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giovedì 11 settembre 2014

BISCEGLIE : IL COMMISSARIO DELLA CASA DELLA PROVVIDENZA, COMUNICA LA REVOCA DEL CONTRATTO DI SOLIDARIETA'

Nel corso della riunione con le forze sindacali, convocata per il 9 settembre 2014, il Commissario Straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza (in Amministrazione Straordinaria ai sensi della c.d. Legge Marzano) ha comunicato l’intenzione di risolvere il contratto di solidarietà che gravava sui lavoratori delle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza dell’Ente.
Detta decisione, che si è potuta adottare anche grazie alle economie di gestione create nel corso di questo primo semestre dall’amministrazione straordinaria, chiude così una lunga vertenza che ha contrapposto lavoratori ed Amministrazione della Congregazione.
“Posso solo auspicare che questa decisione porti immediati effetti benefici su produttività e qualità dei servizi offerti e che spinga le forza sindacali ad ulteriormente collaborare con l’AS nella lotta contro l’assenteismo”.

Così l’avv. Bartolo Cozzoli, Commissario Straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza.

sabato 21 giugno 2014

BISCEGLIE : “ADESSO LE REGIONI FACCIANO SENTIRE LA LORO VOCE”

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto la proroga di 90 giorni del termine per la presentazione del Programma relativo alla procedura di Amministrazione Straordinaria alla “Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza - Onlus Opera Don Uva”. Pertanto, il termine ultimo per la presentazione di detto programma dal quale dipenderanno le sorti dell’Ente Ecclesiastico scadrà il prossimo 18 settembre 2014.
Il Ministero ha fondato la sua decisione sulla base delle riscontrate oggettive difficoltà afferenti le operazioni di ricostruzione dell’attivo e del passivo, nonché delle iniziative in corso, assunte dal Commissario Straordinario, aventi impatto rilevante ai fini della redazione del Programma.

“Il lavoro da fare sul fronte della razionalizzazione della spesa è ormai chiaro; tuttavia, attesa la quasi totale dipendenza della Congregazione, sul piano dei ricavi, dai sistemi sanitari pugliese e lucano, diventa essenziale che, nei prossimi giorni, la Regione Puglia e la Regione Basilicata facciano sentire la loro voce onde poter meglio valutare le concrete prospettive di risanamento, le prospettive di riconversione e la possibilità di definire le problematiche pendenti (come, ad esempio, la rideterminazione delle tariffe dovute per i pazienti ortofrenici).” Così l’avv. Bartolo Cozzoli, Commissario Straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza - Onlus Opera Don Uva.

sabato 14 giugno 2014

BISCEGLIE : il Ministro Guidi conferma i requisiti del Commissario Straordinario Cozzoli

Lo scorso 14 gennaio, il parlamentare andriese del Movimento 5 Stelle Giuseppe d’Ambrosio aveva presentato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata a Flavio Zanonato, allora Ministro dello Sviluppo Economico, per avere chiarimenti sulla nomina dell’Avv. Bartolomeo Cozzoli a Commissario Straordinario della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza e sui suoi requisiti, utili ed indispensabili a rivestire tale carica.
Con una risposta scritta, pubblicata in questi ultimi giorni, nell’allegato B della seduta n. 238 4-03134, l’attuale Ministro dello Sviluppo Economico, Dott.ssa Federica Guidi, ha confermato che l’Avv. Bartolomeo Cozzoli possiede tutti i requisiti per rivestire detta carica e, in particolare, ha chiarito quanto segue:
«Con decreto ministeriale in data 23 dicembre 2013, la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria di cui al decreto-legge n. 347 del 2003 (cosiddetta Legge Marzano), ed è stato nominato commissario straordinario l'avvocato Bartolomeo Cozzoli.
Quanto ai criteri per la nomina del commissario, oggetto della richiesta dell'interrogazione in esame, si fa presente che l'articolo 38 del decreto legislativo n. 270 del 1999 (cosiddetta legge Prodi bis), espressamente richiamato dal citato decreto-legge n. 347 del 2003, attribuisce il potere di nomina al Ministro dell'industria (oggi dello sviluppo economico), mentre il successivo articolo 39 demanda a un regolamento di questo Ministero di concerto con il Ministro della giustizia la definizione dei requisiti di professionalità e di onorabilità dei commissari giudiziali e dei commissari straordinari.
Con decreto in data 10 aprile 2013 n. 60, è stato adottato il predetto regolamento, il quale prevede all'articolo 2, comma 2, che i commissari straordinari siano scelti secondo criteri di professionalità e di competenza, tra gli altri, tra «omissis: a) persone iscritte da almeno cinque anni negli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali che hanno esercitato per eguale periodo l'attività professionale, maturando una specifica competenza nel settore delle procedure concorsuali, ovvero della programmazione, ristrutturazione o risanamento aziendale...».
La nomina del commissario straordinario, dunque, si configura come conferimento di un incarico, di natura fiduciaria, a professionalità in possesso dei requisiti definiti dal regolamento sopra citato.

