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martedì 15 marzo 2011

TRINITAPOLI : Trinileaks "Non è una goliardata! E’ pura grettezza e volgarità!". L'assessore Brandi risponde con un 'interrogazione comunale alla pagina di facebook

Al sig. SINDACO

Trinitapoli: Nasce Trinileaks. Questa pagina di facebook ha precisato nella Descrizione “ Ci piace sputtanare le porcate politiche e amministrative che si fanno a Trinitapoli, senza esclusioni di colpi tra maggioranza ed opposizioni. Se vuoi collaborare, o postare documenti scrivici un post in bacheca.” Inoltre, la Missione “ Sputtanare tutto e tutti, e scrollarci dalle palle un paio di teste di cazzo che ora sono a capo dei partiti politici, maggioranza ed opposizione, sputtaniamo tutti, nessuno escluso!!!” E, per concludere i Prodotti “ Vibratori, perette, clisteri, peperoncini piccanti da assumere per via anale. E, tanti gioielli utili alla salute rettale dei nostri politici.”

E’ doveroso evidenziare: Non è una goliardata! E’ pura grettezza e volgarità!

Gli Organizzatori (ANONIMI) parlano nel loro primo post introduttivo di favori o prebende che vengono somministrati dagli amministratori a parenti ed amici.

Nella pubblicazione Farmaci lassativi…si legge:….Alcuni esempi tra tutti:

A Trinitapoli ci sono n°4 farmacie con redditi evidentemente elevati, dei 4 farmacisti 2 sono assessori. Ebbene queste farmacie al contrario di quelle esistenti in altre città non hanno una organizzazione del lavoro che prevede un farmacista presente anche nelle ore notturne con i necessari presidi di sicurezza. Il Comune di Trinitapoli a quattro miliardari assicura con l’enorme spesa di 350 euro al mese più iva, il servizio di scorta dalle abitazione alla farmacia dei farmacisti di turno in caso di chiamata dei cittadini, per evitare rischi al servizio notturno anche se la presenza del vigile non ha impedito in passato la mancata vendita del latte ad un terremotato dell’Aquila, caso che suscitò polemiche sui giornali. Tutto questo è stato assicurato con la provvidenziale assenza in giunta dei due proprietari di farmacie (attraverso parenti diretti coniugi e figli) durante la deliberazione per evitare il conflitto di interessi come se la proposta di delibera fosse piovuta dal cielo. Non c’è una seduta di giunta che inizia e finisce con gli stessi assessori presenti. Quando non si parla delle mogli e dei figli farmacisti ci sono parenti avvocati ed architetti….”

Ora, la mancanza di responsabili di questa pagina può stravolgere la realtà e far credere che si può “sputtanare tutto e tutti” e dire tutto ed il contrario di tutto su social network soprattutto in procinto delle elezioni amministrative?

Sta di fatto che, a tutt’oggi, non è stato pubblicato alcun documento.

E’ bene precisare ai disinformati che “il terremotato” era Trinitapolese e dell’episodio è interessata la Magistratura, giusta denuncia sporta dalla farmacista.
Inoltre, non mi risulta che “dei 4 farmacisti 2 sono assessori” e quindi è d’obbligo evidenziare le infondatezze e le falsità dell’articolo.

A questo punto occorrono delle riflessioni: I farmacisti sono cittadini Trinitapolesi? Pagano le tasse? Rispettano la Legge? Hanno diritto di essere tutelati come gli altri cittadini? Ed ancora: le somme erogate dal Comune sono dirette a tutelare il servizio al cittadino nonché la sicurezza e la tranquillità sociale? E, per finire, le somme erogate per il servizio di vigilanza vanno a sostenere i redditi delle guardie notturne Trinitapolesi e delle loro famiglie?

Penso che queste sono state le motivazioni politiche ed amministrative che hanno indotto il Sindaco Barisciano ad istituire il servizio di vigilanza notturna alle farmacie.

Non va sottaciuto che, della pubblicazione su Trinileaks, compiaciuti e amici sono gli ex consiglieri comunali Silvestro Elia e Pasquale Lamacchia.
Mi chiedo: E’ questo il nuovo “metodo di fare politica” che si promette ai cittadini in questi giorni? E’ questo l’appello del “cercare il dialogo, anche quando non saremo d’accordo”? Con certezza si può affermare: Nel recente passato non è stato così!

Per me, erano e sono sfascisti e disfattisti.


E valga il vero!



Con Deliberazione di Giunta Comunale n.115 del 7/5/2003 - Sindaco Arcangelo Barisciano – la Giunta ha deliberato “ di approvare l’affidamento del servizio di Vigilanza notturna alle Farmacie di turno all’istituto di Vigilanza “Salapia” di Trinitapoli, dietro corrispettivo di euro 350,00 oltre I.V.A. mensili….”

In data 19/1/2011, la Giunta Comunale del Sindaco Ruggero Di Gennaro con Deliberazione n.7 ha deliberato “ di confermare, per l’anno 2011, l’indirizzo politico di attuazione del servizio di vigilanza notturna alle Farmacie di turno mediante affidamento all’Istituto di Vigilanza “Salapia” di Trinitapoli, dietro corrispettivo di euro 350,00 oltre I.V.A. mensili.”

In detti atti amministrativi è stata applicata la Legge Regionale 19/98.

Nella Deliberazione della Giunta Barisciano si legge altresì “…il servizio di sicurezza del famacista, che dovrà essere assicurato nel seguente modo:

- prelevamento del famacista, chiamato in servizio, dalla propria abitazione;

- accompagnamento presso la farmacia e, al termine del lavoro, presso la propria abitazione.”

Tutti i cittadini Trinitapolesi sanno che la farmacista dott.ssa Grazia Cirillo, moglie dello scrivente, non ha bisogno del prelevamento né dell’accompagnamento in quanto il servizio notturno lo presta dalla propria abitazione adiacente ed intercomunicante la Farmacia.

Considerato che, da generazioni i Trinitapolesi hanno usufruito del servizio farmaceutico notturno frequentando detta abitazione anche nei giorni di Pasqua e Natale è d’obbligo comunicare l’ubicazione agli gnorri, anche per l’eventuale abbisogna: via Garibaldi n.7 dell’abitato di Trinitapoli.


Da quanto innanzi, chiedo:

Nonostante la scopiazzatura del simbolo Trinileaks ( somiglia a TuniLeaks) e dello stemma di Trinitapoli, può un cittadino utilizzare lo stemma della nostra Città per fini non istituzionali?

E, inoltre, chiedo: Per il servizio di vigilanza ( per € 350,00 oltre IVA al mese come in passato determinata dall’Amministrazione Barisciano – è veramente enorme spesa? -) o la spesa da questa Amministrazione è stata effettuata nell’ottica del risparmio e della variazione decrescente dell’indebitamento?


Per concludere, Sig. Sindaco, detti fatti configurano illeciti civili e penali - altro che terremoto politico - e probabilmente le vicende private saranno acclarate nelle sedi competenti, mentre nel contempo occorre richiamare l’affermazione del Presidente del Consiglio “ Non è consentito a nessuno offendere le Istituzioni” per cui chiedo che vi sia un immediato intervento per porre fine a detto sciacallaggio diretto a danneggiare l’avversario politico nonché l’intera collettività.



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