È
questo l’ennesimo caso d’infortunio sul lavoro avvenuto ad un pescatore nel
nostro territorio, ieri mattina è successo ad un marittimo a bordo del
peschereccio “Madonna di Lourdes” di Molfetta, a circa ventiquattro miglia
dalla costa della città di Barletta, durante una battuta di pesca. Il
lavoratore era intento al recupero delle reti e si è fatto male presumibilmente
a causa della caduta di un oggetto accidentalmente impigliato nella rete
stessa. L’infortunio, di cui abbiamo appreso stamane dagli organi di stampa,
lascia tutti noi assolutamente molto preoccupati perché dietro l’attività del “lavoro del pescatore” si nascondono
possibili rischi e pericoli da non sottovalutare.
Questo
incidente sul lavoro, nel settore pesca, mostra quanto ci sia ancora da fare su
questo versante in materia di sicurezza e di prevenzione. La Flai Cgil di
Barletta-Andria-Trani, a partire dai livelli regionali e nazionali, da anni ha
messo in campo una campagna mirata all’esposizione dei rischi volta alla
prevenzione ed alla sicurezza dei lavoratori della pesca. Abbiamo organizzato
assemblee informative al fine di estendere la normativa (salute e sicurezza)
del Testo Unico 81 anche in questo settore, attraverso la raccolta di firme già
consegnate alla Presidenza della Repubblica.
Tra
l’altro, nelle varie assemblee dei lavoratori, sono stati consegnati agli
stessi idonei strumenti di prevenzione e dispositivi di sicurezza (stivali,
guanti, salopette) necessari ed indispensabili a salvaguardare la propria
incolumità fisica. Apprezziamo, inoltre, la validità e il successo delle
operazioni in mare quando le stesse sono effettuate con la massima tempestività,
come è accaduto ieri al largo di Barletta, soprattutto per i lavoratori che
subiscono incidenti e infortuni sul lavoro.
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