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venerdì 13 luglio 2012

TRINITAPOLI : E’ pericoloso fare il bagno sul litorale Margherita-Zapponeta? Ecco la verità

Ma le acque che escono dai depuratori (di Cerignola e Trinitapoli) arrivano davvero in mare o gran parte vengono 'disperse nei terreni' e con esse anche il carico tossico?

 Forse si o forse no. Questo perché esistono dati contrastanti. Esistono testimonianze (anche filmate) delle acque che escono dal depuratore di Cerignola (piene di schiuma e sporche (vedi video de La Cicogna, ndr). Le stesse acque vanno in mare sul litorale Manfredonia-Zapponeta e questo dovrebbe già allarmare i bagnanti. Mesi fa fu rilevato anche uno strano colore delle acque (rossastre) sullo stesso litorale. Oggi, e già nelle scorse settimane,  a rassicurare i cittadini sono proprio i Sindaci di Margherita e Zapponeta. In questi territori marini, oltre al flusso di acque uscenti dal depuratore cerignolano, insiste anche lo scarico delle acque provenienti dal depuratore di Trinitapoli (sulla litoranea per Barletta, ndr).
Proprio stamane da Margherita cominciavano a giungere i primi allarmi di un mare non pulito e rischioso. Tra i bagnanti si rumoreggiava anche di possibili ricoveri. La cosa non ha trovato riscontro oggettivo ma viene ancor più smentita da ciò che scrive stamane l’autorevole quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”. «Bagni e tuffi in mare senza problemi di inquinamento. È stato emesso dall’Arpa Puglia (agenzia regionale per l’ambiente) il terzo bollettino stagionale sulla balneazione. Sono stati infatti resi noti ufficialmente gli esiti delle analisi dei campioni di acqua marina prelevati a giugno nei vari tratti costieri dei comuni di Bisceglie, Trani, Barletta e Margherita di Savoia attestano l’assoluta balneabilità del mare. Dunque acque pulite, anche nelle zone che solitamente negli anni pregressi hanno registrato la presenza (le cui cause non sono mai state chiarite) di enterococchi intestinali ed escherichia coli oltre i limiti previsti dalla legge. Assente a giugno – come comunica l’Arpa – anche la “ostreopsis ovata” meglio nota come alga tossica che nella provincia di Barletta Andria Trani viene monitorata solo sul versante di levante a Bisceglie laddove negli hanno scorsi si sono verificati valori altissimi. I campioni però hanno dato esito “zero”».
Rispetto a Zapponeta invece Domenico Rizzi rassicurava già un anno fa (il 28 agosto 2011) i bagnanti, rispetto alle perfette condizioni del mare. In questi giorni il sindaco di Zapponeta conferma tutto e rilancia evidenziando il perfetto stato delle acque.
A questo punto sorge un tremendo dubbio. Ma le acque che escono dai depuratori (di Cerignola e Trinitapoli) arrivano davvero in mare o gran parte vengono ‘disperse nei terreni’ e con esse anche il carico tossico? Come spiegazione sarebbe plausibile (anche se apre nuove dolorose prospettive, ndr), tanto da non scandalizzare diversi addetti ai lavori.

fonte :  http://www.lanotiziaweb.it

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