Così il segretario generale della Cgil Bat, Luigi
Antonucci, e la segretaria generale della Filcams Cgil Puglia, Mary Manocchio,
in merito alla decisione del Presidente Spina di convocare e riunire attorno ad
un tavolo tutte le parti in campo nella vertenza, per tentare di trovare una
soluzione che salvaguardi il posto di lavoro dei dipendenti dell’Euronics,
alcuni di Andria, altri di Trani, Barletta e Corato.
La convocazione da parte del Presidente Spina segue
una riunione informale tenuta nei giorni scorsi nella sede della Provincia,
alla presenza del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, di Tina Prasti,
segretaria Filcams Cgil Bat e Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat,
avvenuta dopo l’appello lanciato dai sindacati alle istituzioni ed il nulla di
fatto rimediato al tavolo con i vertici della Media Puglia Due srl: la
trattativa si è conclusa, lo ricordiamo, con un verbale di mancato accordo. L’azienda
nell'incontro sindacale ha fondamentalmente confermato la decisione di chiudere
il punto vendita a marchio Euronics di Andria e di licenziare tutti i
lavoratori a causa dell’impossibilità di trasferire gli stessi in un’altra
struttura.
“Noi insieme ai lavoratori il 10 febbraio prossimo saremo
al tavolo convocato dalla Provincia e speriamo che ci siano anche tutte le
altre parti in causa perché siamo dell’idea – spiegano i dirigenti sindacali –
che ci siano tutti i margini per tentare di risolvere questa vicenda, basta
averne la volontà. Il nostro auspicio è che a questo impegno ed interesse delle
istituzioni seguano importanti passi avanti verso la risoluzione della vertenza
perché questo territorio non può davvero permettersi di avere dal primo marzo
altri venti disoccupati in più”.
Michela Alicino
Ufficio Stampa Cgil Bat
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