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News dalle Città della BAT

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lunedì 15 maggio 2017

BARLETTA : “Il 2017 non è iniziato nel migliore dei modi per la città

Così inizia l'analisi di Federico Tavani ed Armando Tedeschi, coordinatori di Gioventù Nazionale Barletta.

"Sono ormai noti i fatti di cronaca che più frequentemente stanno caratterizzando le giornate dei cittadini barlettani. I social network e le varie testate giornalistiche locali sono colme di articoli su tematiche fondamentali sia per la nostra incolumità sia per il decoro della nostra città, simbolo di un'allarmante assenza di sicurezza e prevenzione sul territorio.  A nostro parere, la causa scatenante di questa situazione è un'amministrazione comunale che non conosce minimamente le problematiche dei cittadini e che, qualora le conoscesse, non si preoccupa di trovare soluzioni concrete che mirino alla sicurezza non solo dei cittadini ma anche della stessa città, come se da gennaio 2017 non fosse accaduto nulla di preoccupante. Gioventù Nazionale si chiede come il Sindaco, dopo aver rilasciato alcune dichiarazioni in merito agli atti vandalici subiti all'orto botanico, possa non aver ancora trovato soluzioni a questo inaccettabile e grave atto, soprattutto in un momento in cui la cittadinanza tutta chiede a gran voce maggiore presenza da parte delle forze dell'ordine. E’ incredibile come l'amministrazione comunale non abbia minimamente tentato di proporre l'aumento degli agenti e dei controlli, dall'ormai dismessa sezione polstrada, nella squadra volante del commissariato ottenendo quindi l'aumento delle pattuglie dedite al controllo del territorio. Parliamo di un sindaco che dal 2016 non ha mai risposto alla richiesta di colloquio al gruppo locale di Fratelli d'Italia – AN, richiesta protocollata presso il comune lo scorso novembre. Un sindaco ed una giunta comunale che si è espressa in merito al turismo solo in vista delle amministrative locali che si svolgeranno nel maggio del 2018. Un'amministrazione che non cura il manto stradale su richiesta dei cittadini, ma solo in vista del Giro d'Italia, la stessa che non si interessa dei numerosi ponti cittadini che versano  in uno  stato di assoluto degrado nonostante le disgrazie che sono avvenute negli ultimi tre mesi in Italia, abbandonando con mille dubbi e perplessità tutti coloro i quali ci passano al di sotto quotidianamente. Noi ci chiediamo chi abbia mai ascoltato i ragazzi del campo sportivo Simeone, chi della classe politica abbia mai verificato realmente lo stato di Largo Benvenuto Cellini - luogo frequentato da molti bambini per momenti di svago e di consueto divertimento - chi abbia mai pensato di ripristinare il campetto in sterrato di via Leonardo da Vinci in zona 167, perché mai nessuno abbia mai riqualificato i giardini Baden Powell… Le parole lasciano il tempo che trovano, è arrivato il momento di agire e di prendersi le proprie responsabilità, la situazione è davvero degenerata e Gioventù Nazionale, a nome di tutta la cittadinanza pretende delle risposte.
A nostro parere, la città di Barletta merita serietà da parte di tutta l’amministrazione comunale e più presenza e sicurezza in tutto il territorio comunale.
Certi che il rifacimento delle strade per lo storico Giro d’Italia sia solo l’inizio di numerose opere di riqualificazione territoriale e che tutte le problematiche da noi precedentemente elencate siano prese in considerazione con serietà e soprattutto rispetto, quello che Barletta davvero merita.
Speranzosi di una risposta e di una presa di posizione da parte del Primo Cittadino rinnoviamo i cordiali saluti all’amministrazione tutta.

Gioventù Nazionale Barletta

martedì 10 febbraio 2015

ANDRIA : LA CITTA' NON PIACE PIU’ AGLI IMPRENDITORI?

IL CASO EURONICS FAREBBE PENSARE DI SI.
NON RIUSCIAMO AD ATTRARRE NUOVI CONSUMATORI E L’ECONOMIA CITTADINA NON PUO’ SOLO BASARSI SUL BEVI E FUGGI.

