TRINITAPOLI : L'UDC al sindaco :"NECESSARIE LE TUE DIMISSIONI, LA PAROLA DEVE PASSARE AL POPOLO."

DIGENNARO NON RIESCE A DISTINGUERE L'ORGANISMO POLITICO DA QUELLO AMMINISTRATIVO. ABITUATO, EVIDENTEMENTE, AD AVERE PERSONE CHE NON SVOLGONO LE FUNZIONI PROPRIE DI SEGRETARIO DI PARTITO PENSA DI POTERSI COMPORTARE ALLO STESSO MODO QUANDO INTERAGISCE CON GLI ALTRI PARTITI.


NON CONSENTIAMO A DIGENNARO, ( PERCHE' PER NOI NON E' PIU' SINDACO), DI CONTRATTARE E DECIDERE : CHI MANTENERE IN CARICA, CHI CONGELARE E CHI REVOCARE, SENZA PASSARE PRIMA DALLE SEGRETERIE POLITICHE LOCALI E PROVINCIALI. NON SAPPIAMO GLI ALTRI PARTITI COSA NE PENSANO, MA CON I RAPPRESENTANTI DELL' UNIONE DI CENTRO DEVE, ANZI AVREBBE DOVUTO, APRIRE UNA DISCUSSIONE POLITICA PRIMA DI INTRAPRENDERE QUELLA CHE ALTRO NON PUO' ESSERE DEFINITA UNA MERA AZIONE PERSONALE, INQUALIFICABILE POLITICAMENTE ED AMMINISTRATIVAMENTE.

IN QUESTO MOMENTO L'UDC E' DISTANTE DAL GIA' SINDACO PER LO SGARBO ISTITUZIONALE GENERATO NEI CONFRONTI DEL PARTITO E DI NICOLA di FEO. COSA SAGGIA SAREBBE STATA LA VERIFICA IN CONSIGLIO COMUNALE.

LA CONSEGUENZA, DI FRONTE ALLA VERIFICA DELLA MAGGIORANZA, RESTAVA UN SOLO GESTO..........LE DIMISSIONI.

HA PREFERITO SCAPPARE DINANZI ALLE SUE RESPONSABILITA' REVOCANDO LA DELEGA AL NOSTRO VICESINDACO.

INUTILI SONO PERTANTO I TENTATIVI DI RIAPRIRE UN DIALOGO ATTRAVERSO LE SEGRETERIE PROVINCIALI: SONO IMPROCRASTINABILI E NECESSARIE LE TUE DIMISSIONI, LA PAROLA DEVE PASSARE AL POPOLO.

IL SEGRETARIO SEZIONALE

ROSSELLA MASTROPASQUA