In netto anticipo, rispetto agli altri candidati, è stato Michele Lamacchia a presentare i suoi 16 candidati alla carica di consiglieri comunali e il suo programma.
Il
candidato del centrosinistra è alla guida della lista civica "Città
Solidale", propone un programma elettorale concentrato su quattro
parole-chiave: Ambiente, Lavoro, Partecipazione e Sviluppo.
« la
proposta della lista civica “Città Solidale” prevede un welfare di comunità,
una rete tra cittadini, con l’apporto di privati no profit». Altre novità sono
rappresentate dalla domiciliarizzazione dell’assistenza badanti, con
l’istituzione di un apposito albo; una casa famiglia, per favorire l’inclusione
lavorativa dei soggetti svantaggiati; potenziamento ed ottimizzazione della
rete dei servizi educativi per la prima infanzia; voucher per i servizi di
conciliazione del tempo libero per le donne; la realizzazione di una Casa della
Salute.
«Sono
pronto a rientrare in campo per il secondo tempo di una partita cominciata nel
2007», questo il proclamo di Salvatore Puttili che usando un gergo calcistico
qualche mese fa annunciò alla cittadinanza la sua discesa in campo nonché il
suo ritorno alla guida della coalizione di centrodestra. «La compattezza e
l’unità della nostra lista sarà certamente il valore aggiunto che ci riporterà
alla guida di Palazzo di Città. Rivendichiamo con forza la positività della
nostra azione amministrativa ed è per questo che siamo in campo: per concludere
e portare a compimento le progettualità avviate dal 2007 al 2011 e per
costruire con la città un programma condiviso». Una lista formata da tutti i
Consiglieri uscenti di centrodestra, nonché un mix di giovani donne e uomini
rappresentativi delle professioni, della società civile e del mondo associativo
locale. « E’ una lista composta da sedici persone oneste, leali e pronte a
mettersi al servizio dei sanferdinandesi». Questo in sintesi il giudizio del
sindaco uscente in merito alla sua lista.
Ci
sarà anche Giovina d’Addato sulla strada della rielezione del sindaco uscente,
con una lista che si rivela essere una sintesi tra esperienza amministrativa,
novità, competenza e pari opportunità di genere.
Giovina
d’Addato candidato sindaco di “Alleanza
Futuro Popolare”, si fa portavoce di
tutte le espressioni sociali, imprenditoriali, professionali e lavorative del
paese, «il programma è maturato nel corso dei dieci incontri a tema tenutisi
alla sede del comitato centrale dell’Alleanza. È frutto dell’attuazione pratica
di uno dei principi ispiratori dell’accordo di governo sottoscritto da noi per
questa città, ovvero la condivisione e la partecipazione».
Il
programma si fonda su tre principi fondamentali: la condivisione partecipata,
il monitoraggio del grado di soddisfazione delle azioni amministrative
l’attuazione dell’assunto “più servizi e meno opere inutili”.
Un
programma elettorale che poggerà le proprie basi su “sette aree programmatiche
di intervento” basate su: Sport e tempo libero, Ambiente, rifiuti,
energia, Sviluppo economico, Welfare, Cultura e patrimonio, archeologico, Spazi
urbani e recupero di qualità, Efficienza e modernizzazione dell’ente “Comune”.
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