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News dalle Città della BAT

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lunedì 3 luglio 2017

BAT : Emergenza migranti. Nella BAT arrivi sino a notte fonda. Impegnati nell'accoglienza medici ed infermieri

Non si arrestano gli arrivi di migranti sulle coste pugliesi e del mezzogiorno d'Italia e resta in moto la macchina dell'emergenza organizzata dalle Prefetture in collaborazione con i vari enti impegnati. In particolare nella BAT attivata, tra i diversi attori in campo, la Federazione delle Misericordie di Puglia con le associazioni del territorio a nord di Bari impegnate nell'accoglienza di circa un centinaio di migranti a partire da venerdì mattina. Condizioni critiche per diversi di loro che hanno necessitato di cure mediche ed infermieristiche approfondite realizzate con l'ausilio di professionisti e specialisti in collaborazione con le strutture sanitarie provinciali oltre che dei medici dell'Ambulatorio "Noi con Voi" della Misericordia di Andria. Tra i migranti anche donne e bambini trasferiti ed accolti sino a tarda notte a partire da venerdì, nelle strutture di prima accoglienza di Andria e Barletta in attesa di esser dirottati in altre province italiane.
Un lavoro di coordinamento e volontariato per la Federazione delle Misericordie di Puglia, attivata dalla sala operativa di protezione civile provinciale in grande emergenza. «Stiamo operando con estrema attenzione e senza continuità temporale - ci dice Mirella una delle mediatrici culturali del centro Cas "Buona Speranza" - per assicurare una prima accoglienza qualificata e che permetta di risolvere soprattutto i problemi fisici e di salute per donne, uomini e bambini, giunti sulla costa dopo un viaggio davvero complicato». La fredda cronaca, infatti, parla di uomini e donne ustionate a causa dello scoppio di un motore di uno dei motoscafi utilizzato per la traversata. Uomini e donne costrette sulla sedia a rotelle dopo le profonde medicazioni a causa delle ferite riportate. L'emergenza durerà anche nei prossimi giorni, da quanto riferito dalle autorità competenti, anche se il sistema di accoglienza primaria risulta esser particolarmente sotto pressione con grandi difficoltà di gestione.
Ufficio Stampa: Pasquale Stefano Massaro

lunedì 31 ottobre 2016

BARLETTA : IMMIGRATI, FRATELLI D'ITALIA LANCIA LA LEGGE "TAGLIA-BUSINESS"

Fergola: è giusto modificare l’attuale legge, consentendo la rendicontazione delle spese.

Parte dalla Toscana, giunge in Puglia, anche a Barletta. Una proposta di legge per avere regole più chiare e giuste nell’accoglienza degli immigrati.
Si chiama legge “taglia-business” annuncia Fergola (coordinatore cittadino FdI-AN) la proposta parlamentare di iniziativa regionale lanciata dalla regione Toscana. L’obbiettivo, spiega Fergola, è obbligare i soggetti che si occupano di offrire vitto, alloggio e attività per gli immigrati a rendicontare tutte le spese sostenute. "Secondo le regole attuali, che fanno riferimento al D.L. 30/10/1995, n.451, Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 ottobre 1995, n.255 e convertito in legge con l’art. 1 comma 1, L.29 dicembre 1995, n.5, i soggetti che gestiscono gli immigrati oggi non devono giustificare come hanno speso i soldi pubblici ricevuti - continua il coordinatore cittadino - niente fatture, niente scontrini, niente dettaglio di spese.
Per Fergola "un sistema del genere non è accettabile e permette a tanti, a partire dalle cooperative, di vederlo come un mare d'oro in cui tuffarsi. Siamo convinti che chiedere trasparenza sia doveroso e servirà anche a limitare il fenomeno degli sbarchi incontrollati in Italia".
Per questo motivo, Fratelli d’Italia-AN ha presentato al Sindaco, una richiesta di sottoscrizione di tale proposta di legge anche perché, come ben sappiamo, quest’estate la città di Barletta ha accolto 20 migranti e nell’arco dei prossimi mesi verrà costruito un centro di accoglienza.
Fratelli d’Italia-AN – conclude Fergola – è contro il business degli immigrati, pertanto, invitiamo la cittadinanza a sottoscrivere online la petizione disponibile all’indirizzo www.leggeimmigrati.com, e ,nelle prossime settimane, saremo presenti sul territorio per una raccolta firme.


mercoledì 6 luglio 2016

BARLETTA : “LA PUGLIA NON TRATTA. INSIEME PER LE VITTIME”