Lo scorso 29 gennaio eravamo intervenuti sulla chiusura dell’Euronics presso il Centro Commerciale Mongolfiera di Andria e affermammo che “dietro la chiusura di un negozio esiste sempre un dramma aziendale d’impresa”. Giunge ora la dichiarazione ufficiale del dott. Matteo La Torre, titolare di SIEM – Gruppo Euronics il quale ha affermato: “la crisi economica generalizzata che ha inciso sul potere di acquisto degli italiani, unita alla scarsa pedonabilità del centro commerciale Mongolfiera, ha portato in questi ultimi anni a una crescente flessione delle vendite del nostro punto vendita di Andria. I continui sforzi economici sostenuti dalla nostra azienda per mantenere in vita l’attività non sono stati sufficienti a salvaguardare questa realtà e ad oggi ci vediamo costretti a chiudere lo store. Siamo quindi molti dispiaciuti per i 20 lavoratori impiegati nel negozio di Andria, ma un’attività commerciale per sopravvivere deve poter contare su profitti, cosa che con il p.v. di Andria non accadeva già da molto tempo”.

Una risposta da “imprenditore” che deve far riflettere anche circa la capacità attrattiva di questo territorio mentre giungono i dati Istat che lo posiziona in ultimissime posizioni per assenza di crescita e per disoccupazione. Dati che renderebbero quindi questa terra poco attrattiva per gli investimenti e per le imprese. Andria allora non piace più agli imprenditori?
Sicuramente la crisi dei consumi ha i suoi effetti quindi la ricetta più semplice sarebbe creare le condizioni per attrarre in questo territorio investimenti e consumatori in grado di spendere e con potenzialità di spesa reali e qui la carta del turismo è sempre ed ancora inesplorata e tutta da sfruttare. Fino ad oggi quella carta è stata mal o poco o per nulla considerata altrimenti i duecentomila visitatori di Castel del Monte, come diciamo da anni, non li avremmo persi per strada.
Non riuscire quindi ad essere capaci ed in grado di attrarre nuovi consumatori significherebbe compiacersi di un’economia ormai basata sul bevi e fuggi ma questo, oltre che dannoso, è anche ridicolo ma di fronte a politiche commerciali, di sviluppo e del lavoro inesistenti il risultato non può che essere questo.



                                                                                                                 Area Soci
                                                                                                          UNIMPRESA BAT

sabato 11 ottobre 2014

TRANI : "Una città in cui si desidererebbe abitare"

Riportiamo la lettera di "complimenti" inviata al Sindaco da una turista piemontese


Solo 24 ore fa ci eravamo permessi di dire che "gli unici a non aver capito le potenzialità turistiche della città di Trani sono proprio i tranesi", una conferma, seppur tacita, arriva questa mattina direttamente da Palazzo di Città dove è arrivata la lettera di una turista piemontese. Di seguito il testo integrale della missiva pubblicata sul sito del Comune.

"Egr. Sig. Sindaco, il 31 marzo scorso, fatta visita a Lecce e Bari, sono venuta a Trani, e desidero farLe i complimenti più vivi per una città in cui si desidererebbe abitare. Evito di decantare le bellezze paesaggistiche che ognuno vede, voglio metter l'accento su come la città è tenuta. Arrivo alla cattedrale di S.Nicola Pellegrino e resto senza fiato, non solo per la collocazione straordinaria della cattedrale con alle spalle il respiro del mare e per il suo nobile isolamento, ma per l'ordine e la pulizia. Mai vista una cosa simile, non una carta per terra, non una bancarella di souvenirs, tutto il piazzale pulito, solo un musicante (benissimo).Vi erano pur turisti, ma discreti, tutti percepivano e rispettavano la regola del silenzio, il contenuto spirituale che dall'interno del duomo miracolosamente continua all'esterno. Percorro a piedi un tratto di città, case e palazzi ben tenuti. Grazie perché Lei sta offrendo con Trani uno spaccato di un'Italia ignota, civile, mostrando cultura e rispetto per la cultura degli altri. Io mi occupo di un piccolo museo d'arte contemp. in provincia di Torino e continuo a pensare all'inarrivabile bellezza e grandezza dell'arte antica, dove uomini non incensati, spesso anonimi, hanno prodotto opere meravigliose. Ma oggi è a chi amministra una città che va la mia ammirazione. Grazie a nome di tutti gli italiani, complimenti".
lettera firmata

giovedì 23 gennaio 2014

BARLETTA : PRESENTATO IL PROGETTO PER IL BANDO “PATTI PER LE CITTÁ”

