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giovedì 9 febbraio 2012

TRANI : Raccolta firme proposta di legge "nun te regghe più"

Ai sensi  degli articoli  7 e 48   della legge  25  maggio1970 n.352 la  cancelleria  della Corte Suprema  di  Cassazione ha  annunciato, con pubblicazione  sulla GU n..227  del 29-9-2011, la  promozione  della proposta di legge di iniziativa  popolare dal  titolo :"Adeguamento alla media   europea  degli stipendi, emolumenti, indennità  degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale   e  locale ".

L'iniziativa, nata  in modo trasversale ai partiti  e promossa  dalgruppo  facebook  "Nun Te Regghe Più"  dal  titolo  della  famosa  canzone  di Rino Gaetano, ha  come  obiettivo  la  promulgazione  di una  legge di iniziativa  popolare  formata da  un solo  articolo : " I PARLAMENTARI  ITALIANI  ELETTI  AL SENATO DELLA  REPUBBLICA, ALLA  CAMERA DEI DEPUTATI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, I MINISTRI, I CONSIGLIERI E GLI ASSESSORI REGIONALI, PROVINCIALI E COMUNALI , I GOVERNATORI DELLE  REGIONI, I PRESIDENTI DELLE PROVINCE, I SINDACI ELETTI DAI CITTADINI, I FUNZIONARI NOMINATI NELLE  AZIENDE A PARTECIPAZIONE PUBBLICA, ED EQUIPARATI NON DEBBANO PERCEPIRE, A TITOLO DI EMOLUMENTI, STIPENDI, INDENNITA' TENUTO CONTO DEL COSTO DELLA VITA  E DEL POTERE REALE DI ACQUISTO NELL'UNIONE EUROPEA, PIU' DELLA MEDIA  ARITMETICA EUROPEA DEGLI ELETTI NEGLI ALTRPAESI DELL'UNIONEPER INCARICHI EQUIVALENTI"

La  raccolta  firme  viene  effettuata  tramite  appositi  moduli  vidimati  depositati  negli uffici elettorali  dei comuni italiani, adesso è possibile  farlo anche  nella nostra Trani.
 50.000 firme sono il minimo richiesto  dalla  legge  per  la presentazione  della  proposta, 80.000 sono il numero  necessario per
sopperire  ad eventuali  errori e anomalie di raccolta ( ne  mancano poche  migliaia)  ma  il veroobiettivo  è quello di poter  raccogliere le firme  di tutti  gli italiani stanchi di mantenere i privilegi  della classe politica. Una firma non costa  molto, contnuare  a restare indifferenti costa  molto di più.
Si è parlato negli ultimi giorni, della riduzione  dello stipendio ai parlamentari...  ma 1.200 euro lordi mensili non sono una "sostanziale decurtazione".
Non può essere considerato un "adeguamento" alla media europea perché 14.400 euro l'anno in meno porterebbe l'indennità dagli attuali 144.000 euro a 130.000 .... sempre circa 25.000 euro l'anno in più rispetto al secondo paese nella classifica dei parlamentari più pagati. Vediamo i costi negli altri paesi:
l' Italia  come detto poc'anzi dove  si "spende" di piu 144.084,36  seguiti  da  Austria 106.583,40 - Olanda 86.125,56 - Germania 84.108,00  e al quinto posto  l' Irlanda con 82.065,96  La media matematica calcolata dalla proposta di legge popolare è attorno ai 70.000 euro annui e parliamo solo di stipendio, non di vitalizi, rimborsi, diarie o altro ... quelli al momento, per noi e per questo decreto, resterebbero invariati.
Potete  recarvi  ogni giorno presso  l 'ufficio elettorale  del comune, fatevi  una passeggiata magari... in compagnia!!
Per chi fosse  interessato a maggiori chiarimenti o per chi volesse collaborare mediante la raccolta firme nelle piazze, può aggiungerci su  facebook.
  Una firma non costa  molto, contnuare  a restare indifferenti costa  molto di più.

Referente  Territorale  per   Trani     Andrea  Moselli


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