BARLETTA : FLI Trasparenza e pubblicità devono caratterizzare

Trasparenza e pubblicità devono caratterizzare l’operato di ogni pubblica amministrazione. Lo esige la Costituzione, lo prevede la legge ordinaria e lo percepisce la coscienza di ognuno di noi.


Quei criteri che devono improntare l’azione amministrativa non sono altro che applicazioni del principio di imparzialità ed ecco perché stanno (e devono stare) a cuore ad ogni cittadino.

In questi giorni, una delle notizie “calde”, che sta appassionando migliaia di interessati su tutto il territorio della nostra Provincia, riguarda la questione dei concorsi pubblici indetti dal nuovo Ente.

Ci si sofferma sulla curiosa e, per i più, inspiegabile fretta nel curare la pubblicazione delle notizie di interesse per i partecipanti, sull’utilizzo di un sito internet a cui molti (come di fatto è accaduto) non hanno potuto accedere, sul troppo poco tempo concesso per la preparazione, a fronte di una mole non certo irrilevante di “materiale” da studiare.

Noi di Futuro e Libertà ci sentiamo di condividere l’iniziativa messa in atto dalle forze politiche che – nel governo della Sesta Provincia – sono all’opposizione.

Il cercare di “vederci chiaro” sull’operato degli organi del nuovo Ente, responsabili dell’organizzazione (o dell’affidamento dell’organizzazione) delle prove concorsuali, è un atteggiamento che va nella direzione della tutela degli interessi dei cittadini.

Registriamo, tuttavia e con rammarico, la non condivisione di questa iniziativa da parte delle forze di maggioranza che appoggiano il governo provinciale: perché – ci chiediamo – tra i partiti che si son prefissi di far luce sull’intera vicenda (che vede interessate oltre 7.000 persone e, aggiungiamo noi, oltre 7.000 famiglie), non figurano né i partiti che sostengono la Giunta Ventola, né quelli che aspirano a sostenerla?

Trasparenza e pubblicità quali “veicoli” di imparzialità – lo abbiamo detto all’inizio – devono stare a cuore a tutti.

Chi sembra, invece, non farsene paladino, magari tentando di menar vanto per la velocità con la quale le prove preselettive son state espletate, non coglie due aspetti: dapprima dimentica che il presto, il più delle volte, è nemico del bene e poi alimenta lo sconforto e la sfiducia di quei padri e di quelle madri che, rassegnati, hanno avallato la scelta dei propri figli di non presentarsi alle prove, perché …<>.

Noi di Futuro e Libertà manterremo alta l’attenzione, nell’auspicio che – in questa come in ogni altra vicenda in cui, ai diversi livelli territoriali, siano coinvolti i pubblici poteri – si arrivi ad immaginare che l’agire correttamente debba essere la regola e non più l’eccezione.



Futuro e Libertà

Coordinamento cittadino – Barletta