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News dalle Città della BAT

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lunedì 5 settembre 2016

CANOSA DI PUGLIA : Accoltella alla nuca un 43enne, arrestato un 21enne

Ieri sera, a Canosa di Puglia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto  un 21enne con precedenti di Polizia, presunto responsabile di tentato omicidio, lesioni gravissime e porto abusivo di arma bianca.
I poliziotti del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Andria, hanno messo in atto serrate indagini per rintracciare l’arrestato che, nel pomeriggio, a Canosa di Puglia, aveva accoltellato alla nuca la sua vittima, un uomo di 43 anni con precedenti di Polizia, intaccando una arteria, con grave perdita di sangue.
Il 43enne, dopo aver percorso alcuni metri, ha perso conoscenza ed è stato soccorso da personale sanitario; trasportato in un primo tempo presso l’ospedale di Andria, successivamente è stato trasferito presso il Policlinico di Bari, ove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove attualmente si trova, ricoverato in  prognosi riservata.
L’attività d’indagine condotta dai poliziotti ha consentito di appurare che l’accoltellamento è scaturito da una lite per futili motivi, in cui l’arrestato accusava il suo antagonista di avergli sottratto il portafogli.
Dopo le formalità di rito il 21enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

giovedì 9 giugno 2016

TRANI : Accoltella il compagno della sorella durante una lite

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trani hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità albanese, 33enne, già noto alle forze dell’ordine per recenti precedenti di polizia connessi a reati contro la persona. I gravi fatti oggetto di contestazione si sono verificati nel tardo pomeriggio di martedì e nel pieno centro cittadino tranese, ma la segnalazione è giunta soltanto dopo l’intervento del 118 per soccorrere un uomo con evidenti ferite agli arti ed al busto.
Giunti presso il Pronto soccorso di Barletta, i militari hanno dovuto ricostruire l’intero quadro della vicenda, stabilendo, testimonianza dopo testimonianza e anche grazie ai particolari raccontati dalla vittima, che poco prima vi era stata una violenta lite, presumibilmente maturata nell’imminenza della separazione di una coppia. Nel corso della discussione tra l’uomo – un italiano, 37enne, noto alle forze dell’Ordine per delitti di varia natura – e la donna, anch’ella di nazionalità albanese, si interponeva il fratello di quest’ultima che, dapprima ingaggiava una violenta lite e successivamente giungeva alle vie di fatto armato di un coltello da cucina.
Gli accertamenti volti a stabilire l’esatta dinamica dell’accoltellamento che ne è seguito, stante la frammentarietà degli elementi, tutti comunque diretti ad identificare nel presunto colpevole il giovane di nazionalità albanese, sono ancora in corso: l’ausilio di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari ha consentito di rinvenire e sequestrare l’arma bianca impiegata nel delitto e aiuterà di fatti a raccogliere ulteriori elementi probatori per stabilire quanti fendenti siano stati inferti e con quali modalità.
Già accertata invece la natura delle lesioni riportate dall’aggredito che, successivamente trasportato presso l’Ospedale Riuniti di Foggia, ha riportato una grave lesione al torace ed escoriazioni in varie parti del corpo, tanto da necessitare un ricovero in prognosi riservata. Accompagnato anch’egli presso l’Ospedale di Barletta per essere sottoposto a visita a seguito delle lesioni auto ed etero-inferte nel corso della lite, il presunto reo è stato quindi condotto presso gli uffici della Compagnia di Trani per espletare gli atti necessari all’identificazione e, successivamente dichiarato in stato di arresto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani per rimanere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dovendo lo stesso rispondere di tentato omicidio.

lunedì 21 settembre 2015

TRANI : Ucciso a coltellate vicino al porto, sotto torchio cinque giovani

L'uomo, Biagio Zanni, 34 anni, è stato colpito di notte all'addome mentre cercava di sedare una lite nei pressi del porto. Il cerchio si stringe attorno al killer

Sarebbero almeno cinque i ragazzi coinvolti nella rissa che, sabato notte, si è conclusa con l'accoltellamento di Biagio Zanni, 34enne tranese che si trovava nella zona del porto in prossimità di piazza Quercia, particolarmente frequentata dalla 'movida'. I giovani, dei quali alcuni minorenni, in queste ore vengono sentiti dai carabinieri della compagnia di Trani, anche se i sospetti si rivolgono in particolare su uno di loro.

