BAT : Replica del Presidente della Bat Francesco Ventola al Sindaco di Barletta Nicola Maffei, relativamente alla mancata istituzione della Camera di Commercio nella Provincia di Barletta - Andria - Trani
«Le affermazioni del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, secondo le quali non avrei sollecitato il Ministero delle Attività Produttive sull’istituzione della sede della Camera di Commercio territoriale, paiono del tutto deliranti e prive di ogni fondamento, ciò a dimostrazione di una superficiale e poco approfondita conoscenza dello stato dei fatti - esordisce Francesco Ventola -. Lo scorso 11 maggio, dunque quasi cinque mesi fa, in una nota indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico, nella persona del Direttore Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica, Gianfrancesco Vecchio, si evidenziava la necessità di attivare il procedimento per l’istituzione di un nuovo ente camerale per la nostra Provincia, cui seguiva un ulteriore sollecito formalizzato lo scorso 7 settembre. Dato singolare e significativo, che evidentemente Maffei ignora, è che lo stesso Direttore Generale del Ministero, Gianfrancesco Vecchio, ha ammesso come il sottoscritto sia stato l’unico ad interessarsi e ad avanzare tale istanza. Nel giugno scorso, poi, in occasione della sigla del protocollo d’intesa tra la Provincia e le parti economiche e sociali, fu ribadita la nostra ferma volontà di fare in modo che il territorio potesse dotarsi di una Camera di Commercio, intensificando, così come è stato fatto, i contatti con il Ministero. Pertanto - prosegue il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -, non può che farmi piacere che il Sindaco Maffei si dedichi ad argomenti su cui noi, per la verità, ci stiamo adoperando da diversi mesi. Detto questo, mi sento in dovere di rivolgergli un accorato invito, che è quello di avvalersi di “informatori” più affidabili, dal momento che, per l’ennesima volta, le notizie in suo possesso appaiono evidentemente fantasiose ed infondate».
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