Il Comune ha aderito al programma “La Puglia non tratta. Insieme per le vittime” promosso dalla Regione Puglia – sezione Politiche per le migrazioni, per l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale di persone vittime della tratta, con interventi a favore delle vittime di sfruttamento lavorativo e sessuale offrendo loro opportunità per spezzare la condizione di isolamento e di operare in contrasto alla criminalità attraverso attività di primo contatto, di orientamento legale, di accoglienza e di inserimento socio-lavorativo.
Il contributo o cofinanziamento del Comune di Barletta, espresso dall’adesione del sindaco Cascella, si esprime attraverso la messa a disposizione della rete di servizi e strutture sociali territoriali. 

giovedì 30 giugno 2016

BARLETTA : Adeguamento funzionale immobile da destinare a Centro Temporaneo di Accoglienza Rifugiati.

La Giunta ha approvato la delibera concernente lo studio di fattibilità dei lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento funzionale dell’immobile comunale, da anni inutilizzato, di via Dimiccoli nella Zona Maranco, da destinare a Centro Temporaneo di Accoglienza Rifugiati, unitamente allo schema di convenzione, della durata di sei anni, rinnovabili, per la sua concessione alla Prefettura della Provincia di Barletta Andria Trani.
L’affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva e la conseguente esecuzione dell’intervento di manutenzione straordinaria sono subordinati alla concessione del finanziamento, da parte del Ministero degli Interni, dall’importo complessivo di € 420.000,00 a copertura dell’intero importo preventivato. La realizzazione del progetto favorirà il recupero urbano di un isolato degradato e da tempo sottratto alla pubblica fruibilità, grazie alla rimozione delle criticità igienico-sanitarie esistenti e all’aumento della visibilità complessiva del bene, destinato in prospettiva a luogo di aggregazione e scambio interculturale, la cui gestione potrà comportare nuove e diverse possibilità occupazionali

giovedì 16 giugno 2016

CANOSA DI PUGLIA : In arrivo 40 migranti. L’ass. Marro, "Ma il Palazzetto dello sport non è adeguato"

In seguito allo sbarco di migranti nel brindisino, il Ministero ha destinato alla Prefettura di Barletta- Andria-Trani 120 persone chiedendo che vengano accolte dai Comuni della provincia.
Alla luce di quanti già allocati negli altri comuni, la Prefettura ha individuato 40 migranti da allocare nel Palazzetto dello Sport di Canosa -spiega Elia Marro, assessore allo Sport del Comune di Canosa -, una soluzione che avrebbe presentato numerose criticità per gli ospitati e per le attività sportive svolte nella struttura. Allertati in extremis dal Prefetto, sabato 11 giugno, abbiamo immediatamente provveduto, con il sindaco, con il Dirigente dell’Ufficio Tecnico e la società Futsal Canosa, a fare in modo che non fossero destinati a questa struttura. Chi giunge nel nostro territorio, infatti, ha diritto a una sistemazione consona, che soddisfi i bisogni primari di chi andiamo ad accogliere. Il Palazzetto dello Sport di Canosa purtroppo non risponde alle caratteristiche minime di vivibilità, soprattutto in vista del grande caldo in arrivo – sottolinea l’assessore Marro -. A questo si aggiunge l’improrogabilità di alcuni impegni sportivi all’interno del Palazzetto. Abbiamo infatti appreso, pochi giorni fa, dell’iscrizione della nostra squadra di calcio a 5, la Futsal Canosa, nel campionato nazionale di serie B; ne consegue che a luglio i ragazzi cominceranno gli allenamenti di preparazione all’interno del Palazzetto dello Sport.
Così abbiamo provveduto a cercare una soluzione che non penalizzasse né la società, né coloro che il nostro Comune non avrebbe mai potuto ospitare in condizioni così precarie. In accordo con tutte le autorità competenti, i migranti sono stati provvisoriamente accolti da un equipe specializzata e multilingue a Trani, all’interno della struttura “Figlie della Carità” in via Mario Pagano 46. L’accoglienza deve sempre rispettare la dignità dell’accolto: quindi è nostro compito offrire in ogni caso una sistemazione decorosa e rispettabile. A tal proposito, si stanno cercando altre soluzioni per accogliere, su richiesta del Prefetto, i migranti destinati alla nostra provincia nelle prossime settimane”.
Accogliere è un dovere oltre che un obbligo – ha concluso il sindaco Ernesto La Salvia -.Cerchiamo sempre di ricordare che abbiamo a che fare con persone con bisogni e storie di violenza subita che non ci tolgono nulla, anzi ci danno la possibilità di costruire un mondo migliore, più “umano” per tutti”.