Secondo quanto ricostruito, la vittima è stata colpita con due coltellate, forse perchè intervenuta per sedare una accesa discussione davanti ad un bar gestito da un fratello. L'uomo è morto ieri mattina, dopo un intervento chirurgico all'addome al Bonomo di Andria. Questa mattina intanto il pm Marcello Catalano, che coordina le indagini, conferirà l'incarico per l'autopsia al medico legale Antonio De Donno del Policlinico di Bari.

L’uomo ha ricevuto il primo soccorso presso il “San Nicola Pellegrino” di Trani, prima di essere trasferito d’urgenza al “Bonomo” di Andria, dove è stato ricoverato in prognosi riservato ed è morto ieri mattina intorno alle 9 per la gravità delle ferite riportate a fegato e rene.


Sgomento il sindaco di Trani Amedeo Bottaro: “Non si può morire a 34 anni in questo modo. Oggi Trani deve restare in silenzio e deve riflettere. Le cose sul porto devono cambiare e cambieranno!”. Il primo cittadino ha disposto in segno di lutto l’annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche in programma oggi in città per l’Estate Tranese 2015. Sul caso sono aperte le indagini dei carabinieri di Trani: vige il massimo riserbo, si scava negli ambienti della ‘movida’ cittadina per ricostruire le ragioni che hanno portato alla tragica morte e per risalire all’identikit delle persone coinvolte.

lunedì 14 settembre 2015

ANDRIA : Uomo accoltellato dopo lite Ferito a braccio, aggressore in fuga

Un uomo è stato ferito in modo non grave con una coltellata al braccio sinistro durante una lite verificatasi in una pizzeria di Andria. La lite, originata da futili motivi, ha visto protagonisti due avventori del locale. Il ferito è stato medicato al pronto soccorso dell'ospedale della città e guarirà in 15 giorni. L'aggressore è fuggito ed ora è ricercato dalla polizia.

venerdì 17 luglio 2015

BARLETTA : Accoltella alla gola il nuovo fidanzato della sua ex. Tragedia della gelosia tra 20enni

Agghiacciante violenza ieri sera a Barletta, dove nei pressi di via Imbriani due ragazzi 20enni sono stati protagonisti di un episodio miracolosamente non concluso in tragedia.
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato un incensurato 20enne del luogo, con l’accusa di tentato omicidio e porto di abusivo di arma. Dalla ricostruzione dell’accaduto è emerso che la scorsa notte, nel corso di un litigio avvenuto con un coetaneo, pare nuovo compagno della sua ex fidanzata, un ragazzo avrebbe estratto un coltello da cucina, con lama molto appuntita e avrebbe inferto al rivale diverse coltellate al collo. La vittima dell’aggressione si sarebbe rifugiata in un negozio, chiedendo aiuto.
Condotto presso il locale ospedale Monsignor Dimiccoli, il giovane, che non versa in pericolo di vita, è stato ricoverato presso il reparto di chirurgia. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito non solo di rintracciare in breve tempo l’autore del reato, ma anche di recuperare l’arma del delitto, sottoposta a sequestro.
Tratto in arresto ed espletate le formalità di rito, il 20enne, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

