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martedì 11 ottobre 2011

ANDRIA : Prostituzione minorile in Viale Crispi? E intanto le malattie infettive e il cancro si diffondono.

Prostituzione minorile in viale Crispi ad Andria. Ci sarebbe un vivaio di ragazzine che soddisfano la richiesta sessuale di giovani adulti in cambio di piccoli regali, come una scheda telefonica o una borsetta alla moda.
Novelli puttanieri nostrani che imitano quelli di alto rango romano e sgallettate puttanelle di borgo come controfigure delle escort che appaiono sui rotocalchi e sulle cronache giudiziarie dei giornali, dunque.
Così vanno le cose in questo Paese che ha smarrito il senso del pudore e della saggezza.
A parte la trita e ritrita considerazione sul fallimento delle agenzie educative, come lo stesso vescovo ha ammesso nell’ultima lettera pastorale diffusa alla diocesi, vogliamo dare l’allarme igienico-sanitario.
Informiamo le giovincelle che, oltre alle fastidiose ma banali infiammazioni purulente del cavo orale, vaginali e rettali rischiano di infettarsi di malattie da virus dell’AIDS, dell’epatite, del Papilloma che portano a gravi conseguenze, come il cancro.
Di cancro si muore.
Informiamo altresì i clienti o, come usa dire un illustre leguleio nazionale gli “utilizzatori finali”, che le stesse malattie elencate per le ragazze “utilizzate”  essi le portano nei talami coniugali, contagiando mogli (e di conseguenza i figli che concepiranno) o le fidanzate o le sfortunate donne che avranno la sventura di toccare.
Ecco perché in città si stanno diffondendo malattie infettive e cancro. Per soddisfare l’appetito sessuale di un branco di sfigati e il fascino del possesso di ragazzine attratte da borse alla moda e dal telefonino di ultima generazione.
Infine una curiosità a proposito della via in cui accade tutto questo.
Ricordiamo che c’è stata una legge che prende il nome di “legge Crispi”, approvata il 29 marzo 1888, per cui si vietava l’apertura di case di tolleranza, ossia di bordelli per “utilizzatori finali”, in prossimità di luoghi di culto, asili e scuole.
Ebbene, viale Crispi, laddove è stato segnalato il giro di prostituzione minorile,  è vicino all’oratorio salesiano, alla parrocchia dell’Immacolata e alla scuola elementare, in pieno centro abitato frequentato da bambini e famiglie.
Che fare?
Fonte : Andria città sana

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