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lunedì 7 luglio 2014

PUGLIA : Primo incontro regionale dei Gruppi di Acquisto Salidali. "La Rete GAS Puglia si amplia e si rinnova"

Dopo una riunione fiume di 3 ore la Rete GAS Puglia, chiude il suo primo incontro regionale tra coordinatori di Gruppi di Acquisto Solidale della Puglia, che vedeva coinvolte, per la prima volta, tutte e sei le provincie pugliesi.
A presiedere l'incontro il Presidente Michele Uva, il quale ha aperto i lavori, presentando all'assemblea i nuovi GAS di Foggia, Cerignola, Manfredonia, Lucera, Barletta, Bisceglie, Trani, Massafra, Brindisi, Lecce e Bari.
"In questo primo incontro estivo, a cui seguiranno altri nei prossimi giorni, si procede ad avviare quel percorso di rinnovamento e apertura che dura da oltre 4 anni nel mondo dei GAS della Puglia è che vede Rete GAS Puglia come interlocutore sempre aperto, ad integrare nuove comunità. Le quali, si rivedono nella cultura dei Gruppi di Acquisto Solidale, e ne vogliono applicare i principi sul loro territorio di appartenenza.
Oggi diamo il benvenuto a questi nuovi GAS, che hanno deciso di aderire alla nostra Rete. Siamo felici di allargare le nostre collaborazioni, ma sopratutto siamo felici di integrare nella nostra comunità, associazioni strutturate ed organizzate, capaci di perseguire il loro scopo sociale, in maniera sinergica con gli altri.
All'interno dei nuovi GAS , infatti non ci sono produttori, ma solo ed esclusivamente consumatori. I nuovi GAS sono totalmente indipendenti e autonomi nella scelta dei propri produttori, non sono punti di vendita e non fanno intermediazione. I GAS che aderiscono a rete GAS Puglia, non perseguono scopi di lucro e non nascondono al proprio interno attività commerciali. I nostri GAS vogliono aiutare l'economia locale e quindi se stessi, tramite il loro impegno totalmente gratuito. "
All'interno dell'Assemblea si è discusso anche del ruolo dei coordinatori e dell'importanza di condividere esperienze comuni di acquisto per prodotti, che non vengono prodotti in Puglia. Inoltre si è discusso del ruolo del coordinatore come collante tra i singoli GAS e la Rete GAS  Puglia. E' stato confermato nel ruolo di responsabile eventi della Rete GAS Puglia Gerardo Tedesco. Il quale afferma : " Sono contento che il duro lavoro svolto in questi quattro anni, mi sia stato riconosciuto. Il mio obbiettivo è quello di creare una nuova rete di coordinatori, giovani e dinamici. Infatti i GAS locali hanno bisogno di giovani, che con il loro impegno e lavoro continuativo, diano corpo ai vari progetti, che in maniera non organica, fino ad oggi sono stati sviluppati da singoli GAS, in singole realtà. Entro fine Luglio, avremo una nuova mappatura dei GAS della Puglia, con una rete di contatti e coordinatori, quasi totalmente rinnovata. Il ruolo del Coordinatore oggi all'interno del GAS, non è solo quello di raccogliere ordini e ridistribuire i prodotti, ma anche e sopratutto, quello di condividere esperienze ed informazioni, non solo con gli altri GAS pugliesi , ma anche con quelli di altre regioni. Infatti ogni singolo GAS , tramite il suo coordinatore, proporrà un report sulla qualità dei prodotti, un feedback sui produttori locali, da cui si rifornisce e una garanzia di trasparenza, sui listini applicati al loro GAS. Tutto questo porterà una trasparenza nei rapporti commerciali ed una garanzia di qualità auto certificata, senza precedenti. Ci tengo a precisare, che il nostro concetto di auto certificazione, non ha nulla a che fare, con le certificazioni biologiche, le quali seguono regole scientifiche indispensabili per valutare la salubrità del prodotto. La nostra è un auto certificazione di testimonianza di qualità, senza nessun valore scientifico legale, ma puramente individualistico. Inoltre all'interno dei nostri GAS è rigorosamente vietato vendere prodotti, che vengono auto prodotti e diffidiamo chiunque dal farlo, pena l'esclusione dalla Rete.
Se un gasista per esempio, vuole produrre una torta , può regalarla ai soci, ma non rivederla, se ha certe aspirazioni , farebbe bene ad aprirsi una legale attività commerciale. "

All'interno dell'assemblea è stata proposta la nomina di referenti provinciali, che avranno il compito di effettuare un lavoro di formazione/affiancamento per i nuovi GAS, infatti si è deciso che i coordinatori di GAS più esperti che collegialmente verranno nominati responsabili provinciali, in base alle provincie di appartenenza. Il tutto verrà ufficializzato al prossimo incontro regionale, che si terrà il 19 Luglio a Bari.