venerdì 27 marzo 2015

BARLETTA : Tenta di uccidere l’ex moglie ma accoltella un’amica

Taglierino alla mano, pensando di uccidere la ex moglie, ha brutalmente sfigurato il volto di una 71enne che si trovava in auto insieme alla cognata. Rintracciato in Molise dai Carabinieri è finito in manette. Si tratta di un 58enne pregiudicato andriese arrestato dai carabinieri della Compagnia di Barletta in esecuzione di un’’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, per tentato omicidio.
L’’uomo era uscito dal carcere da appena due settimane per aver già tentato in precedenza di uccidere la sua ex moglie. Nonostante ciò, la sera dello 16 marzo scorso, notando la cognata in auto con un’’altra donna, ha ritenuto che quest’’ultima fosse la ex moglie e non ha esitato ad aggredirla. Ha aperto lo sportello lato passeggero e dopo averla presa per i capelli l’’ha ferita ripetutamente con un coltello alle guance e al collo, mancando la giugulare per pochi millimetri.
Resosi conto dell’’errore, l’uomo si è dileguato. Immediate le ricerche dell’’uomo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Barletta che alla fine lo hanno rintracciato in un’’abitazione del comune di Bojano, in Molise, dove è stato tratto in arresto.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Trani l’’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Campobasso.
La donna è stata poi ricoverata presso l’’Unità di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico di Bari ed ha riportato una prognosi complessiva di 40 giorni.

giovedì 12 marzo 2015

ANDRIA : Accoltellamento ghanese, viene fermato un presunto complice

I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso dell’’attività d’’indagine seguita all’’accoltellamento di un 35enne ghanese avvenuto ieri che ha già portato al fermo di un 36enne marocchino, hanno identificato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un altro marocchino, un 42enne residente ad Andria, con l’’accusa di tentato omicidio.
L’’uomo è ritenuto responsabile di aver preso parte ad un accoltellamento avvenuto presso il campo nomadi in Contrada “Montefarone”. Gli ulteriori accertamenti eseguiti dai carabinieri che hanno sentito le dichiarazioni dei testimoni hanno consentito di appurare che il fatto di sangue sarebbe scaturito da una discussione riconducibile al maltrattamento di un cane.
Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita nell’’abitazione dell’’uomo i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro alcuni indumenti e un paio di scarpe sporchi di sangue.
Tratto in arresto, il 42enne, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.

mercoledì 23 aprile 2014

SPINAZZOLA : Accoltella la convivente viene arrestato un 40enne

coltellataGrave episodio di violenza domestica a Spinazzola, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 40enne romeno con le accuse di violenza privata, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.

L’’uomo, nel corso di un litigio con la convivente, una connazionale 47enne,  l’avrebbe aggredita con un coltello procurandole lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni vicini, sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver soccorso la donna, sono riusciti a bloccare il 40enne traendolo in arresto.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, l’’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale.

martedì 18 marzo 2014

TRINITAPOLI : Uomo accoltellato, viene arrestato il figlio

I Carabinieri venivano allertati da una telefonata anonima che segnalava una violenta lite in famiglia in via Nigri ed immediatamente giungevano sul posto dove era già presente personale del 118 che stava provvedendo a prestare le cure ad un uomo, poi identificato nel padre dell’arrestato, che, ferito al fianco sinistro, veniva trasportato all’ospedale civile di Barletta in condizioni critiche. Accanto all’uomo c’era la moglie che veniva accompagnata in caserma.

La donna raccontava ai Carabinieri che in quest’ultimo ed ennesimo litigio tra lei ed il marito si era intromesso il figlio a difesa della madre ed aveva colpito il padre con un forchettone da cucina.

immediatamente si attivavano le ricerche del giovane che veniva rintracciato poco distante dalla caserma, mentre, a suo dire, stava venendo dai Carabinieri perché voleva “pagare” per quello che aveva appena fatto.

Il giovane veniva dichiarato in stato di arresto ed, espletate le formalità di rito, associato presso il carcere di Foggia.

domenica 16 marzo 2014

TRINITAPOLI : Accoltellato quarantenne , rischia la vita. Individuato l'aggressore



E apparso subito in gravi e preoccupanti condizioni un uomo  quarantenne di Trinitapoli  portato d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta.  I sanitari hanno riscontrato una profonda ferita lacero contusa all’altezza del torace apparsa talmente profonda da indurre l’unità di pronto  soccorso a decidere  l’immediato trasferimento al reparto di chirurgia toracica dell’Ospedale di Foggia. Le cause del ferimento non sono ancora note ma sembra che gli inquirenti, mantenendo il più stretto riserbo, abbiano già individuato l’aggressore.