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venerdì 25 luglio 2014

PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE BRUXELLES NE APPROVA GIA’ 6 NEL NORD BARESE: C’E’ TRANI

Una buona notizia per l’ambiente del territorio del nord barese ofantino: l’ufficio tecnico del Patto dei sindaci (Commissione europea, Centro comune di ricerca) ha comunicato che i piani d'azione per l'energia sostenibile (Paes) presentati dai Comuni di Trani, Barletta, Andria, Corato, Canosa di Puglia e San Ferdinando di Puglia hanno superato con successo la completa analisi.

Il Paes è un documento approvato dai Consigli comunali per ridurre in modo significativo le proprie emissioni di anidride carbonica e indica gli interventi e le misure e gli interventi per  raggiungere entro il 2020 l'obiettivo, intervenendo sulle diverse fonti di emissione prodotte dalla mobilità, attività produttive, consumi energetici pubblici e domestici.

Il Paes rientra nell’azione europea di lotta al cambiamento climatico lanciato a Bruxelles nel 2009 denominata “Patto dei sindaci” (http://www.pattodeisindaci.eu/) e che oggi vede 5800 Comuni europei firmatari. L’azione ha previsto, a carico del fondo consortile versato dai Comuni al Patto territoriale, la predisposizione di un inventario delle emissioni (Bei), la stesura del piano che delinea le misure e le politiche che verranno sviluppate per realizzare gli obiettivi; la pubblicazione ogni 2 anni, dopo la predisposizione del piano d’azione, di un report di attuazione che riporti il grado di avanzamento della realizzazione dei programmi e i risultati provvisori; la promozione delle attività e infine il coinvolgimento dei cittadini/stakeholders, includendo le organizzazioni, per la realizzazione di giornate dell'energia locale.

Grazie all’approvazione dei piani si aprono una serie di possibilità di finanziamento regionale, nazionale e soprattutto comunitario utili a rendere operativo quanto riportato nel Paes di ogni singolo Comune con ricadute sull’ambiente, il risparmio energetico, la qualità della vita e non da ultimo, quella economica.

Tutta l’attività di predisposizione dell’inventario delle emissioni e del piano d'azione per l'energia sostenibile, così come le azioni che da settembre cominceranno a concretizzarsi, sono coordinate dal Patto territoriale nord barese ofantino, unica struttura pugliese riconosciuta quale coordinatore del Patto dei sindaci, con un protocollo firmato alla fine del 2010. Al Patto territoriale è stato riconosciuto dai Consigli comunali delle dieci città della Bat e Corato, il ruolo di struttura di supporto dell’amministrazione comunale all’attuazione delle attività che scaturiranno dall’adesione al Patto dei sindaci, in collaborazione con gli assessorati competenti. Ad oggi, quindi, sei Comuni su undici hanno ricevuto esito positivo.

“In valutazione presso il Centro comune di ricerca di Bruxelles - spiega il presidente del Patto territoriale nord barese ofantino, Pasquale Musci  - ci sono anche i Paes dei Comuni di Bisceglie, Minervino, Spinazzola e Trinitapoli che, per sole ragioni temporali, sono sicuro presto vedranno l’approvazione in quanto la metodologia e il lavoro svolto è stato lo stesso per ciascun Comune”.

Un lavoro iniziato nel 2011 e svolto con professionalità interne al Patto territoriale e alla sua agenzia per l’ambiente, coadiuvati dagli uffici comunali e dalla volontà di ciascun sindaco a perseguire l’obiettivo, che rappresenta un’importante conferma del ruolo di supporto dato dal Patto territoriale ai Comuni.

L’approvazione dei Paes è un punto importante ma non è il punto di arrivo. Lo scorso 24 luglio, presso la sede del Patto territoriale, si è tenuta una riunione operativa alla quale hanno partecipato i sindaci di Trani (Luigi  Riserbato), Andria (Nicola Giorgino), Corato (Massimo Mazzilli), Barletta (Pasquale Cascella), con l’assessore Antonio Divincenzo e il presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola.

“A settembre - dichiara Oronzo Cilli, che per il Patto territoriale segue l’azione Patto dei sindaci - avremo una serie d’incontri operativi a Bruxelles e presso il Ministero dell’ambiente, con il quale già si sta dialogando, e avvieremo un confronto con gli uffici della Regione Puglia. A seguire ci sarà l’istituzione dell’ufficio di piano per rendere operative le scelte compiute dai sindaci e riportate nei Paes”.

L’attività ha l’ambizioso obiettivo di ridurre la produzione pro capite di anidride carbonica. Questo obiettivo può essere perseguito con fondate possibilità di successo solo attraverso il patto tra le città e tra queste e tutti quei soggetti, pubblici e privati, che assieme devono essere protagonisti di un processo di cambiamento che non rappresenta sacrifici e rinunce, bensì un'opportunità per favorire un miglioramento della qualità della vita.


lunedì 16 dicembre 2013

BAT : Selezioni per 12 aspiranti cuochi per esperienza lavoro a Bruxelles

Si chiama "Cooking in Europe" il progetto Leonardo-Azione mobilità, grazie al quale 12 ragazzi della Regione Puglia partiranno alla volta di Bruxelles per uno stage di 13 settimane. Martedi 17 dicembre, alle ore 9 ad Andria (via Buozzi 3), presso il Centro di formazione ed orientamento professionale " Don Tonino Bello" si terranno le selezioni per accedere al progetto.
Tale iniziativa, organizzata dall'Unione Europea nell’ambito del LLP-Programma Settoriale “Leonardo da vinci”, è confinanziata dal Centro di Formazione e Orientamento Professionale “Don Tonino Bello”, nell’ambito delle attività finalizzate a supportare l’implementazione nazionale del sistema Europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale European Credit System for Vocational Education and Training (ECVET).
Le selezioni consisteranno in colloqui motivazionali e saranno previste nel caso di iscrizioni superiori a numero dei 12 partecipanti. Il progetto si rivolge ai giovani dai 18 ai 30 anni che abbiano già conseguito un titolo di scuola secondaria alberghiera e/o abbiano frequentato un corso nel settore della ristorazione, e prevede un periodo di stage della durata di 13 settimane da svolgere presso ristoranti convenzionati con sede a Bruxelles.
La borsa costituisce un contributo alle spese connesse alla permanenza all’estero che possono riassumersi nelle seguenti voci: viaggio a\r, assicurazione, alloggio e vitto. Il progetto avrà inizio il 3 novembre 2014 e terminerà il 28 febbraio 2015. Gli obiettivi di tale progetto sono quelli di migliorare la preparazione sulle tecniche culinarie europee e aumentare le capacità imprenditoriali presso strutture di settore. I beneficiari dell’azione saranno 12 giovani che partiranno in due flussi da sei persone ciascuno, con la prima partenza prevista per febbraio 2014.
Tutte le informazioni, le comunicazioni e gli aggiornamenti sul progetto saranno pubblicate esclusivamente sul sito www.centrodiformazione.it.

Per ulteriori info contattare:
Centro di Formazione e Orientamento Professionale “Don Tonino Bello”
Dott. Monica Campana
0883-598521

global@musascuole.it