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sabato 6 novembre 2010

BARLETTA : MENNEA SUI LICENZIAMENTI DEFINITIVI AL BOOKSHOP ED IL PUNTO DI VISTA DEL COMITATO





“Evitare il declassamento di Canne della Battaglia sancito dal Governo Berlusconi”. E’ l’obiettivo, del consigliere regionale del Partito Democratico, Ruggiero Mennea che oltre ad essere al lavoro per una proposta di legge regionale che punti alla valorizzazione del sito archeologico e alla divulgazione dei relativi fatti storici, lancia altre due proposte per scongiurare la retrocessione in serie B di Canne.




“Rivolgo un appello al sindaco di Barletta, Nicola Maffei, affinché il Comune prenda in carico i tre dipendenti del bookshop che sono stati licenziati – propone Mennea – in questo modo continueremmo a garantire i servizi necessari a coloro che vogliono visitare il sito ed eviteremmo allo stesso tempo che tre figure professionali, tutti giovani esperti nella gestione di servizi collegati alla visitabilità e fruibilità dei beni culturali, restino senza lavoro. Così facendo l’amministrazione comunale di Barletta darebbe un segnale forte di attenzione alla cultura, in controtendenza all’operato del governo nazionale, che con tagli miopi e una freddezza agghiacciante, dimostra di disinteressarsene totalmente”.



Difatti il Ministero per i beni e le attività culturali, sulla scorta di verifiche a fine 2009, ha inserito Canne della Battaglia nella fascia posta al di sotto dei 200.000 visitatori paganti, escludendolo dalla gara per l’affidamento dei cosiddetti “servizi aggiuntivi”, che comprendono l’accoglienza dei turisti, il bookshop, la caffetteria, la vendita di prodotti editoriali e la biglietteria.



L’altra proposta formulata dal consigliere regionale del PD è quella di predisporre un progetto per partecipare al bando regionale che assegna finanziamenti ai Sistemi Ambientali e Culturali (Sac), “aggregazioni” di risorse ambientali e culturali per promuovere l’attrattività, lo sviluppo economico, la cooperazione fra istituzioni e l’iniziativa delle imprese. I SAC prevedono la creazione di sistemi integrati a livello territoriale, in cui garantire una fruizione unitaria, qualificata e sostenibile del patrimonio ambientale e culturale della Puglia.



“La mia idea – spiega Mennea – è quella di unire la valorizzazione di Canne della Battaglia a quella del Parco dell’Ofanto, altra risorsa paesaggistico ambientale di straordinaria importanza che impreziosisce il nostro territorio. Ciò consentirebbe di attrarre significativi flussi turistici offrendo alla Bat una nuova opportunità di crescita e di sviluppo”

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