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News dalle Città della BAT

mercoledì 14 aprile 2010


ANDRIA : LA QUESTIONE RIFIUTI AD ANDRIA.
ORMAI IL PROBLEMA INTERESSA L’INTERA CITTA’.
PERCHE’ NON CHIEDIAMO TUTTI LA RIDUZIONE DELLA TASSA?
FORSE COSI’ QUALCUNO SI MUOVERÀ.
INTANTO QUELLE BOTTIGLIE RAPPRESENTANO UN PERICOLO PER TUTTI.
ALTRO CHE ORDINANZE SINDACALI



Stiamo anche noi seguendo la vicenda della raccolta dei rifiuti ad Andria e il silenzio di molti su questo argomento mette veramente paura.
Poiché nella vita ognuno si sceglie il ruolo da svolgere, non ci curiamo degli altri e andiamo avanti.
Non ci hanno affatto meravigliato le decine di contatti giunti alla nostra Associazione e tutti (parliamo dei cittadini, quelli con una coscienza che non sono omertosi) hanno parlato della stessa cosa: “I rifiuti”.
Questo enorme “valore” che nella città di Andria, come molte altre cose, diventa “rifiuto”.
Alleghiamo le immagini che gli stessi cittadini ci hanno portato. Da Piazza Marconi a Via delle Querce, da Via Cappuccini a Via Armellini e Via Vochieri. Insomma ce n’è per tutti.
Quartieri periferici abbandonati e quartieri “bene” della nostra amata Andria. Città del divertimento, della moda, della cultura, dello spettacolo e dei politicanti.
Intanto abbiamo approntato un semplice ma significativo modulo di richiesta di riduzione del pagamento della Tassa Rifiuti Solidi Urbani, vista la situazione.
Se tutti quanti inoltrassimo tale istanza al Comune di Andria, chissà che qualcuno non cominci a muoversi e dare le risposte che i cittadini attendono.
Il modulo allegato lo trovate anche cliccando su questo link:
http://www.libereassociazioni.it/res/default/comunediandria1.doc
E’ appena il caso di ricordare che l’ex Sindaco di Andria il 25 maggio 2006 emanò l’ordinanza sindacale nr. 225 con la quale, tutt’oggi vigente, si vieta la vendita per asporto di bevande di qualsiasi tipo in bottiglia di vetro ovvero in contenitori di alluminio da parte dei titolari pubblici esercizi tutti i giorni dalle ore 22,00 alle ore 06,00. Scopo dell’ordinanza era quello di tutelare l’ordine pubblico; di salvaguardare la pubblica e privata incolumità e per tutelare l’igiene e la salute pubblica.
Roba da matti.
Se compri una pizza in pizzeria alle 10 di sera non puoi portarti a casa una birra in bottiglia, poi per strada ne trovi quante ne vuoi (accanto ai cassonetti senza custodia).
E’ vero, la salvaguardia del decoro urbano è importante.
Gli andriesi non sono anche un popolo di “abili decoratori”?

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