Ufficio Stampa
Rete GAS Puglia

martedì 11 marzo 2014

BARLETTA : Riaperte le adesioni al GAS “Vento di Maestrale”

Riaperte le adesioni al G.A.S.-Gruppo di Acquisto Solidale- di Barletta (zona Chiesa San Giacomo) denominato “Vento di Maestrale”. Il responsabile del gruppo di acquisto, Gerardo Tedesco, commenta così la scelta di riaprire le adesioni a nuovi cittadini dopo tre anni e mezzo dalla nascita del GAS in città.
Un gruppo d’acquisto è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare collettivamente all’ ingrosso prodotti alimentari o di uso comune. I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivante dal trasporto (filiera corta),valorizzando allo stesso tempo la produzione e lo scambio prevalentemente locali di beni e servizi di qualità dal giusto prezzo (trasparente, adeguato per il produttore, accessibile al consumatore), favorendo in questo modo l’economia locale.
Nasce dall’idea degli acquisti collettivi nel proprio giro di amici e, se si trovano altre persone interessate, si forma il gruppo. Insieme ci si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce e di acquistare i prodotti. Il coordinamento permette di facilitare al massimo il percorso per l’utilizzatore finale.
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Solidarietà che parte dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti nel rispetto dell’ambiente.
Al momento il nostro GAS è formato da quindici famiglie, ma le continue richieste di nuove adesioni ed un organizzazione interna più solida, dopo anni di esperienza ci hanno convinto ad riaprire le adesioni ad un massimo di 25 famiglie. ”
Attualmente in Puglia sono censiti oltre 70 Gas e oltre 120 Gruppi informali. Il Responsabile della Rete GAS Puglia Uva Michele saluta con favore la decisione di riaprire le adesioni a questo GAS a Barletta : ” Siamo contenti dei risultati ottenuti negli ultimi mesi, l’attivismo di questo gruppo è l’esempio di come lavorando sul territorio regionale attraverso le fiere e manifestazioni pubbliche si ottengano risultati concreti. La gente comune mostra un forte interesse verso questo nuovo modo di fare economia e dimostra concretamente che si può vivere in maniera diversa, rispettando l’ambiente in cui si vive e risparmiando sulla spesa. Ci teniamo a sottolineare che questa decisione di allargare il gruppo di acquisto, ha la nostra piena approvazione perchè è formato da famiglie e non da produttori come avviene in alcuni casi. Il Gruppo di acquisto “Vento di Maestrale” speriamo possa continuare ad essere un esempio e un punto di riferimento per tutta la città di Barletta. Ci teniamo a sottolineare che la Rete GAS Puglia avverte i consumatori che hanno voglia di aderire ad un nuovo GAS o ne vogliono crearne uno nuovo, che i Gruppi di Acquisto non sono formati da produttori e che i prodotti che si sceglie di acquistare devono rispettare tutte le regole igenico-sanitarie previste per legge. L’acquisto di prodotti locali non vuol dire acquistare prodotti fatti in casa dalla dubbia origine e non conformi alle leggi in vigore. “.
Il referente per il GAS “Vento di Maestrale” di Barletta conclude affermando : “Il nostro GAS si è riaperto a nuove adesioni , speriamo di raggiungere in breve tempo il numero programmato di nuovi iscritti vista la forte adesione delle ultime ore. Invitiamo tutte le persone che vogliono iscriversi al GAS a contattarci tramite cellulare o e-mail.”
Per informazioni sito internet:  www.retegaspuglia.blogspot.com
Cell 3282492282
Responsabile Gerardo Tedesco

Patto di Adesione al GAS Vento di Maestrale di Barletta (BT)
Il Gruppo di Acquisto Solidale di Barletta è formato da un’insieme di famiglie che, di comune accordo, decidono di acquistare beni di prima necessità direttamente dai produttori, preferendo i prodotti biologici, ecologici e locali. In linea con i principi fondatori del GAS, gli aderenti al Patto si impegnano a ricercare uno stile di vita eco-sostenibile.
1) Il GAS si ritrova ogni primo lunedì del mese nella sede messa a disposizione dal coordinatore.
2) Per aderire al GAS è necessaria la partecipazione personale a un incontro nel quale avviene la sottoscrizione del ‘Patto’ e la successiva iscrizione alla MailingList di raccordo.
3) Chi desidera far parte del GAS deve partecipare ad almeno 2 incontri l’anno. La partecipazione agli incontri è importante non solo per la pianificazione e la gestione degli acquisti, ma anche e soprattutto per avere l’occasione di conoscersi meglio e scambiare consigli e suggerimenti su tutto ciò che riguarda lo stile di vita “fai da te”.
4) Gli ordini dei prodotti da acquistare vengono fatti periodicamente.
5) A turno chi aderisce al Patto diventa referente per un tipologia di acquisto: si occuperà di raccogliere l’ordine, tenere i rapporti con il fornitore, informandosi sui costi e le modalità di trasporto e stoccaggio, organizzando la distribuzione.
Ogni aderente invierà il proprio ordine solamente al referente, per evitare di intasare inutilmente la posta di tutti. Scaduto il termine di raccolta, il referente invierà a tutti la lista dell’ordine, così che ognuno possa controllare la correttezza del proprio ordine. Il referente comunicherà poi il prezzo finale e le modalità di ritiro della merce. Quando possibile verranno raccolti i soldi in anticipo.
6) E’ importante che ogni aderente legga la posta elettronica almeno due volte la settimana in quanto utile canale di comunicazione. Soprattutto in prossimità degli ordini è necessario rispondere in breve tempo e controllare che il proprio ordine sia corretto. Per discussioni in merito agli acquisti si preferisce l’incontro mensile dove è possibile confrontarsi direttamente.

