L'uomo, Biagio Zanni, 34 anni, è stato colpito di notte all'addome mentre cercava di sedare una lite nei pressi del porto. Il cerchio si stringe attorno al killer
Sarebbero
almeno cinque i ragazzi coinvolti nella rissa che, sabato notte, si è conclusa
con l'accoltellamento di Biagio Zanni, 34enne tranese che si trovava nella zona
del porto in prossimità di piazza Quercia, particolarmente frequentata dalla
'movida'. I giovani, dei quali alcuni minorenni, in queste ore vengono sentiti
dai carabinieri della compagnia di Trani, anche se i sospetti si rivolgono in
particolare su uno di loro.
Secondo
quanto ricostruito, la vittima è stata colpita con due coltellate, forse perchè
intervenuta per sedare una accesa discussione davanti ad un bar gestito da un
fratello. L'uomo è morto ieri mattina, dopo un intervento chirurgico all'addome
al Bonomo di Andria. Questa mattina intanto il pm Marcello Catalano, che
coordina le indagini, conferirà l'incarico per l'autopsia al medico legale
Antonio De Donno del Policlinico di Bari.
L’uomo
ha ricevuto il primo soccorso presso il “San Nicola Pellegrino” di Trani, prima
di essere trasferito d’urgenza al “Bonomo” di Andria, dove è stato ricoverato
in prognosi riservato ed è morto ieri mattina intorno alle 9 per la gravità
delle ferite riportate a fegato e rene.
Sgomento
il sindaco di Trani Amedeo Bottaro: “Non si può morire a 34 anni in questo
modo. Oggi Trani deve restare in silenzio e deve riflettere. Le cose sul porto
devono cambiare e cambieranno!”. Il primo cittadino ha disposto in segno di
lutto l’annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche in programma oggi in
città per l’Estate Tranese 2015. Sul caso sono aperte le indagini dei
carabinieri di Trani: vige il massimo riserbo, si scava negli ambienti della
‘movida’ cittadina per ricostruire le ragioni che hanno portato alla tragica
morte e per risalire all’identikit delle persone coinvolte.
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