Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

giovedì 30 settembre 2010

TRINITAPOLI : Un incontro utile a descrivere lo stato di manutenzione delle strade provinciali dei comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia

originariamente di competenza della Provincia di Foggia ed attualmente della Provincia di Barletta - Andria - Trani.



E’ quanto si è tenuto lo scorso 27 settembre, presso la Sala Consiliare della Provincia, in occasione della seduta della III Commissione Consiliare “Assetto Territoriale e Lavori Pubblici”, cui hanno partecipato, in via del tutto straordinaria, alcuni rappresentanti dei tre comuni interessati (ed in particolare degli Assessorati in materia di Lavori Pubblici), i responsabili degli Uffici Tecnici ed i Comandanti di Polizia Municipale dei comuni, oltre all’Assessore provinciale alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti Giuseppe Di Marzio ed al Presidente della Commissione Luigi Antonucci.



Nel corso dell’incontro si è discusso del precario stato di manutenzione della parte del patrimonio viario della Provincia di Barletta - Andria - Trani, ereditato dalla provincia di Foggia, sottolineando la necessità di una maggior collaborazione della Provincia con i comuni interessati, al fine di segnalare le problematiche inerenti la viabilità di tale parte del territorio.


Appuntamento analogo è previsto domattina, giovedì 30 settembre alle ore 9.00, quando oggetto della seduta della Commissione “Assetto Territoriale e Lavori Pubblici” sarà lo stato di manutenzione delle strade provinciali dei comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola e Trani, originariamente appartenenti alla Provincia di Bari. All’incontro parteciperanno l’Assessore provinciale alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti Giuseppe Di Marzio, il Presidente ed i componenti della Commissione Consiliare della Provincia, i Sindaci, gli Assessori ai Lavori Pubblici, i Responsabili degli Uffici Tecnici ed i Comandanti di Polizia Municipale dei sette comuni interessati. 
Leonardo Ingravallo

Nessun commento:

Posta un commento