“Con estremo disappunto prendiamo atto che la Direzione Generale dell'Asl Bat non ha voluto rendere partecipe la Conferenza dei Sindaci da me presieduta, della proposta avanzata alla Giunta Regionale di trasferimento della sede della Direzione Generale da Andria a Barletta. Una metodologia che mi lascia alquanto perplesso atteso che il 27 settembre si è svolta la Conferenza dei Sindaci dell'Asl Bat nella quale si è discusso del Piano di rientro, ma di quella che era l'intenzione della Direzione Generale di trasferire la sede da Andria a Barletta non fu fatta menzione. Credo sia mancata la correttezza nei rapporti istituzionali, che fatta salva l'autonomia dei singoli Enti, penso che vada sempre salvaguardata per non creare strappi tra le diverse comunità del nostro territorio. Sarebbe stato opportuno discutere in quella sede di motivazioni e finalità del trasferimento vagliando così attentamente opzioni sul tavolo e modalità. In quanto se le motivazioni sono di natura economica le ritengo strumentali in ordine al raffronto tra costi del trasferimento ed il risparmio per l'Ente indicato nella delibera della Direzione Generale. Se invece le finalità sono di natura più prettamente politica, è il caso che l'opinione pubblica vada informata senza tanti giri di parole, dato che si sta approssimando la campagna elettorale che interessa diverse città tra le quali Barletta e sappiamo come questo tema sarà uno di quelli al centro del dibattito. Se comunque si vuole aggirare la Conferenza dei Sindaci sul tema dell'ubicazione della sede della Direzione Generale, così da porre la Conferenza stessa di fronte al fatto compiuto per poi cercare di attuare anche lo spostamento della sede legale dell'Asl Bat, c'è il rischio di compiere una forzatura che nuocerebbe all'intera sesta provincia pugliese e creerebbe un brutto precedente”.Avv. Nicola Giorgino
Sindaco di Andria Presidente Conferenza dei Sindaci Asl Bat
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