Approvate
ieri dal Consiglio Comunale di Barletta le modifiche al Piano
Generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni. Il Piano
approvato nel gennaio 2005 in questi anni ha evidenziato criticità che il
Consiglio Comunale, con l’approvazione delle modifiche, ha affrontato e
risolto.
Soddisfatto
il Sindaco Nicola Maffei che ha sottolineato sia la volontà municipale
di disciplinare, con dettati chiari, questa ed altre attività strategiche della
città (recentemente approvati in Consiglio i regolamenti di Contabilità, Polizia
Mortuaria, Servizio d'Accertamento Impianti Termici); sia la lodevole capacità
dell'Ente di lavorare efficacemente e ad ampio respiro, coinvolgendo gli
operatori del comparto affinché scaturiscano sempre indirizzi coerenti e
partecipati.
La
prima rilevante modifica ha riguardato l’unificazione di tipologie d’impianti a
seconda dei vari ambiti d’intervento che si inseriscono nel contesto urbano del
territorio comunale. L’altra rilevante modifica ha riguardato la nuova
delimitazione dell’ambito 2, che oggi ricomprende anche la nuova 167 e nel quale sono prescritte
alcune tipologie d’impianti aventi basso impatto visivo.
Inoltre
è stato stabilito che la domanda di autorizzazione deve essere presentata da
operatori della pubblicità e/o aziende operanti nel settore della comunicazione
sia tradizionale che digitale, regolarmente iscritti alla Camera di Commercio,
nella relativa categoria di appartenenza, fatta eccezione per le insegne di
esercizio e le preinsegne, per le quali la domanda può essere presentata anche
dal titolare della propria attività.
Sono
stati meglio dettagliati i casi di decadenza e revoca dell’autorizzazione,
quindi riviste alcune prescrizioni alle ubicazioni degli impianti pubblicitari
dentro il centro abitato relativamente ai marciapiedi attigui alle piste
ciclabili, spartitraffico, ecc. In tutti gli ambiti sono state previste
tipologie unificate di impianti pubblicitari, inoltre si è stabilito che nell’ambito 2 ogni operatore della
pubblicità potrà essere autorizzato per una superficie espositiva nel limite massimo di mq. 100; che
nell’ambito 3 ogni operatore della pubblicità potrà essere autorizzato per
una superficie espositiva nel limite
massimo di mq.270; che nell’ambito 4 ogni operatore della pubblicità potrà
essere autorizzato per una superficie espositiva nel limite massimo di mq.270.
É
stata regolamentata la pubblicità all’interno delle stazioni di servizio. Sono stati introdotti nuovi mezzi
pubblicitari quali: il mega poster, l’impianto di pubblicità o propaganda
(totem), gli schermi a colonna (totem luminosi). Sono stati meglio
regolamentati il volantinaggio e la pubblicità commerciale. É stato introdotto
un articolo relativo alle sanzioni.
Il
vivace ma costruttivo dibattito in Consiglio Comunale non ha sottaciuto la
problematica del fenomeno dell’abusivismo: il SUAP e il Comando di Polizia
Municipale del Comune di Barletta hanno fornito al Consiglio i dati relativi
all’attività, promossa e voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale, di
lotta all’abusivismo che, sinteticamente, ha riguardato più di 200 sanzioni elevate e più di 160 impianti rimossi. A questo risultato si è giunti dopo un
lavoro complesso di valutazione e monitoraggio effettuato in questi anni di
gestione del Piano Generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche
affissioni vigente nel Comune di Barletta. Sono state svolte attività di
consultazione con le associazioni di categoria e con i titolari delle ditte di
settore nonché numerosi incontri di lavoro tra i vari uffici coinvolti.
“Un
ringraziamento particolare – conclude il Sindaco Maffei – va rivolto
agli Assessori avvicendatisi in questi anni, al Settore Politiche Attive di
Sviluppo (SUAP), al Settore Lavori Pubblici (Ufficio Traffico), al Settore
Vigilanza e Polizia Municipale ed al Servizio Sistemi, Reti e Innovazione
Tecnologica del Comune di Barletta. Infine va evidenziato l’importante lavoro
svolto dalle Commissioni Consiliari, in particolare quello compiuto dal
Presidente e dall'intera II Commissione Attività Produttive che ha proposto al
Consiglio Comunale un emendamento puntuale e articolato finalizzato a
migliorare la proposta di modifica approvata dalla Giunta Comunale il 29
dicembre 2010. Non vanno dimenticati, anche, i contributi forniti dagli
operatori di settore che hanno presentato, a seguito della pubblicazione della
bozza di modifica, un buon numero di osservazioni, utili alla redazione della
modifica del piano”.
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