I sindaci di Barletta, Pasquale Cascella, Andria, Nicola Giorgino, e Trani, Luigi Nicola Riserbato, hanno sottoscritto e presentato alla Regione Puglia il progetto preliminare richiesto dal bando “Patti per le Città” (PO Fesr 2007-2015 Linea 1.5) volto a fornire alle comunità delle città capoluogo soluzioni tecnologicamente innovative in termini di servizi ai cittadini.                                                                  
Gli ambiti prescelti per il progetto, a cui è destinato un finanziamento di circa  2.240.000 euro da utilizzare e rendicontare entro giugno 2015,  riguardano l’ambiente, la sicurezza e la tutela del territorio, i trasporti e la mobilità sostenibile.
La proposta,  risultato  di una visione condivisa dai tre Comuni co-capoluogo della Provincia BAT, prevede interventi già sperimentati con risultati positivi per la videosorveglianza del territorio, il controllo elettronico dei centri  storici e delle Zone a Traffico Limitato, la diffusione del wi-fi, la gestione intelligente dei parcheggi, la telegestione e il telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione oltre che particolari servizi innovativi sui portali istituzionali di Comuni.

Gli interventi proposti integrano quelli previsti o in corso di realizzazione nell’Area Vasta Vision 2020 in uno spirito di cooperazione tra tute le realtà amministrative di un territorio che guarda già alle nuove frontiere della programmazione europea.

venerdì 18 ottobre 2013

ANCHE BARLETTA SEDE PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale il 4 ottobre 2013 ha pubblicato  i bandi per la selezione 2013 di 15.466 volontari per la realizzazione dei progetti di SCN in Italia e all'estero. Per i progetti valutati dalla Regione Puglia saranno avviati 485 giovani.
Anci Puglia quest'anno realizzerà 6 Progetti di servizio civile che prevedono la selezione di 33 volontari da impiegare presso le sedi dei  18 comuni partner di :
Barletta, Binetto, Canosa, Castrì, Collepasso, Cursi,  Guagnano, Lequlile, Minervino Murge, Neviano, Palagianello, Poggiorsini, Polignano, Sammichele di Bari, San Pietro in lama, Specchia, Trepuzzi, Triggiano.
I candidati interessati ai progetti ANCI Puglia, devono avere età compresa tra i 18 e i 29 anni (28 anni e 364 giorni) al momento della presentazione domanda; dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dal bando e presentare la domanda per la selezione entro le ore 14:00 del 4 novembre 2013 (non fa fede il timbro postale) all'Anci Puglia – Via Marco Partipilo, 61 (zona Santa Fara) 70124 - Bari (vedi Avviso Anci Puglia bando 2013). 
I seguenti progetti di servizio civile Anci Puglia prevedono dei posti riservati a candidati in possesso di diploma di scuola media inferiore (scuola secondaria di primo grado) e specificatamente nei seguenti progetti e per le sedi indicate:
·         Progetto PAROLA AI LIBRI - 1 posto riservato per la sede di Barletta. Si tratta, in particolare di un progetto che coinvolge le biblioteche di Barletta, Triggiano e Sammichele di Bari. Che faranno rete nella promozione del patrimonio librario e nella più ampia attività di promozione della lettura.
·         Progetto MONDO INFORMATICO - 1 posto riservato per la sede di Canosa
·         Progetto DIRITTI AI CITTADINI - 1 posto riservato per la sede di Lequile 
·         Progetto DI SOLE E DI PIETRA - 1 posto riservato per la sede di Palagianello
·         Progetto A TUTTO SALENTO - 2 posti riservati: 1 per la sede di Cursi e 1 per la sede di Specchia.
Come da Delibera Regionale 1647/2012, si ricorda che, in fase di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione per il SCN, i ragazzi con bassa scolarizzazione devono rilasciare formale dichiarazione attestante la volontà di avvalersi della riserva di posti previsti dal progetto scelto.
Tutte le informazioni riguardanti gli elementi fondamentali dei progetti di servizio civile ammessi a finanziamento (visionabili sulle Schede Progetto pubblicate), con specifico riferimento ai particolari requisiti richiesti ai volontari, ai criteri di premialità, utili al procedimento di selezione, ai servizi offerti dall'Ente, alle condizioni di svolgimento del servizio, nonché agli aspetti organizzativi e gestionali del progetto stesso, possono essere richieste presso l'Ufficio comunicazione ANCI Puglia – Dr. Antonio Branca - Via Marco Partipilo, 61 - 70124 Bari, dalle ore 10 alle ore 13 nei giorni martedì, giovedì e venerdì – Tel 080.5772316 e-mail: serviziocivile@anci.puglia.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Le domande di ammissione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 del 4 novembre 2013 presso ANCI Puglia, Via Marco Partipilo, 61 - 70124 Bari e recare in oggetto "candidatura servizio civile". Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
L’Ufficio Comunicazione