DONATELLA BIANCHI, 'LE 100 PERLE DEL MARE ITALIANO'
(RAIERI RIZZOLI, PP 256, EURO 21,50). Le Cinque Terre e Grado, l'Isola
di Montecristo e Linosa, le Saline di Margherita di Savoia e la Tenuta
di Castelporziano. Sono alcuni dei 100 luoghi unici scelti e riuniti in
un unico libro-catalogo da Donatella Bianchi, la giornalista da anni
alla guida del programma televisivo 'Lineablu'.
Obiettivo del libro non è quello di essere una vera e propria guida,
ma piuttosto un viaggio, un viaggio virtuale in cui vengono condivise
alcune pagine del diario di bordo del programma tv, attraverso
l'osservazione della costa dal mare e l'ascolto delle storie dei
protagonisti. Un viaggio ideale da nord a sud, da est a ovest della
Penisola in 100 tappe, 100 perle - come recita il titolo - tra fondali
incredibili e spiagge incontaminate che nulla hanno da invidiare ai mari
tropicali, tra isole avvolte dal mistero e borghi ricchi di storia e
leggende che si tramandano di generazione in generazione. E così,
viaggiando lungo gli 8 mila km di coste italiane, si scopre la Baia di
Ieranto, che si affaccia proprio di fronte ai faraglioni di Capri e
nota, nelle storie leggendarie, per essere la dimora delle sirene. O il
deserto di sabbia finissima incorniciato dalla macchia mediterranea di
Chia, nel Sud della Sardegna, che pochi sanno essere uno dei più
importanti siti archeologici della zona. Ci sono poi le più conosciute
spiagge dell'Elba, che a seconda dei minerali che le compongono assumono
colori diversi, bianche per la quarzite, rosa per il granito, dorate
per lo scioglimento dei calcari, e il 'Trave', una sorta di passerella
di roccia, una lama di pietra che crea un'isola semisommersa nel Parco
del Monte Conero, alle spalle della Baia di Portonovo nelle Marche. E
poi a seguire Trani, la Montagna Spaccata di Gaeta, il porto dei Pirati
di Tellaro in Liguria: piccole e grandi perle delle coste italiane. "Il
Mediterraneo ha mille volti e l'Italia ne raccoglie la maggior parte -
scrive Donatella Bianchi nell'introduzione -, un mondo di diversità con
un destino comune. Selezionarne cento è stato un esercizio semplice e al
tempo stesso complicatissimo. Ottomila km di coste si percorrono in un
attimo su Google Earth, 100 perle s'inanellano in pochi minuti, ma
troppe - è il rammarico della giornalista - ne restano escluse,
altrettanto preziose". (ANSA).
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