
Pertanto, a Canne della Battaglia, la fermata dei quattordici bus sostitutivi (previsti nell’ambito del programma di esercizio in vigore da domenica prossima, 13 giugno), è stata individuata all'altezza dell'intersezione fra le strade provinciali 19 (ex 3 “Salinelle”) e 21 (ex 142 “dei Sepolcreti”), immediatamente sottostante la Stazioncina (unica esistente in tutta Italia dove si accede in un sito archeologico tanto famoso e da qui facilmente raggiungibile a piedi), che sarà servita, come detto, anche nell'arco temporale di inattività della linea ferroviaria per le manutenzioni straordinarie, vale a dire dal 26 luglio al 28 agosto 2010. Tale zona di sosta per i bus sostitutivi sarà opportunamente segnalata da paline informative di tipo turistico. Al fine di mantenere inalterate le percorrenze, ai bus interessati sarà assegnata la sola fermata nell’ ambito della stazione di Canosa, evitando le attuali fermate urbane, mentre restano invariate le fermate programmate a Minervino Murge.
“E’ un risultato di indiscusso rilievo – dichiara il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei – per le evidenti ricadute favorevoli che il provvedimento adottato da Trenitalia, sulla scorta di indicazioni condivise, comporterà sotto il profilo turistico. Garantire il collegamento con Canne della Battaglia anche d’estate, quando il flusso dei visitatori registra incrementi, è senza dubbio un incentivo che originerà promettenti ricadute, soprattutto se consideriamo che, fino all’anno scorso, l'interruzione del collegamento senza garanzia di un vero servizio di mobilità sostenibile al sito archeologico colpiva il movimento turistico proprio nel periodo in cui ricorre lo storico anniversario della celebre battaglia annibalica (ad agosto sarà il 2226°). Nel senso di ottimizzare congiuntamente gli sforzi per la sempre maggiore valorizzazione di Canne della Battaglia, va perciò lodato l'eccellente spirito di collaborazione instauratosi fra tutti i soggetti, istituzionali e del volontariato associativo, che hanno lavorato con profitto ed intraprendenza in tale direzione, cogliendo questo importante obiettivo sul percorso dei nostri beni archeologici”.
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