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giovedì 10 marzo 2011

MARGHERITA DI SAVOIA : Nasce l’associazione “Artemia Salina”. L'Associazione si pone come un centro di vita autonoma, pluralista, apartitica, a carattere volontario e democratico.

Si è costituita la scorso 25 febbraio a Margherita di Savoia, l’associazione “Artemia Salina”. L'Associazione si pone come un centro di vita autonoma, pluralista, apartitica, a carattere volontario e democratico.


L’Associazione si propone di promuovere socialità e partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri soci come dell'intera comunità margheritana. Tutti i campi in cui si possono dispiegare iniziative d'impegno civile contro ogni forma di ignoranza, intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo, di emarginazione, sono dichiarati potenziali settori d'intervento dell'Associazione che intende profondersi affinché ogni funzione pubblica venga assolta senza essere subalterna ad interessi particolari e sia aperta all'ascolto della società e dei suoi bisogni.

« L’Artemia salina è un piccolo crostaceo che riesce a vivere nelle saline. Noi siamo questo, siamo un piccolo baluardo che vuol vivere a Margherita, non trascinandosi pigramente dietro il lassismo dilagante, ma dichiarando totale estraneità a tale logica di immobilismo e fissità, di rassegnazione e di qualunquismo, di egoismo e di disinteresse. – Spiega il Presidente, Maurizio Giacomantonio - L’Artemia salina ha sviluppato capacità di adattarsi a condizioni di vita estreme che le consentono di colonizzare ambienti ostili, come quelli caratterizzati da alta salinità. Noi abbiamo imparato ad adattarci alle condizioni di vita a Margherita: strade dissestate, ecomostri, partiti e istituzioni che hanno interpretato la cosa pubblica come un cosa privata, abbandono giovanile e senile, disoccupazione, disinformazione e grettezza culturale. Siamo sopravvissuti a tutto questo, ma ora vogliamo che tutto questo non sia per noi e per il paese, né un’etichetta indelebile, né una condanna da sopportare in silenzio. Ci rendiamo conto che, a tali asserzioni, dovremo far seguire atti concreti – continua Giacomantonio- ed, infatti, abbiamo deciso da subito di dare il nostro apporto ad una causa importante quale quella della campagna referendaria per i due sì sull’acqua bene comune, nel tentativo di sensibilizzare anche l’amministrazione del nostro Comune sul tema.

I referendum, promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e da un'ampia coalizione sociale costituita da forze culturali e sociali riunitesi nel "Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune”, costituiscono - conclude Giacomantonio - lo strumento costituzionale di cui disponiamo per fermare la privatizzazione dell’acqua, abrogando la legge Ronchi e l’art. 154 del DLgs 152/2006 (limitatamente alla parte relativa all'adeguata remunerazione del capitale investito). Dopo l’abrogazione di tali articoli si potrà avviare un percorso che porti all’effettiva ripubblicizzazione dei servizi pubblici locali e del servizio idrico integrato e si potrà eliminare la possibilità di fare profitto sull’acqua. E’ fondamentale che i cittadini margheritani siano messi a conoscenza di questa situazione, così come sta avvenendo in altri Comuni in tutta Italia.” Per informazioni sull’associazione e le sue iniziative: artemiasalina.associazione@gmail.com

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