TRANI : Villa Comunale "Giardini Pubblici”

                                                                                    idea: 

“Un parco della cultura e della musica” si prevede un percorso progettuale nuovo che scommette su un’azione pubblica partecipata e condivisa con la comunità locale introducendo forme innovative di progetto nella pianificazione e nella realizzazione di riqualificazione della nostra villa comunale.

Invitando le associazioni ad occupare degli spazi idonei per svolgere lezioni all'aperto ,dando opportunità ai cittadini di vivere la villa  e trasformare così anziani, bambini e mamme da spettatori a protagonisti.  La realizzazione del campo da bocce, la cassarmonica uno spazio per  giovani musicisti e orchestrali e l'organizzazione di tornei di dama e scacchi, nonché di lezioni di pittura presso lo chalet  “GALLERIA D'ARTE". Una serie di iniziative volte a restituire ai cittadini di Trani il contatto con quegli spazi pubblici che hanno svolto un ruolo sociale di straordinaria importanza e che contribuirebbero oggi a promuovere una coesione umana e sociale che negli anni è andata affievolendosi.

percorsi didattici con laboratori creativi per le scuole.

La Villa Comunale di Trani è meraviglioso e affascinante giardino pubblico che si affaccia sul mare, uno dei rari esempi presenti in Europa. Si estende su un terrazzamento delle antiche mura della città di Trani, proprio in riva al mare, ed è abbellita da una gran varietà di alberi quali a lecci, pini marittimi e palme, da aiuole, fontane, sculture e viali. Fu realizzata nel 1823.

Una biblioteca all’aperto e immersa nel bel verde percorsi didattici con laboratori creativi per le scuole

I libri della biblioteca tranese escono in giardino tra palme e fiori di ogni tipo, l'iniziativa 2 volte al mese "Occupiamoci di Occupare la mente".

avranno a disposizione uno spazio in più per ritrovare il gusto di aprire un buon libro tra enormi, alberi di lecci, e fiori di ogni tipo. Lontano dai rumori del traffico, il "giardino biblioteca" si presenta, dunque, come il posto ideale per immergersi nella quiete e nella riflessione. Un piccolo paradiso verdeggiante, a ridosso del Santuario di San Domenico , gli antichi palazzi, dove poter respirare pace, cultura e anche storia: sarebbe infatti un peccato non utilizzare un giardino tanto suggestivo".

 

In Fede Paco Francesco Cosentino e Antonio Russo dell'Associazione "Linea Sottile"