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News dalle Città della BAT

domenica 13 marzo 2011

BAT : SCUOLA BENE COMUNE! A chi umilia l’istruzione pubblica, ritenendola diseducativa e poco confessionale !

L’A.ge. di Andria invita insegnanti e studenti ad unirsi a questa manifestazione- simbolo ricordando che la Scuola, uno dei pochi luoghi ancora liberi da condizionamenti e da ricatti, è un bene di tutti, non solo degli studenti e dei loro insegnanti! Perciò è giusto, parafrasando Cronin, che gli studenti e le famiglie non stiano a guardare…


Sul fatto che la Scuola sia uno dei beni più preziosi di una nazione, visto che solo attraverso la formazione dei nostri figli costruiamo il futuro di civiltà, dovremmo essere tutti, davvero, d’accordo.

Che la Famiglia debba essere il principale luogo di formazione educativa delle giovani generazioni, dovrebbe essere altrettanto condiviso.

Che l’impegno socio politico a favore di scuola e famiglia debba essere attento e accurato anche perché possano efficacemente riconoscersi e collaborare, dovrebbe essere pacifico, al di là di ogni posizione.

Poiché la ragione non si coglie solo nella forza retorica delle parole che, quasi sempre, vanno a ricalcare luoghi comuni che come A.Ge. vogliamo fortemente avversare: “gli insegnanti lavorano poco e male”, “i genitori non partecipano”, “la famiglia non educa più”, “una volta la scuola funzionava”…

La Scuola che è arrivata sino a noi oggi, senza dubbio con alcune difficoltà anche per il rapido mutare degli scenari intorno ad essa e del mandato sociale che le si conferisce, ha bisogno di sostegno e aiuto. Perciò sosteniamo e legittimiamo tutti i buoni insegnanti ed educatori, ovunque essi svolgano la loro professione.

Perciò, come genitori, da sempre chiediamo serietà, impegno e trasparenza ad ogni scuola e ad ogni insegnante, senza timore di segnalare le difformità, i problemi.

È giunto il momento quello di collaborare, perché stiamo perdendo punti nella competizione mondiale che vede crescere fortemente popoli che, fino a poco tempo fa, consideravamo meno sviluppati di noi.

Non si può accettare che i governi riducano così drasticamente i finanziamenti e, addirittura, modifichino il monte ore delle discipline, stabilendone aprioristicamente, per una questione puramente economica, l’importanza o non importanza di alcuni insegnamenti. L’improvvisazione e l’incompetenza degli interventi del Signor Ministro è estremamente grave, tale da non essere nè credibile, nè tanto meno affidabile.

Noi Genitori abbiamo forti responsabilità per quello che diciamo e facciamo e per ciò che non diciamo e non facciamo; siamo responsabili anche quando non interveniamo su un sistema educativo che giorno dopo giorno va peggiorando.

Il Presidente della Repubblica Napolitano, in più occasioni, ha ribadito che occorre fare più investimenti nella scuola e, nella ripartizione delle risorse disponibili, riconoscere la priorità della ricerca e dell’istruzione, elevare la qualità dell’insegnamento, motivando gli insegnanti e offrire loro validi strumenti formativi.

Come Associazione di Genitori rappresentiamo gli iscritti e i non iscritti, e se altri non hanno motivo di far sentire la loro voce in questa direzione, noi abbiamo il dovere di farci sentire, perché un popolo senza istruzione, o con un sistema educativo inadeguato non è un popolo libero!!

PRESIDENTE AGE DI ANDRIA

GRAZIELLA ASSELITI RIZZI

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