L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare in cui ha informato dell'allungamento dei tempi per mettersi in regola ed adeguare così i sistemi informatici al cambiamento dell'aliquota. Per tutti coloro che non sono riusciti ad adeguare i propri sistemi informatici al cambiamento dell'aliquota Iva al 21%, l'Agenzia delle entrate ha allungato i tempi per regolarizzare il tutto. La maggiore imposta potrà essere versata il 27 dicembre o il 16 marzo: più tempo quindi a tutti quegli operatori economici che hanno erroneamente emesso fatture con la vecchia aliquota al 20%.
Sono questi i principali chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 45/E di oggi che fornisce ulteriori indicazioni sull'applicazione della nuova aliquota Iva al 21%, prevista dal Dl 138 del 2011, ed entrata in vigore il 17 settembre.
In particolare, nella circolare è stato indicato che i contribuenti che effettuano le liquidazioni periodiche con cadenza mensile potranno regolarizzare le fatture emesse entro il mese di novembre fino al 27 dicembre e quelle emesse nel mese di dicembre fino al 16 marzo.
Invece, i contribuenti con liquidazione Iva trimestrale potranno correggere le fatture emesse entro il mese di settembre fino al 27 dicembre e quelle emesse nel quarto trimestre entro il 16 marzo.
La circolare, inoltre, chiarisce che «nel caso in cui sia stata emessa fattura o sia stato pagato in tutto o in parte il corrispettivo prima che si realizzassero i presupposti per l'imposizione, l'operazione si considera effettuata alla data di emissione della fattura o del pagamento. In questo caso l'aumento dell'Iva non si applica agli acconti pagati entro il 16 settembre, che hanno scontato l'aliquota del 20%, mentre per le fatture a saldo emesse successivamente ed eventuali altri acconti è necessario applicare la nuova aliquota del 21%. Allo stesso modo, se entro il 16 settembre è stata emessa una fattura anticipata, questa sconta l'aliquota del 20% anche se il bene e' stato consegnato o il servizio e' stato pagato successivamente a tale data».
Con l'introduzione della nuova aliquota il metodo matematico per la determinazione dell'imposta da versare diventa l'unico applicabile per i commercianti al minuto. In pratica l'imponibile si determinerà dividendo l'importo complessivo dei corrispettivi per alcuni valori (121 per le operazioni che scontano l'Iva del 21%).
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