La Confconsumatori ha depositato ricorso cautelare ex art. 700 cod. proc. civ. nei confronti delle ASL della Regione Puglia, chiedendo al Tribunale di inibire l’efficacia delle Deliberazioni delle ASL che hanno disposto unilateralmente l’invalidità di diverse centinaia di contratti di lavoro a tempo indeterminato del personale sanitario, disponendo anche la cessazione del rapporto di lavoro a far data dal 31 dicembre prossimo. Si è chiesto altresì di ordinare alle varie ASL il reintegro dei lavoratori nella posizione contrattuale prevista dal precedente contratto a tempo indeterminato, ovvero, quantomeno inibire la cessazione – prevista per il giorno 31.12.2011 - del contratto a tempo determinato, ordinando alle varie ASL la prosecuzione del predetto rapporto contrattuale a tempo indeterminato almeno sino alla conclusione del giudizio di merito che solo potrà accertare e dichiarare l’effettiva invalidità o meno del rapporto contrattuale di lavoro intercorso fra le ASL e i sanitari.
Gli avv.ti Tommaso Di Gioia ed Antonio Pinto hanno chiarito che il fondamento sostanziale del ricorso è che non si può tradire da un giorno all’altro il legittimo e naturale affidamento che i sanitari avevano fatto sull’assunzione a tempo indeterminato e, soprattutto, il rischio concreto che dal primo gennaio prossimo, l’improvviso venir meno di varie centinaia di unità, possa creare un gravissimo squilibrio nella erogazione dei servizi sanitari ai cittadini pugliesi, con irreparabile pregiudizio del diritto alla salute. Chiunque voglia aderire all’azione collettiva promossa può farlo scrivendo a confconsumatoribat@libero.it
(responsabile provinciale BAT di Confconsumatori, l’avv. Laura Maria Pia Tota).
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