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mercoledì 30 marzo 2011

Canosa di Puglia : Assessore provinciale Carmelinda Lombardi elogia l'operato del Commissariato di Polizia di Canosa di Puglia

“Un gesto straordinario”. L’Assessore alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Carmelinda Lombardi, commenta l’episodio verificatosi nei giorni scorsi a Canosa di Puglia, che ha visto due poliziotti del locale Commissariato salvare la vita ad un sessantenne canosino con problemi psichici, che vagava in pigiama e pantofole sulla Strada provinciale n. 2 all’altezza dell’incrocio con via Lavello.


«Essere riusciti ad evitare una tragedia è stato un atto esemplare da parte del vostro corpo, come sempre impegnato nella tutela dell’ordine pubblico ed in particolar modo nella difesa della vita umana - ha scritto l’Assessore Lombardi in una nota trasmessa al Commissariato di Polizia di Canosa di Puglia -. Un ringraziamento particolare intendo rivolgerlo al Sostituto Commissario Michele Pinnelli, all’Ispettore Capo Vincenzo Ricciardelli ed all’Assistente Capo Luigi Zingariello, per il loro intervento di forte rilevanza morale e sociale a sostegno della nostra comunità. Ciò che tuttavia dovrebbe far riflettere - prosegue l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità - è l’emorragia sociale connessa all’abbandono di persone socialmente defilate come quelle con problemi psichici, arrivate, come in questa circostanza, ad essere dimenticate “per strada” e senza un necessario supporto. Un’assistenza domiciliare potenziata nei confronti degli anziani e dei soggetti afflitti da malattie psichiche sarebbe a mio avviso doverosa ed indispensabile, specie alla luce degli ingenti tagli a danno di strutture ospedaliere che potrebbero essere meglio compresi se si mettessero in atto serie politiche sanitarie al totale servizio dei cittadini. Ancora un sentitissimo grazie - ha poi concluso l’Assessore Carmelinda Lombardi - anche da parte di chi non ha voce e vive silenziosamente le proprie amare difficoltà».



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