Si è tenuta ieri mattina l’ultima Conferenza di Servizi riguardante i lavori atti a fronteggiare la storica emergenza infrastrutturale legata al canale Ciappetta-Camaggi. Alla Conferenza, tenutasi presso la sede regionale dell’ANAS, soggetto attuatore del progetto, erano presenti tutti gli Enti e le società di sottoservizi coinvolte dai lavori.
La seduta ha concluso positivamente le proprie attività con l’acquisizione di tutti i pareri, le autorizzazioni ed i nulla osta utili al progetto: “Con questo incontro abbiamo di fatto chiuso la Conferenza di Servizi. Nel corso dello stesso, difatti, dopo le prescrizioni richieste, è stata illustrata, da parte del Compartimento ANAS per la Viabilità della Puglia, la versione revisionata del “Progetto Definitivo relativo all’intervento di manutenzione straordinaria con oggetto i lavori di ricostruzione dell’opera d’arte sul canale Ciappetta-Camaggi al km 26+670 della SS. 170 dir. A di Castel del Monte”, dichiara il consigliere regionale Filippo Caracciolo. “La seduta ha fatto registrare il grande spirito di collaborazione e sinergia da parte di tutti gli Enti e le società di sottoservizi interessate al fine di marciare in un’unica direzione e consentire quindi la cantierizzazione dell’opera”.
“Importanti al fine dell’Approvazione del Progetto Definitivo sono stati i tre pareri favorevoli
espressi, nel corso della Conferenza, in ordine alla compatibilità idraulica al PAI da parte
dell’Autorità di Bacino della Puglia, in merito all’Autorizzazione idraulica da parte della Regione
Puglia e riguardo la variante allo strumento urbanistico da parte del Comune di Barletta. Adesso il Progetto Definitivo revisionato, unitamente al procedimento ex art. 11 del T.U. sugli espropri già concluso dal competente Ufficio ANAS, verrà inoltrato allo stesso Comune di Barletta che si è impegnato a portare in Consiglio Comunale, a venti giorni dalla notifica degli atti, la proposta di delibera d’adozione della Variante.Parallelamente, l’ANAS avvierà il procedimento ex art. 16 del T.U. sugli espropri finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento in questione. Mi appello, quindi, all’Amministrazione Comunale Cascella affinché, ricevuto il Progetto, possa sottoporre nei giusti tempi la Variante all’attenzione dei consiglieri comunali tutti della città di Barletta. Nel contempo, all’ANAS, soggetto attuatore dell’opera, chiedo tutto l’impegno possibile e celerità massima nell’avvio delle procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) in seno all’Ufficio Ambiente della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Superati questi due passaggi burocratici e con l’ok definitivo della Regione Puglia, si potrà procedere al Progetto Esecutivo, alla gara appalto e alla conseguente aggiudicazione dei lavori”.
espressi, nel corso della Conferenza, in ordine alla compatibilità idraulica al PAI da parte
dell’Autorità di Bacino della Puglia, in merito all’Autorizzazione idraulica da parte della Regione
Puglia e riguardo la variante allo strumento urbanistico da parte del Comune di Barletta. Adesso il Progetto Definitivo revisionato, unitamente al procedimento ex art. 11 del T.U. sugli espropri già concluso dal competente Ufficio ANAS, verrà inoltrato allo stesso Comune di Barletta che si è impegnato a portare in Consiglio Comunale, a venti giorni dalla notifica degli atti, la proposta di delibera d’adozione della Variante.Parallelamente, l’ANAS avvierà il procedimento ex art. 16 del T.U. sugli espropri finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento in questione. Mi appello, quindi, all’Amministrazione Comunale Cascella affinché, ricevuto il Progetto, possa sottoporre nei giusti tempi la Variante all’attenzione dei consiglieri comunali tutti della città di Barletta. Nel contempo, all’ANAS, soggetto attuatore dell’opera, chiedo tutto l’impegno possibile e celerità massima nell’avvio delle procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) in seno all’Ufficio Ambiente della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Superati questi due passaggi burocratici e con l’ok definitivo della Regione Puglia, si potrà procedere al Progetto Esecutivo, alla gara appalto e alla conseguente aggiudicazione dei lavori”.
“Ricordo che i lavori in questione si caratterizzeranno principalmente per l’allargamento
complessivo della sezione idraulica del Ciappetta-Camaggi consentendo, quindi, di ridurre al
minimo, i rischi connessi alle frequenti esondazioni che interessano le infrastrutture, gli
insediamenti produttivi e, più in generale, il tessuto urbano della città di Barletta, anche in virtù di quelli che saranno i lavori di abbattimento del passaggio a livello di Via Andria. Da parte mia, in qualità di Presidente della V Commissione della Regione Puglia, la massima attenzione e vigilanza rispetto alla prosecuzione di un iter procedurale che porterà alla risoluzione di un problema storico del nostro Territorio, sempre procrastinato negli anni passati. Ringrazio, inoltre, gli Enti ed i gestori dei sottoservizi intervenuti, i quali hanno mostrato grande sensibilità ed unità d’intenti rispetto a quelle che erano state, nel tempo, le mie sollecitazioni. Attendendo la Variante dal Comune di Barletta e la Procedura di VIA da parte della Provincia B.A.T. per la stesura del Progetto Esecutivo, il mio auspicio è quello di consentire l’appalto dei lavori entro l’anno per andare a cantiere quanto prima. In quest’ottica, nelle more dell’espletamento degli ultimi passaggi procedurali e burocratici, ho chiesto ed ottenuto la disponibilità di ANAS, Acquedotto Pugliese, Regione Puglia, Comune di Barletta e della società di sottoservizi Snam Rete Gas ad effettuare già la prossima settima un sopralluogo dell’area che sarà interessata dai lavori al fine di evitare eventuali intoppi tecnici alla realizzazione dell’opera”.
complessivo della sezione idraulica del Ciappetta-Camaggi consentendo, quindi, di ridurre al
minimo, i rischi connessi alle frequenti esondazioni che interessano le infrastrutture, gli
insediamenti produttivi e, più in generale, il tessuto urbano della città di Barletta, anche in virtù di quelli che saranno i lavori di abbattimento del passaggio a livello di Via Andria. Da parte mia, in qualità di Presidente della V Commissione della Regione Puglia, la massima attenzione e vigilanza rispetto alla prosecuzione di un iter procedurale che porterà alla risoluzione di un problema storico del nostro Territorio, sempre procrastinato negli anni passati. Ringrazio, inoltre, gli Enti ed i gestori dei sottoservizi intervenuti, i quali hanno mostrato grande sensibilità ed unità d’intenti rispetto a quelle che erano state, nel tempo, le mie sollecitazioni. Attendendo la Variante dal Comune di Barletta e la Procedura di VIA da parte della Provincia B.A.T. per la stesura del Progetto Esecutivo, il mio auspicio è quello di consentire l’appalto dei lavori entro l’anno per andare a cantiere quanto prima. In quest’ottica, nelle more dell’espletamento degli ultimi passaggi procedurali e burocratici, ho chiesto ed ottenuto la disponibilità di ANAS, Acquedotto Pugliese, Regione Puglia, Comune di Barletta e della società di sottoservizi Snam Rete Gas ad effettuare già la prossima settima un sopralluogo dell’area che sarà interessata dai lavori al fine di evitare eventuali intoppi tecnici alla realizzazione dell’opera”.
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