lunedì 3 marzo 2014

ANDRIA : «L’ambiente, la salute e la giustizia si devono intersecare, altrimenti l’economia non ha futuro».

«L’ambiente, la salute e la giustizia si devono intersecare, altrimenti l’economia non ha futuro». Lo ha affermato con determinazione il Presidente della Rete Gas  della Puglia Michele Uva, intervenuto alla tavola rotonda organizzata dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani presso l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Andria, per illustrare i risultati raggiunti, le sfide del presente e gli orizzonti futuri dei Gruppi di Acquisto Solidale.
Un incontro messo a punto dai Settori Sviluppo Produttivo (Dirigente Caterina Navach) e Agricoltura (Dirigente Francesco Greco) della Provincia, per confrontarsi su una nuova dimensione di relazionalità economica che ha ormai raggiunto i 18 anni di vita e intende ampliare il raggio di azione per progetti sempre più concreti e in armonia con il territorio, le associazioni e gli Enti Locali. 
«Il GAS è un laboratorio di democrazia partecipata in cui le decisioni si prendono insieme e il livello di consapevolezza di quello che succede all’interno del gruppo è molto alto» ha proseguito Michele Uva, evidenziando le priorità della rete basate sul consumo critico ed etico, sulla realizzazione di una concezione più umana dell’economia, sulla collaborazione e sulla responsabilità. Esempi di acquisto collettivo finalizzati alla valorizzazione di un canale di vendita alternativo alla grande distribuzione e alla concreta promozione e scelta di produzioni locali, biologiche e naturali. 
In tale direzione si sono espressi anche Leonardo Fornario (GAS Trinitapoli) e Gerardo Tedesco (GAS Barletta), circostanziando gli interventi alle proprie esperienze. In Puglia sono stati censiti 70 gruppi e alcuni sono protagonisti di progetti mirati alla efficace formazione dei distretti di economia solidale, come il Progetto Re-Investiamo, che a Barletta interessa da tempo alcune aziende manifatturiere che forniscono a prezzi contenuti abbigliamento professionale (divise da cuoco, da ricevimento e da sala) a istituti scolastici del circondario.  «La difesa e la qualità dell’economia locale, infatti, entrano in contatto con le attività produttive del territorio senza trascurarne alcuna e le nostre aziende sono un esempio nella filiera del tessile» hanno sottolineato Grazia Mennea e Carla Mennea delle Aziende Mete e Menros di Barletta, che hanno intrapreso con grande motivazione il percorso del Progetto Re-Investiamo. Particolarmente interessante si è rivelato, nel corso della tavola rotonda, il confronto con i produttori locali chiamati in causa per illustrare le ragioni di un rinnovato patto di solidarietà coniugabile con i principi della filiera corta e della rete di relazioni. Fra le esperienze positive anche quella di Filomena Damiano titolare dell’Azienda Agricola e di Ristorazione Filomena Damiano & C. di Canosa di Puglia.
Il pubblico, costituito dalle scolaresche dell’Ita “Umberto I” di Andria, dell’IISS “Einaudi” di Canosa di Puglia e dell’IISS Alberghiero di Margherita di Savoia, ha prestato molta attenzione all’iniziativa. «Un appuntamento di alto contenuto culturale e sociale teso alla formazione dei giovani pronti a raccogliere, nel loro cammino didattico, insegnamenti di pratiche di economia e sostenibilità ambientale con il supporto delle testimonianze dei componenti della Rete GAS Puglia e dei produttori locali» ha commentato il Dirigente Scolastico dell’Ita Riccardo Liso, intervenuto all’evento moderato dalla giornalista Nunzia Saccotelli.

L’incontro è stato organizzato nell’ambito del Progetto IBat, l’innovativo Sistema Informativo Provinciale di cui la Provincia di Barletta - Andria - Trani si è dotata grazie all’Associazione Temporanea d’Imprese SEPI S.p.A di Canosa di Puglia, Consorzio Corum di Roma ed Esalab S.r.l. di Pesaro. «Un confronto utile per tutti - ha dichiarato Cosma Anna Ardillo Amministratore Unico SEPI S.p.A. -. In nome della genuinità della terra pugliese e di una maggiore rete di scambi e relazioni è possibile costruire una forma più umana di economia con stili di vita più sobri. Saper comunicare le proprie esperienze di acquisto solidale è basilare per un futuro più giusto ed ecosostenibile».