Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

Visualizzazione post con etichetta remuntada. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta remuntada. Mostra tutti i post

giovedì 29 maggio 2014

TRINITAPOLI : Il PD locale, vede nel risultato elettorale “la grande Remuntada”. Le dimissioni della segreteria aprirebbero un nuovo corso ?

Dopo il successo di Renzi e del Partito Democratico a livello nazionale, anche i democratici nostrani, fanno le loro analisi del voto. I dirigenti locali del Partito fanno sapere tramite un comunicato che il vento della speranza grazie all’azione del Partito Democratico e di Matteo Renzi è arrivato anche nel piccolo centro ofantino.  A guidare questa “Fantastica Remuntada” (ndr. Così viene definita dai vertici locali del PD, la seconda peggior percentuale della BAT, solo il 27 %, contro il 40 % nazionale) c’è la segretaria Maria Andriano;  dalla sua analisi del tutto personale fa notare che : “in un anno il Partito Democratico a Trinitapoli ha avuto una crescita del 14% ed è l’unico partito che, anche con il calo del 22% dei votanti, guadagna voti rispetto alle elezioni politiche del 2013  (+ 319 voti)

Ricordiamo che nel 2013 la segretaria Maria Andriano era candidata alla Camera.

 ”Tra l’elettorato è stata premiata la costanza del nostro percorso anche facendo i conti con una lettura localistica del voto che tutta l’amministrazione comunale ha voluto fare attraverso il risultato di Forza Italia su cui si concentra il peso elettorale del sindaco, di cinque assessori, e dei consiglieri di maggioranza. Questa tornata elettorale rappresenta per il Partito Democratico un altro mattone nella costruzione e nel rafforzamento del nostro progetto politico, consolidando il nostro ruolo di alternativa al governo locale, di perno della proposta di cambiamento che è nostro compito guidare nei prossimi due anni – è quanto afferma la Segretaria del Circolo, Maria Andriano – Tocca a noi coordinare e unire la vasta area di rinnovamento a Trinitapoli che chiede di cambiare direzione. E’ questa la vera sfida che ci vedrà protagonisti e che parte grazie alla forte crescita del Partito Democratico anche a Trinitapoli sulle ali della fiducia che Renzi ha riscosso in tutta Italia con una nuova squadra e, soprattutto, con le idee chiare su riforme e misure per la crescita economica”.
Da una prima analisi del voto su cui ci siamo confrontati nel coordinamento cittadino sono emerse proprio queste riflessioni insieme anche a delle indicazioni chiare: il Partito Democratico si assumerà la responsabilità di far cambiare verso alla nostra città tornando a parlare un linguaggio di unità partendo proprio dai segnali interni che questa tornata elettorale ha saputo dare. Per questo stiamo lavorando da subito prima all’organizzazione di una Conferenza programmatica del Partito Democratico aperta che tracci una linea chiara e mandi un messaggio forte all’esterno. A noi interessa il futuro della nostra città, non il futuro politico di una persona che puntualmente rivendica facendosi forte dei voti degli altri e sempre pronto a chiedere posti, candidature, presidenze”.

Con queste dichiarazioni battagliere che lasciano esterrefatti tutti gli elettori di centro-sinistra, si evince che in futuro avremo una coalizione a trazione Democratica. La reale consistenza del gruppo dirigente del PD è tutta da verificare, come d’altronde la “formidabile Remuntada”. Sappiamo bene che il termine è preso in prestito dal mondo del calcio. Infatti nel 2010 il formidabile Barcellona di Guardiola sfidò l’Inter di Mourinho, dichiarandosi pronti a morire, pur di ribaltare il risultato negativo dell’andata. Sappiamo bene che la rimonta non avvenne, inoltre paragonare il PD locale guidato da Maria Andriano al Barcellona di Guardiola (ndr. Una delle squadre migliori di tutti i tempi) è molto simpatico. L’Inter di Mourinho ieri, come l’amministrazione DI Feo oggi, punta al Triplete ( Europee, regionali e comunali). Se ad impedire tale successo, si contrappone il PD di Trinitapoli nelle attuali condizioni, ci permettiamo di affermare che l’impresa può dirsi già compiuta.

Oggigiorno i dirigenti locali di centro-sinistra trinitapolese , hanno l’onere di vagliare bene la situazione interna alla coalizione. Cercando di trovare una soluzione all’emorragia di consensi, che sembra non arrestarsi, nonostante “la Grande Remuntada”. Infatti nel 2011, la sola unione del centro-sinistra, garantiva una vittoria sul centro-destra. Oggi neanche con una riunione, si raggiungerebbe il 37 % e tutto questo nonostante l’effetto Renzi. Le dimissioni della Andriano, probabilmente, sarebbero un segnale di apertura, che porterebbe ad una reale unione delle anime democratiche locali, la quali ancora si rivedono nel Partito Democratico. 

P.s. Come disse Cicerone a Catilina : "Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?, tradotta letteralmente, significa Fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza?"

Augusto NonVinciamoPiù ?