Siamo impegnati, come Pax Christi, a costruire ponti
di pace laddove sono innalzati i muri dell’odio; lo facciamo operando a livello
internazionale a sostegno di chiunque è discriminato senza, per questo,
distrarci dalla situazione locale.
Ci sentiamo in profonda sintonia con
il richiamo di mons. Bagnasco a Genova dove si è svolta, sabato 17 marzo, la
XVII Giornata della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime delle
mafie, organizzata da Libera e Avviso Pubblico. Un grande momento di
testimonianza preceduta in serata dall’intensa veglia di preghiera e di
riflessione.
«Contro la mafia, educare alla
verità» ha detto mons. Bagnasco, e noi concordiamo pienamente con il suo
monito. Non abbiamo paura della verità, né possiamo tacere.
La nostra città è diventata sempre
più inospitale e insicura: non si vive bene in Andria!
Le istituzioni ne sono consapevoli
ma non cambia nulla. Anzi dobbiamo registrare che la violenza più sconcertante
talvolta viene proprio dalle istituzioni: portiamo solo un esempio. Non è forse
una forma di violenza la pervicace disfunzione del servizio urbano? Perché i
cittadini non possono trovare ad ogni fermata l’indicazione delle linee che
fanno servizio, i loro orari e le destinazioni verso cui portano? I pullman che
fanno servizio extraurbano, in sosta nello spazio antistante la stazione Bari
Nord, quali orari di partenza hanno? E i cittadini dove possono acquistare il
biglietto?
Senza un’essenziale informazione ci
si sente abbandonati da tutti, altro che sicurezza…
Sentire le istituzioni “amiche” è
fondamentale perché i cittadini maturino la disponibilità a collaborare per la
sicurezza.
In questa Città, che noi amiamo, si
richiede un radicale cambiamento culturale e noi crediamo che possa partire dal
basso: alcuni hanno già cominciato costituendo su facebook il gruppo “Andria è tua”.
Si tratta ora di partire da questa
consapevolezza, “Andria è tua”, e di renderla contagiosa ricordando ad ogni
cittadino: ANDRIA E’ ANCHE TUA!
Lo grideremo a tutti mercoledì 21
marzo quando ci ritroveremo con LIBERA nella manifestazione cittadina per la
legalità e la memoria delle vittime della mafia.
F.to
Anna Maria Di Leo (Punto Pace di Pax Christi)
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