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TRINITAPOLI : NESSUN EVENTO IMPORTANTE, SOLO SERATE ORGANIZZATE DA ASSOCIAZIONI A Trinitapoli l’estate è da dimenticare

“Laciate ogni speranza, o voi che entrate”, scriveva Dante nella Divina Commedia per descrivere la porta dell’Inferno, a Trinitapoli la frase potrebbe essere coniata in maniera diversa: “Lasciate ogni speranza o voi che restate”. Un’estate in silenzio, mossa soltanto dalle iniziative che parrocchie e associazioni culturali hanno organizzato per riuscire a trascorrere le serate in compagnia. Così, mentre i paesi limitrofi si godono il successo dei locali e le sfilate di personaggi dei famosi, Trinitapoli è costretta ad arrendersi di fronte al silenzio e alle liti continue dei suoi amministratori. Senza contare il flop assoluto raggiunto nell’edizione 2010 del “Premio Cavalieri di Malta”, snobbato da tutti, perfino dalle tv locali (tranne la media-partner) che rispetto agli altri anni non ne hanno proprio dato notizia. C’era bisogno di tanto spreco? O forse, era meglio organizzare una serie di serate gratuite per chi non ha potuto spendere soldi per andare in Vacanza? È stato speso perfino il contributo che la provincia di Barletta-Andria-Trani ha destinato per Trinitapoli (circa 10mila euro) per organizzare il “Cavalieri di Malta” e dell’estate cosa resta? Le iniziative delle associazioni, delle parrocchie e dei locali privati che con genialità provano a camminare nel buio con serate e appuntamenti nuovi destinati alle persone che sono rimaste. Perché quest’anno alle porte di Trinitapoli immaginatevi un grande cartello con la scritta: “Lasciate ogni speranza voi che restate…”.