Nel caso di specie, l'avvocato Cozzoli, come risulta dal curriculum agli atti e come auto- certificato nell'atto di accettazione dell'incarico redatto ai sensi dell'articolo 6 del citato decreto ministeriale 10 aprile 2013, è stato ritenuto dal Ministro pro tempore, in possesso dei requisiti per la nomina a commissario straordinario, atteso che lo stesso, iscritto all'albo degli avvocati dall'anno 2000, ha svolto, nell'ambito dell'attività dello studio professionale di cui è socio, fra l'altro, assistenza nell'attività di negoziazione di accordi di ristrutturazione e di consolidamento del debito nonché in operazioni di project financing; inoltre, ha assistito clienti interessati a rilevare aziende o beni nel contesto di procedure di liquidazione degli atti derivanti da procedure concorsuali; ha collaborato in alcune procedure concorsuali e liquidatori.»

domenica 12 gennaio 2014

BISCEGLIE : ALL’UNANIMITÀ IL CONSIGLIO COMUNALE. ADOTTA UNA SERIE DI PROPOSTE NEI CONFRONTI DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA

Presentato dal sindaco Spina  e con gli emendamenti proposti dal capogruppo del Partito Democratico,  il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità nella seduta del 10 gennaio scorso un ordine del giorno contenente una serie di auspici e proposte nei confronti del commissario straordinario della Casa della Divina Provvidenza. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione del documento sia il sindaco che successivamente il presidente del consiglio Napoletano avevano chiesto l’immediata reintegrazione sul posto di lavoro di circa 500 lavoratori licenziati in forma collettiva con procedure di mobilità a tutt’oggi non finanziate dallo Stato italiano. A tal proposito  l’on. Boccia nel suo intervento ha espressamente assunto l’impegno a seguire direttamente i procedimenti di mobilità al fine della corresponsione delle relative indennità in tempi brevi. Il Consiglio Comunale ha quindi “congelato” la richiesta di reintegrazione e di revoca dei 500 licenziamenti in attesa di conoscere l’esito di tali procedure di mobilità. In particolare l’ordine  giorno auspica l’adozione di  una serie di misure finalizzate ad assicurare il rispetto assoluto dei principi di trasparenza e  legalità nelle attività del commissario straordinario della  CDP,  misure analoghe a quelle  già adottate e vigenti nell’amministrazione del Comune di Bisceglie.  Infine è da rimarcare l’auspicio di tutto il Consiglio Comunale che si istituisca un  tavolo istituzionale tra le  due Regioni, Puglia  e Basilicata e i tre Comuni Bisceglie,  Foggia e  Potenza interessati territorialmente  alle vicende della Casa della Divina Provvidenza. 
"Sono soddisfatto per l’approvazione di una serie di proposte protese a scongiurare i disastri e le cattive gestioni passate della Casa della Divina Provvidenza. - ha dichiarato il sindaco Spina a conclusione della seduta del consiglio -  Auspico che le indicazioni del Consiglio Comunale di Bisceglie possano trovare un pronto riscontro da parte del commissario straordinario della CDP e che  si risolvano in tempi rapidi i disagi dei lavoratori licenziati, che ancora oggi non riscuotono le indennità previste per le mobilità. Si percepisce forte lo sforzo di molti politici locali di recepire la voglia di cambiamento dei cittadini che chiedono una politica più trasparente e più vicina agli interessi delle comunità,  fuori dalle vecchie logiche di “palazzo”. In questo senso esprimo vivo apprezzamento per la scelta del presidente del consiglio comunale di aver disposto la prima trasmissione televisiva in diretta nella storia del Consiglio Comunale di Bisceglie.”

sabato 28 dicembre 2013

BISCEGLIE : “SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI E DELLA "MISSIONE" DI DON UVA”

BUON LAVORO A COZZOLI.  IL SINDACO SPINA CONFERMA: “SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI E DELLA "MISSIONE" DI DON UVA”.

Prendo atto finalmente di un momento di chiarezza circa la questione della Casa della Divina Provvidenza. La nomina da parte del  Ministero dello Sviluppo Economico dell'amministratore straordinario, avv. Bartolo Cozzoli,  mette la parola fine a una situazione di incertezza che si era riverberata anche sui vari e differenti livelli istituzionali.
 Il consigliere comunale  del PD Angarano già in sede di consiglio comunale nei mesi scorsi, aveva preannunciato che il ricorso all'amministrazione straordinaria sarebbe stato per il Partito Democratico il viatico migliore per la risoluzione dei problemi strutturali della Casa della Divina Provvidenza.
La nomina dell'avv. Bartolo Cozzoli conclude evidentemente la prima fase dell'impegno politico preannunciato e avviato dai consiglieri comunali del Partito Democratico.  La mia forte stima sul piano professionale e personale nei confronti dell'avv. Cozzoli  mi conferisce, quale sindaco della città di Bisceglie, la giusta e opportuna serenità per continuare a profondere il mio solito impegno politico-istituzionale a difesa dei lavoratori e  della "missione"  di don Pasquale Uva. È evidente che una scelta così marcata sul piano politico potrebbe indurre preoccupazioni circa l'imparzialità e l'equilibrio che l'avv. Cozzoli, quale amministratore straordinario, dovrà profondere nello svolgimento delle sue funzioni e prerogative istituzionali.  Auspico che sin dai suoi primi atti il nuovo amministratore (per la prima volta nella storia della Casa della Divina Provvidenza ci sarà un amministratore che soggiace per legge alle regole del diritto pubblico che  presiedono alle attività dei pubblici ufficiali) dissipi in modo netto tali perplessità, riportando certezza del diritto rispetto, delle leggi e un rinnovato senso etico nell'azione amministrativa della Casa della Divina Provvidenza che storicamente non ha brillato per trasparenza ed efficienza amministrativa, accumulando un'enorme mole di debiti e conseguentemente una serie di tagli e licenziamenti dei lavoratori.  Al neo amministratore gli auguri di buon lavoro, rappresentando al contempo la ferma volontà del sottoscritto di continuare a collaborare con l'intera Amministrazione Comunale, con il cuore e la testa dalla parte dei lavoratori.