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sabato 14 aprile 2012

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Dalla Daddato a Puttilli, passando per Lamacchia, quale futuro


In netto anticipo, rispetto agli altri candidati, è stato Michele Lamacchia a presentare i suoi 16 candidati alla carica di consiglieri comunali e il suo programma. 
Il candidato del centrosinistra è alla guida della lista civica "Città Solidale", propone un programma elettorale concentrato su quattro parole-chiave: Ambiente, Lavoro, Partecipazione e Sviluppo.
« la proposta della lista civica “Città Solidale” prevede un welfare di comunità, una rete tra cittadini, con l’apporto di privati no profit». Altre novità sono rappresentate dalla domiciliarizzazione dell’assistenza badanti, con l’istituzione di un apposito albo; una casa famiglia, per favorire l’inclusione lavorativa dei soggetti svantaggiati; potenziamento ed ottimizzazione della rete dei servizi educativi per la prima infanzia; voucher per i servizi di conciliazione del tempo libero per le donne; la realizzazione di una Casa della Salute.
«Sono pronto a rientrare in campo per il secondo tempo di una partita cominciata nel 2007», questo il proclamo di Salvatore Puttili che usando un gergo calcistico qualche mese fa annunciò alla cittadinanza la sua discesa in campo nonché il suo ritorno alla guida della coalizione di centrodestra. «La compattezza e l’unità della nostra lista sarà certamente il valore aggiunto che ci riporterà alla guida di Palazzo di Città. Rivendichiamo con forza la positività della nostra azione amministrativa ed è per questo che siamo in campo: per concludere e portare a compimento le progettualità avviate dal 2007 al 2011 e per costruire con la città un programma condiviso». Una lista formata da tutti i Consiglieri uscenti di centrodestra, nonché un mix di giovani donne e uomini rappresentativi delle professioni, della società civile e del mondo associativo locale. « E’ una lista composta da sedici persone oneste, leali e pronte a mettersi al servizio dei sanferdinandesi». Questo in sintesi il giudizio del sindaco uscente in merito alla sua lista.
Ci sarà anche Giovina d’Addato sulla strada della rielezione del sindaco uscente, con una lista che si rivela essere una sintesi tra esperienza amministrativa, novità, competenza e pari opportunità di genere.
Giovina d’Addato candidato sindaco di “Alleanza Futuro Popolare”, si fa portavoce di tutte le espressioni sociali, imprenditoriali, professionali e lavorative del paese, «il programma è maturato nel corso dei dieci incontri a tema tenutisi alla sede del comitato centrale dell’Alleanza. È frutto dell’attuazione pratica di uno dei principi ispiratori dell’accordo di governo sottoscritto da noi per questa città, ovvero la condivisione e la partecipazione».
Il programma si fonda su tre principi fondamentali: la condivisione partecipata, il monitoraggio del grado di soddisfazione delle azioni amministrative l’attuazione dell’assunto “più servizi e meno opere inutili”.
Un programma elettorale che poggerà le proprie basi su “sette aree programmatiche di intervento” basate su:   Sport e tempo libero, Ambiente, rifiuti, energia, Sviluppo economico, Welfare, Cultura e patrimonio, archeologico, Spazi urbani e recupero di qualità, Efficienza e modernizzazione dell’ente “Comune”.

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