Assunzioni dai Centri per l’impiego. La giunta della Provincia di Barletta-Andria-Trani si appresta ad approvare la disciplina per l’assunzione di lavoratori con titolo di studio non superiore alla scuola dell’obbligo avvalendosi dei Centri per l’Impiego di Andria, Barletta, Bisceglie e Canosa di Puglia e coinvolgendo i policentri di Trani e Trinitapoli e gli sportelli di Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia e Spinazzola.Lo annuncia l’assessore provinciale alle Politiche attive per il lavoro Pompeo Camero che spiega come la legge n. 56/87 “prevede che nelle pubbliche amministrazioni e negli enti pubblici non economici (ivi compresi gli enti locali e le unità sanitarie locali) le assunzioni di personale da inquadrare nei livelli economico-funzionali per i quali non è richiesto il titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbligo debbano avvenire sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di disoccupazione, a condizione che essi siano in possesso della professionalità eventualmente richiesta e dei requisiti previsti per l’accesso al pubblico impiego”.
“Le emergenze del lavoro in Puglia – osserva ancora Camero – rappresentano una lacerazione nel sistema economico che le 43 azioni del Vendoliano Piano straordinario affrontano con pannicelli caldi. La messa a punto di questo nostro provvedimento invece, dimostra come nella neonata provincia c’è voglia di amministrare non standocene con le mani in mano, lasciando piuttosto che siano altri dediti a pettinar bambole, trascorrendo tempo prezioso in leziose esternazioni nei talk-show – mentre tutto in Puglia va a rotoli ad iniziare dalla sanità che è oramai in default ma nessuno osa dirlo chiaramente. Per quanto ci riguarda – conclude – siamo pronti ad affrontare anche questo nuovo scenario di crisi che si delinea ben chiaro all’orizzonte”.
Leonardo Ingravallo
Nessun commento:
Posta un commento