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News dalle Città della BAT

venerdì 13 aprile 2012

ANDRIA : DOPO ROBERTA GEMMA ANCHE “SOFIA G.” COLTA IN FALLO SUI MANIFESTI GIGANTI.


Allora quella delibera consiliare la sopprimiamo, la facciamo rispettare o forse dobbiamo allestire una squadra  del buon costume formata da vigili urbani per controllare attentamente i trasgressori?

Crediamo ci sia ben altro da fare in questa citta’.

            Siamo stati quelli che il 20 febbraio scorso hanno fatto rilevare che ad Andria erano stati affissi degli enormi manifesti raffiguranti enormi tette strette tra le mani di una giovane donna che non stava sicuramente promuovendo il consumo del latte materno. A coloro che vollero intervistarci dicemmo che non volevamo essere considerati dei bigotti ma chiedevamo soltanto che se un provvedimento consiliare esisteva sarebbe stato giusto farlo rispettare. Dopo un forte impatto mediatico e conseguenti logiche e prevedibili polemiche si addivenne all’oscuramento parziale delle tette, pardon, dei manifesti e anche due grandi onorevoli provoloni fecero tappa nella città federiciana e portati a destinazione con successo.
Oggi la storia sembra ripetersi, almeno per quanto riguarda la pubblicizzazione di un certo stereotipo femminile, oggetto, appunto, del provvedimento consiliare “COMUNI LIBERI DALLA PUBBLICITA’ CHE OFFENDE LE DONNE E DAGLI STEREOTIPI FEMMINILI”.
In largo Appiani, quello dove era allocato il mercato settimanale del lunedì; quello dove esiste, se esiste ancora, il Park & Ride; quello dove le sere d’estate si riuniscono molti andriesi, privati del piacere di stare nella villa comunale in perenne rifacimento, con sedioline, tavoli e viveri al seguito. Proprio lì, nel Quartiere Europa dove continuano a sfrecciare auto e moto ad altissima velocità e dove vivere è diventato un pericolo per adulti e bambini, anche nei pachi pubblici.
In bella vista proprio in quel grande slargo è affissa la gigantografia con la pornostar affiancata a questa frase: “Sofia G. – pornodiva Special Guest – hanno voluto che mi coprissi...tu, vuoi scoprirmi?”
A questo punto ci chiediamo: quella delibera consiliare la sopprimiamo? La facciamo rispettare o forse dobbiamo allestire una Squadra del Buon Costume formata da Vigili Urbani per controllare attentamente i trasgressori? Non credete forse che ci sia qualcosa di più importante da fare in questa città?
Ma qui signori del business pubblicitario, qualcuno li ha informati che esiste quel provvedimento? Basta solo “coprire” o forse serve qualcos’altro? MA CHI PAGA?

             

Ufficio Richiesta Attuazione delle Delibere Consiliari                                                                                                                           Associazione “Io Ci Sono” - Andria

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