OGGI PARTE INVECE IL CORSO DI GRATUITO DI FORMAZIONE CAMBIARE MOBILITA’/MENTALITA’ PER GLI OPERATORI DEL SETTORE
«Nella BAT – ha spiegato il relatore dott. Antonio Consiglio – ci sono ben 187.627 autovetture su 391.700 abitanti, ovvero oltre 600 automobili ogni 1.000 abitanti maggiorenni, quasi 200 in più della media europea. Bisceglie, da sola, conta 26. 456 automobili, che parcheggiate occuperebbero circa 37 campi di calcio. Considerando che il 2% della popolazione ha più di 80 anni, il tasso di motorizzazione è preoccupante. Questo affollamento ha comportato una riduzione della velocità del traffico che negli ultimi 20 anni ha toccato il 10%. Parlare di mobilità sostenibile oggi, ovvero di mobilità accessibile, riduzione dell’inquinamento ed efficacia della circolazione è dunque una necessità». Nel suo intervento, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bisceglie, Arch. Giacomo Losapio, ha invece spiegato quali siano gli interventi che il Comune sta attuando o ha attuato nel quinquennio per il miglioramento della mobilità ciclistica e a favore delle utenze disabili. Nell’elenco stilato dal dirigente, figurano piste ciclabili in ambito urbano e in zona S.Francesco-Ripalta, ciclovia extraurbana, adeguamento degli impianti semaforici alle esigenze degli ipovedenti, asfalti fonoassorbenti e piano di zonizzazione acustica.
All’evento sono intervenuti anche il Sindaco avv. Francesco Spina e l’assessore all’Ambiente Enzo Di Pierro, che ha raccontato la storia del CEA (Centro di Educazione Ambientale) a Bisceglie e delle sue prime esperienze di Piedibus. «Per me è stata una sconfitta – ha spiegato l’assessore, perché all’iniziativa non è riuscita a sensibilizzare i genitori. Eppure il “piedibus” è un metodo di trasporto conveniente, in quanto, se fatto regolarmente, a ciascun genitore toccherebbe guidare la carovana fino a scola meno di una volta a settimana. Anche l’iniziativa del Comune di apporre rastrelliere nel parcheggio della stazione ferroviaria e presso l’istituto tecnico è risultata fallimentare: di biciclette non vi è mai l’ombra. Forse quel che manca è proprio l’educazione alla mobilità sostenibile. Dunque ben vengano delle iniziative di formazione e sensibilizzazione al tema».
Muoversi “con piacere” e “senso etico” in un ambiente urbano accogliente, senza doverne subire traffico e inquinamento; riscoprire la socialità nel movimento “lento” (a piedi o in bicicletta) e così riconciliarsi con l’ambiente circostante, saranno i fili conduttori anche delle prossime giornate.
Mentre il “Piedibus” del II Circolo didattico “Caputi”, realizzato in collaborazione con Moviplan, Volontari del Traffico e Centro Educazione Ambientale-ZonaEffe, prosegue riscuotendo successo tra piccoli e genitori, “Cambiare Mobilità/Mentalità” si rivolge a tecnici del traffico, ciclofili e formatori oltre che a semplici curiosi. Organizzato dal centro di psicologia Mente Interattiva, con la collaborazione della biblioteca parrocchiale "Don Michele Cafagna" e di BisceglieViva-Confcommercio, il corso di formazione gratuito vuole essere uno strumento di supporto a chi lavora nell’ambito della promozione alla mobilità sostenibile, per imparare a lavorare sui processi mentali di cambiamento nella scelta del mezzo di trasporto. Tenuto dallo psicologo dott. Antonio Consiglio, si articolerà in due lezioni, mercoledì 10 e venerdì 12 novembre, che si svolgeranno dalle 19.30 alle 21.30 presso la Biblioteca della Parrocchia S. Caterina "Cafagna", in Via Santa Caterina 9.
La prima lezione, teorica, fornirà alcuni nozioni base sulle possibili configurazioni del fenomeno "Scelta del mezzo di trasporto", la seconda, tramite l'uso di esercitazioni, porrà le basi per la riflessione sulla costruzione di progetti efficaci per costruire il passaggio di mentalità da “carriere motorizzate” a “biografie ecosostenibili”.
Per informazioni è possibile contattare telefonicamente il numero 340 3427213 o inviare una mail all’indirizzo diretta.nuova@libero.it
Serena Ferrara
Ufficio Stampa “AndamentoLento”
Nessun commento:
Posta un commento