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martedì 29 marzo 2011

BISCEGLIE : Il Direttore Generale della ASL BAT continua a dire cose non vere, ‘sapendo’ di dirle

Ad otto giorni dalla manifestazione di protesta davanti alla sede della ASL-BAT, che ha visto il Direttore Generale Dario Rizzi incatenarsi ai cancelli per la mancata sottoscrizione della convezione per l’apertura dell’Hospice per malati terminali di Bisceglie, si registra la buona notizia della stipula dell’atteso contratto.


Dal suo canto Dario Rizzi precisa che “Dalla lettura delle documentazioni dei mesi scorsi, si evidenzia che le ASL competenti e gli organi preposti alle operazioni di controllo e verifiche, per ben due volte avevano registrato per la Casa Divina Provvidenza Opera Don Uva - e quindi per l’Hospice Don Uva - la presenza di tutti i rerquisiti strutturali, logistici e tecnologici necessari.

Documenti che, ora, si inviano agli organi di informazione per la loro pubblicazione.

Pertanto il Direttore Generale della ASL BAT continua a dire cose non vere, ‘sapendo’ di dirle.”



Intanto la Presidenza Generale dell’Opera Don Uva, il Consiglio Generalizio e l’intera Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza, le Direzioni Sanitarie ed Amministrative, i dirigenti, l’intero personale sanitario ed amministrativo degli ospedali di Bisceglie, Foggia e Potenza esprimono il più sincero sentimento di gratitudine nei confronti del Direttore Generale Dario Rizzi.

Nel manifesto che verrà affisso nei prosimi giorni a Bisceglie, si legge:

“L’impegno di Dario Rizzi, dimostrato fino alle manifestazioni più eclatanti, nel voler salvaguardare i livelli ocupazionali degli Ospedali Don Uva e la sua volontà di assicurare un futuro all’Ente, voluto 89 anni fa dal Padre Fondatore Don Pasquale Uva, rappresentano uno stimolo vero nel prosieguo lavorativo di chiunque appartenga alla grande famiglia dell’Opera Don Uva.”

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