venerdì 15 aprile 2016

BARLETTA : EMERGENZA MIGRANTI, UNA RIUNIONE PER IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA STRAORDINARIA

Si è svolta questa mattina a Palazzo di città una riunione, presieduta dal sindaco Pasquale Cascella, per concordare le azioni utili a fronteggiare la possibile emergenza, segnalata dalla Prefettura di Barletta Andria Trani, connessa all’eventuale trasferimento temporaneo di immigrati sul territorio cittadino.
Con i rappresentanti delle associazioni di volontariato hanno partecipato all’incontro il Capo di Gabinetto della Prefettura di Barletta Andria Trani Valter Spadafina, gli Assessori Marcello Lanotte e Michele Lasala, il Comandante della Polizia Locale Savino Filannino e la dirigente Santa Scommegna.
Per assicurare adeguata accoglienza si è stabilito che per la ospitalità di circa 25 cittadini stranieri possano essere offerti i locali, opportunamente attrezzati, del Paladisfida “Mario Borgia”. 
Gli interventi saranno eseguiti d’intesa fra la Prefettura e il coordinamento del Comando di Polizia Locale. 

lunedì 13 aprile 2015

CANOSA DI PUGLIA : inaugurazione Sportello integrazione immigrati

Lo “Sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale degli immigrati” sarà inaugurato martedì 14 aprile 2015 alle ore 17.30 presso la sede in via Iacobone 16 (zona 167).
L’Amministrazione comunale ha affidato all’associazione di promozione sociale ‘Migrantes’ la gestione dello Sportello per la durata di un anno.
Alla cerimonia interverranno il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia, l’assessora all’Immigrazione e alle minoranze etniche, Maddalena Malcangio, la presidente dell’associazione Migrantes, Alba Pistillo, il sindaco di Minervino Murge, Mario Gennaro Superbo, l’assessore alle Politiche sociali di Minervino, Antonio Scarpa, il sindaco di Spinazzola, Nicola Di Tullio, l’assessore ai Servizi sociali di Spinazzola, Giuseppe Blasi, il direttore della Casa di accoglienza di Andria ‘Santa Maria Goretti’, don Geremia Acri.
“Lo Sportello – spiega il sindaco Ernesto La Salvia – , che ha iniziato la sua attività il 20 novembre scorso, è operativo, dunque, già da mesi sul territorio canosino e l’incontro programmato per martedì 14 aprile ha lo scopo di illustrare ai cittadini i primi risultati emersi in questo lasso temporale. Saranno inoltre promossi i nuovi servizi offerti dall’associazione Migrantes. È importante che ci sia nel nostro territorio uno sportello “dedicato”, perché favorisce i processi di integrazione tra cittadini immigrati e residenti; fornisce, inoltre, informazioni e consulenza gratuita ai cittadini, italiani e immigrati, sui diritti e doveri, nonché sulla normativa e prassi in materia di: permesso di soggiorno, espulsione e ricongiungimento familiare e facilita l’accesso dei cittadini immigrati ai diversi servizi: sociali, sanitari, scolastici, abitativi, lavorativi e culturali”.
Tra i servizi offerti, vanno annoverate le “pratiche di permanenza”, alcune certificazioni quali il “primo Permesso”, il “rinnovo Permesso di Soggiorno”, la “regolarizzazione”, il “decreto flussi”, ma anche il “ricongiungimento familiare”, le “trascrizioni di matrimonio o di nascite” nelle anagrafe dei Paesi di origine. Lo sportello si occupa anche di “appuntamenti presso le Ambasciate o Consolati” e di “mediazione linguistico- culturale”.
«I servizi – aggiunge Maddalena Malcangio, assessora all’Immigrazione e alle minoranze etniche – saranno rivolti non solo ai cittadini immigrati, ma a tutti coloro che possono esserne interessati, persone fisiche, associazioni, enti e organizzazioni attinenti al mondo dell’immigrazione. Lo ‘Sportello Immigrazione’ offre un servizio fondamentale, perché sono convinta che le politiche dell’immigrazione e dell’accoglienza passano soprattutto per una più puntuale ed approfondita conoscenza reciproca, che si può realizzare solo attraverso uno scambio intenso di informazioni e confronti. Questo è un primo strumento messo in atto per favorire l’integrazione dei cittadini stranieri delle città di Canosa, Minervino e Spinazzola. Lo sportello non sarà solo un luogo di servizi e di informazione, magari asettico, bensì costituirà il punto di riferimento per promuovere il rispetto e l’integrazione tra persone che, pur di diversa nazionalità, etnia e religione, si trovano a vivere nello stesso contesto territoriale».
Informazioni: info@migrantesandria.it